Ultime recensioni

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Extinction

di Roberto Tomasi / Ironman P 11 apr 2018
Difficile trovare un solo motivo per cimentarsi nello sterminio dei Ravenii: Extinction è un gioco mediocre su tutta la linea e con le sue meccaniche ridotte all’osso ed una ripetitività al limite dell’alienante non riuscirebbe ad accontentare neppure il più occasionale dei giocatori. Un titolo dalle premesse interessanti, ma assolutamente evitabile per via di una realizzazione deludente. 5.0
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Hellblade: Senua's Sacrifice

di Carlo Burigana / Carlito P 8 apr 2018
Hellblade: Senua's Sacrifice rappresenta un piccolo ma importante passo per l’industria videoludica che usa come elemento cardine, sia narrativo che tecnico, la pazzia umana, sdoganando anche coraggiosamente l’argomento che da sempre era considerato tabù. Grazie alla collaborazione di un team di ricercatori e neuroscienziati, Ninja Theory è riuscito a porre un accento importante sull’aspetto della psicosi di Senua, complice una realizzazione del comparto sonoro che ricrea ottimamente la sensazione di vociare incessante nella testa della povera protagonista. Artisticamente e graficamente splendido, Hellblade: Senua's Sacrifice stupisce e cattura sotto molteplici aspetti, non ultimo quello della recitazione e del doppiaggio, magistralmente eseguiti. Va detto però che non è un titolo adatto a tutti, soprattutto per la sua chiara scelta di opprimere e angosciare il giocatore, costringendolo a prendersi più di una pausa per lenire il senso di inquietudine e sofferenza psicologica che si viene a creare giocando. Nonostante alcune perplessità relative a un gameplay abbastanza grezzo, ripetitivo e condito da qualche sporadico glitch, l’ultima fatica dei Ninja Theory colpisce il bersaglio in maniera quasi chirurgica, offrendo un’esperienza visiva e sonora che difficilmente saprete scordare. 8.5
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The Adventure Pals

di Győző Baki / Baboy P 8 apr 2018
Con il suo stile fumettistico surreale, la sua comicità, situazioni memorabili e le solide ed estremamente varie meccaniche platform (ma non solo), The Adventure Pals si presenta come un gioco sicuramente interessante per gli amanti del genere. Non sarà particolarmente innovativo né è esente da difetti, primo tra tutti la mancanza di localizzazione italiana, ma si tratta di un titolo che chi vive di pane e platform dovrebbe sicuramente provare, anche grazie al buon prezzo di lancio al quale è offerto. 7.8
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A Way Out

di Davide Ambrosiani / Ambro P 2 apr 2018
A Way Out è un progetto che merita di essere premiato. La sua formula è usata con intelligenza e riesce a fare esattamente quello che si era proposto durante lo sviluppo. Il sistema con cui è venduto, inoltre, è un bonus da tenere in considerazione perché permette di dividere ulteriormente il costo già di per sé contenuto. Sono presenti dei difetti, ma non riescono a rallentare la corsa di Leo e Vincent verso il loro obiettivo. Una corsa che, attraverso i fili delle marionette, trascina anche i burattinai nel loro mondo. 8.5
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Scribblenauts Showdown

di Győző Baki / Baboy P 2 apr 2018
Scribblenauts Showdown porta la serie di Scribblenauts nel mondo dei party games, ma nel processo perde un po' della sua identità proponendoci minigiochi che, seppur divertenti, poco hanno a che vedere con il cuore pulsante del franchise. Vanno meglio invece quelle attività dove dobbiamo sfruttare la generazione creativa di oggetti e creature, ma i risultati spesso imprevedibili possono creare qualche problema, così come lo può creare la casualità delle carte. Insomma, ci ritroviamo con un party game più caotico che basato sull'abilità, ma i fan di Scribblenauts avranno comunque pane per i propri denti grazie anche alla modalità Sandbox che offre, seppur per pochi livelli, il gameplay per cui la saga è famosa. 7.3
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Sea of Thieves

di Mirko Rossi / Thor P 30 mar 2018
E’ inutile girarci intorno. Sea of Thieves è un titolo così innovativo e così ambizioso da non poter piacere a tutti. E’ un gioco che prende le distanze dagli standard dei generi ai quali verrebbe più facile accomunarlo e che osa proponendo al giocatore un obiettivo completamente inedito: l’assenza di obiettivi. Il titolo di Rare mette il giocatore al centro del gameplay “limitandosi” a fornire a ciascuno gli strumenti per plasmare la propria avventura. E' una frase abusata, ma è così: in Sea of Thieves non è la destinazione ad essere importante, ma il viaggio. Il viaggio inteso come l’insieme delle esperienze e dei momenti vissuti per raggiungere una specifica isola superando indenni una furiosa tempesta, per sfuggire all’ennesima incursione avversaria durante una sessione in solitaria o per spartirsi il bottino con un gruppo di pirati “sconosciuti” dopo aver portato a termine un’impresa. Chi riesce ad accettare questa filosofia ed a farla sua si ritrova catapultato in un mondo dal quale è difficile uscire, anche dopo innumerevoli ore. Un mondo nel quale non si gioca per progredire, per primeggiare o per ottenere l’equipaggiamento migliore. Si gioca per divertirsi e, quando possibile, condividere questo divertimento con tutti gli altri. In quest’ottica i difetti evidenziati finiscono inevitabilmente per essere ridimensionati dal peso specifico della produzione, che allo stato attuale rappresenta non solo un’ottima base di partenza sulla quale lavorare ma anche un segnale forte per tutta l’industria videoludica. Chi invece cerca un’esperienza più convenzionale, nella quale sono la narrazione e la progressione a farla da padrone, probabilmente non riuscirà ad abbracciare la filosofia di Rare ritrovandosi ben presto a fare i conti con l’assenza di stimoli adeguati alle sue aspettative. 8.3
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Pure Farming 2018

di Luca Di Lullo / KIDNEYONE P 29 mar 2018
Pure Farming 2018 rappresenta indubbiamente un buon punto di partenza per uno studio quale Ice Flames, alle prese con il primo titolo pubblicato, proponendosi come un ulteriore mattoncino nel panorama dei simulatori di vita agricola. Il suo punto di forza risiede, probabilmente, in una maggiore immediatezza rispetto al capostipite del genere ma, come per il suo punto di riferimento, manca di quegli strumenti in grado di snellire ancora di più certe meccaniche svincolandole da un tratto eccessivamente simulativo che comporta quel frustrante senso di pesantezza e lentezza. Ottima la caratterizzazione delle quattro location, meno buona la realizzazione tecnica che lascia trasparire un certo grado di approssimazione in diversi momenti di gioco. 6.5
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Octahedron

di Győző Baki / Baboy P 28 mar 2018
Octahedron aggiunge la meccanica di "generazione piattaforme" ad un classico gameplay platform rendendo la giocabilità più tattica ed innovativa; insieme a controlli molto reattivi e ad un alto livello di sfida questo dà vita ad un'esperienza platform longeva e appassionante. Il particolare design dei livelli e la splendida colonna sonora completano il quadro. Non è un prodotto esente da difetti, ma chi in cerca di un platformer old school con qualcosa in più, troverà sicuramente molte soddisfazioni in Octahedron. 8.0
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Far Cry 5

di Giuseppe Genga / Neural P 26 mar 2018
Con Far Cry 5 Ubisoft riprende la classica formula della serie senza cercare di stravolgerla ma introducendo alcuni accorgimenti che rendono l'esperienza open world maggiormente godibile ed organica. I personaggi estremamente carismatici e convincenti agevolano inoltre l'immersione nella trama, mentre la possibilità di giocare in co-op e la modalità Far Cry Arcade aumentano la longevità e le interazioni sociali nel gioco. In definitiva un ottimo titolo open world, seppur non rivoluzionario come lo è stato Origins per Assassin's Creed. Sicuramente il migliore della serie dai tempi di Far Cry 3: da avere. 8.7
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Surviving Mars

di Valerio Tosetti / Sonakin P 22 mar 2018
Nello spazio nessuno può sentirci gridare il nostro disappunto. Surviving Mars non è un gioco adatto e ben adattato per essere giocato su console. Un gioco dalle enormi potenzialità ma che per alcune scelte di design, fra cui la mancanza di un vero e proprio tutorial, controlli cervellotici, e a interi wall of text illeggibili per chi non ha 12/10 di vista, non riesce a convincere appieno. Se siete intenzionati a giocarci, armatevi di tanta pazienza e di tante ore di gioco per imparare. 6.5
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The Council - Episode 1: The Mad Ones

di Giuseppe Genga / Neural P 18 mar 2018
Con il primo episodio The Mad Ones di The Council i francesi di Big Bad Wolf ci consegnano un'avventura intrigante, arricchita da meccaniche complesse come non si erano mai viste in un titolo di questo tipo e con una resa grafica indubbiamente convincente, seppur non priva di sbavature. Una bella evoluzione per il genere delle avventure narrative, che sono sicuro altri studi analizzeranno con attenzione. Se amate questo tipo di giochi e non avete problemi con l'inglese, l'acquisto è sicuramente consigliato. 8.4
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Q.U.B.E. 2

di Győző Baki / Baboy P 18 mar 2018
Q.U.B.E. 2 si presenta come un sequel visivamente più vario, con una trama più complessa, un gameplay più variegato ed una grafica nettamente migliorata, rispetto al primo episodio. Gli enigmi non sono però particolarmente complessi, e quasi sempre la soluzione è fin troppo scontata: questo porta il gioco ad essere completabile in meno di 3 ore, incluse alcune aree un po' ripetitive. Chi ha apprezzato il primo Q.U.B.E., comunque, sicuramente troverà soddisfazioni con questo sequel migliorato in quasi ogni aspetto, che si rivela molto godibile anche da chi non conosce la saga e cerca solo un puzzle game particolare e curato. 8.0
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TT Isle of Man

di Diego M. Martini / pipco P 16 mar 2018
Pensare di trarre un videogioco dal trofeo dello Snaefell Mountain Course è stata un’idea pazza ed estrema come la competizione stessa. Il risultato risveglia gli istinti più ancestrali nei motociclisti moderni e così, per gli appassionati di corse su due ruote e per chi cerca esperienze uniche, TT Isle of Man è sicuramente un gioco da provare. Da provare per sfidare sé stessi in lunghe cavalcate che ogni volta ci inchioderanno per quasi mezz’ora di fronte allo schermo, storditi da uno spettacolo magnifico e da una guida in grado di dare molte soddisfazioni. Purtroppo, però, il gioco non possiede un corredo sostanzioso di contenuti in grado di affiancare il circuito principale, e questa lacuna si fa sentire soprattutto considerando il prezzo al quale il titolo è venduto. 7.5
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The Raven Remastered

di Carlo Burigana / Carlito P 15 mar 2018
The Raven Remastered è una riedizione in HD di quello che cinque anni fa si è dimostrato un titolo di spessore, carico dell'atmosfera e di mistero tipici dei romanzi gialli di Agatha Christie. Al netto di qualche incertezza tecnica, di qualche sporadico bug e di alcune perplessità sulla fattura estetica di alcuni protagonisti, il titolo si dimostra un'eccellente avventura grafica, ben scritta e ben recitata e dotata di un sontuoso comparto sonoro, nonché un omaggio alle migliori avventure grafiche di genere mai sviluppate nei tempi andati. Per queste ragioni non posso che consigliarlo a tutti gli appassionati di giallo e agli amanti di questo genere videoludico. 9.0
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Train Sim World

di Luca Di Lullo / KIDNEYONE P 15 mar 2018
Train Sim World rivela essere una discreta simulazione di guida ferroviaria, risultando facilmente approcciabile anche dai neofiti. Una buona componente manageriale ed un solido gameplay fanno da contraltare ad una realizzazione tecnica approssimativa e ad una longevità non particolarmente elevata per un titolo di questa categoria. Confidiamo in un buon supporto post-lancio in termini di DLC e in qualche patch in grado di apportare sostanziali miglioramenti al comparto tecnico. 6.5