di Győző Baki / Baboy P 5 set 2018
PES è, quest'anno più che mai, ancora un prodotto a due facce. Grazie alle nuove opzioni tattiche e una varietà calcistica mai vista nella serie, i campi si colorano di quello che è il calcio più bello al mondo in questo momento: preciso, tattico, con partite davvero diversificate tra loro e colpi di scena a non finire. Sul manto erboso PES 2019 risulta quindi essere il capitolo più completo e appassionante della saga. E' però.difficile chiudere un occhio non solo sull'ormai storico - e stavolta persino peggiorato - problema di licenze, ma anche su tante scelte di design arretrate che rendono il titolo meno appetibile a chi cerca un prodotto curato a 360 gradi, oltre alla mancanza di vere novità strutturali. Insomma, il ritorno del solito paradosso di PES: un gameplay così ricco di tattica e precisione che viene parzialmente vanificato da una realizzazione poco brillante di praticamente tutti gli altri elementi del gioco. Il prodotto funziona e sa appassionare, ma urge sempre di più una rivoluzione. 8.0