Anteprima - Batman: Arkham Asylum
di
Domenico Rodà / Nico_89
P
Un Batman polivalente
Come si può intuire dai numerosi video apparsi sulla rete, Batman: Arkham Asylum proporrà al giocatore diversi stili di gioco complementari fra loro: se da un lato dovremo servirci delle nostre abilità stealth per superare non visti determinate aree, dall’altro avremo a disposizione una straordinaria forza fisica che ci consentirà di sbarazzarci di tutti coloro che si opporranno al nostro cammino. A completare queste due componenti di gameplay interverranno sia classici elementi esplorativi, dalle tendenze leggermente platform, sia la presenza di numerosi enigmi da risolvere al fine di poter accedere ad aree precluse del manicomio.
Un ottimo lavoro sembra sia stato svolto soprattutto nella gestione della telecamera; gli sviluppatori, infatti, hanno sviluppato un sistema di visuale che ben si adegua alle diverse situazioni che vedranno Batman protagonista. Se ad esempio saremo impegnati in uno scontro ravvicinato con più nemici contemporaneamente, la telecamera ci farà avere una completa visuale sull’area circostante, così da poter avere sempre tutto sotto controllo. Nei momenti stealth invece, grazie alla presenza dell’immancabile pistola-rampino, avremo la possibilità di raggiungere i punti più elevati di una determinata area ed usufruire di una visuale dall'alto che metterà così alla prova il nostro spirito tattico e di osservazione. Nelle situazioni di quiete, la visuale si sposta semplicemente alle nostre spalle con uno stile che strizza l’occhio a quello di Gears of War, mentre durante le azioni come arrampicarci su sporgenze o saltare da una piattafroma all'altra, la telecamera si sposterà lateralmente mostrandoci il nostro eroe nella sua interezza. Essendo comunque il Manicomio di Arkham un’enorme area labirintica, non mancheranno di certo le occasioni in cui dovremo attraversare tunnel d’areazione e simili; in questi casi la visuale passerà comodamente in soggettiva, così da consentirci una maggiore libertà di movimento.
Un’altra caratteristica inserita al fine di arricchire ulteriormente il gameplay, è la “Detective Mode”. Tramite questa modalità saremo in grado di attivare una vista a Raggi X e scovare nemici dietro le pareti o più semplicemente degli oggetti nascosti. Grazie ai Raggi X, inoltre, potremo individuare i punti deboli di una parete e farla così saltare in aria con lo speciale gel-esplosivo. Anche in questo caso, dunque, avremo a disposizione una componente versatile in grado di influenzare pesantemente l’approccio al gioco. Oltre ai gadget tradizionali, Batman sarà inoltre dotato anche di un BatClaw, ossia un artiglio che ci tornerà utile soprattutto in fase di combattimento. Come se non bastasse, Rocksteady ha cercato di rendere Batman: Arkham Asylum il più stimolante e vario possibile; per l’occasione, ha creato ad hoc un sistema di upgrade del personaggio legato principalmente all’esperienza ottenuta in combattimento. Questo sistema, denominato Free Flow, consiste nell’utilizzo di una serie di combo dall’effetto assolutamente devastante, una sorta di modalità “furia” per intenderci, che renderà i combattimenti una mera formalità. Se da un lato vi è la concreta idealizzazione della straordinaria potenza che da sempre contraddistingue l’eroe DC, dall’altro aleggia comunque il rischio di una semplificazione forse troppo eccessiva del gioco.
Unreal Batman
Dal punto di vista prettamente tecnico, Batman: Arkham Asylum sembra promettere altrettanto bene, se non altro perché a far da supporto interviene il collaudatissimo Unreal Engine 3. La realizzazione poligonale dell’Uomo Pipistrello, così come quella degli antagonisti principali, Joker ed Harley Quinn in primis, appare sin d'ora di egregia fattura. Anche i personaggi secondari risultano ben curati, a partire dai dettagli del corpo fino alla caratterizzazione prettamente stilistica. E in quanto a stile Arkham Asylum gode sicuramente di ottima personalità: le ambientazioni sono quelle tipiche di un manicomio strettamente sorvegliato ed isolato dal resto del mondo, con atmosfere che rimandano a quelle più realistiche dell’ormai leggendaria Alcatraz; e i toni cupi e oscuri, quasi soffocanti, si sposano a dovere con le ambientazioni macabre e a tratti claustrofobiche di Arkham. E non mancano inoltre le citazioni cinematografiche, la presentazione iniziale di un Joker completamente immobilizzato ed imbavagliato, che ci ricorda molto l'Hannibal Lecter de “Il Silenzio degli Innocenti”.
Batman: Arkham Asylum si appresta dunque a iniettare nuova linfa ad un genere che di recente si era leggermente appiattito dal punto di vista del gameplay. E se davvero Rocksteady Studios dovesse far centro anche dal punto di vista squisitamente narrativo, allora, statene certi, ci troveremo di fronte ad un titolo appetibile sotto ogni punto di vista ed orientato non solo agli appassionati del Cavaliere Oscuro, ma a tutti gli amanti del genere action in primis. Non ci resta dunque che darvi appuntamento alla recensione dettagliata del gioco, la cui uscita è prevista il 29 maggio.
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