Watchmen: La Fine è Vicina - Hands-on
Watchmen: La Fine è Vicina - Hands-on
Diversamente da molti adattamenti cinematografici, Watchmen: La Fine è Vicina non segue direttamente le vicende del film ma funge da prologo, narrando una parte di storia antecedente anche a quella del fumetto originale. Il gioco ha luogo prima del Decreto Keene, una legge che ha messo al bando i supereroi perché ritenuti troppo violenti, e vede protagonisti la coppia di vigilanti mascherati Rorschach e Nite Owl: la trama vede i due investigare su una evasione di massa da un penitenziario, per poi mettersi sulle tracce di un pericoloso criminale e scoprire i suoi piani.
Non appena avviata la versione del gioco fornitaci contenente tre dei sei capitoli di cui questo è composto, la cosa che ci ha stupito maggiormente è la qualità grafica: non solo questa è superiore a quella dei titoli Live Arcade usuali, ma può tranquillamente competere con alcuni dei milgiori giochi in vendita nei negozi. Ottima definizione delle texture, illuminazione dinamica, splendidi effetti climatici come nebbia e pioggia, pozze d'acqua che riflettono l'ambiente e ottime animazioni dei personaggi, tutto concorre ad un impianto visivo davvero sorprendente per una produzione di questo tipo. Piccola chicca da appassionati poi la maschera "cangiante" di Rorschach, che cambia continuamente la disposizione delle macchie nere come accade sia nel fumetto che nel film.
Anche se il gioco si è dimostrato visivamente splendido, non manca qualche nota stonata: abbiamo ad esempio rilevato la presenza di un leggero screen tearing, lo "slittamento" orizzontale dello schermo quando si compiono delle panoramiche con la telecamera, ma comunque di bassa entità e non è detto che sia presente anche nella versione finale del gioco. Inoltre i tre livelli provati (un penitenziario, dei vicoli di un sobborgo industriale ed un quartiere portuale), presentano tutti una certa ripetitività, mostrando spesso gli stessi oggetti e texture murali: probabilmente vengono riutilizzati spesso gli stessi asset per risparmiare spazio e ridurre così le dimensioni del gioco.
Watchmen: La Fine è Vicina è stato piuttosto convincente anche dal punto di vista del gameplay. Si tratta di un classico picchiaduro a scorrimento: all'inizio ci viene chiesto quale dei due personaggi impersonare, dopo di che dovremo percorrere i vari livelli affrontando ondate su ondate di nemici, aiutati dall'altro personaggio che può essere guidato da un nostro amico (solo offline sulla stessa console) oppure dalla IA del gioco. Mentre abbiamo trovato il set di mosse di Nite Owl piuttosto noioso e poco soddisfacente, impersonare Rorschach è stato un vero piacere: gli sviluppatori hanno dotato il personaggio di un nutrito set di mosse, molte delle quali anche piuttosto cruente. Oltre a sferrare pugni deboli o forti, è possibile schivare con delle piroette gli attacchi nemici e combinare tutte queste azioni in combo distruttive, alcune delle quali ci permettono anche di contrattaccare disarmando i nemici e impossessandoci delle loro armi come piedi di porco, bottiglie o mazze da baseball. Con alcune combo possiamo poi stordire i nemici, dopo di che è possibile effettuare degli spettacolari e violentissimi colpi di grazia utilizzando i tasti segnalati di volta in volta dal gioco.
Il lato negativo del gameplay, insito nella tipologia stessa del gioco, è simile a quello segnalato per la struttura dei livelli: la ripetitività. Nonostante ci sia una buona scelta di mosse e si possano usare due diversi personaggi, alla lunga può diventare stancante affrontare ondate su ondate di nemici mentre si avanza per gli scenari. Ogni tanto gli sviluppatori ci offrono qualche diversivo come un interessante minigioco-puzzle per scassinare le serrature di porte e cancelli, ma la maggior parte del tempo lo occuperete a malmenare i nemici di turno.
In conclusione, Watchmen: La Fine è Vicina si è dimostrato essere molto valido sia tecnicamente che come meccaniche di gioco, ma con lo spettro della ripetitività sempre incombente. Se lo si affronterà senza pretendere un titolo particolarmente complesso saprà probabilmente dimostrarsi un acquisto giustificato, ma questo dipenderà anche da quanto vi aspettiate da un titolo con un prezzo oscillante tra gli 800 e i 1200 MP: in base alla nostra esperienza maturata su 50% del gioco, la versione finale dovrebbe tenervi occupati per almeno cinque ore, senza considerare la possibilità di rigiocarlo in compagnia di amici sulla stessa console. Appuntamento quindi al 4 marzo, giorno in cui il gioco sarà rilasciato sul Live Arcade.
Commenti