Resident Evil 5 - Eyes-on
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
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Resident Evil 5 - Eyes-on
Resident evil è stato il titolo che ha avuto l’onore di inventare un genere che su console prima non esisteva, il survival horror: è comprensibile quindi che, arrivati al quinto capitolo della saga, l’hype intorno a questo titolo sia arrivato a livelli altissimi, affiancato anche da accese discussioni alimentate da una demo che ha fatto storcere il naso a molti fan.
Prima di poter vedere il gioco ci sono stati mostrati degli spot girati con attori in carne ed ossa, che saranno sfruttati per il lancio pubblicitario del titolo (non sappiamo però se saranno trasmessi anche in Italia). A presentare il titolo c’era il produttore Masachika Kawata, a dimostrazione di quanto Capcom ci tenga affinchè venga ben recepito dalla stampa.
Per quei pochi che ancora non lo sapessero, Resident Evil 5 si svolge in Africa, dove una nuova ondata di infetti porta un corpo antiterroristico americano, la BSAA, ad indagare sulla vicenda: a capo della squadra troviamo Chris Redfield, già protagonista del primo capitolo della serie. Ad aiutarlo sul campo c'è la collega di colore Sheva Alomar.
E questa è la prima vera novità del titolo: a differenza degli altri Resident Evil, questa volta abbiamo con noi per tutto il tempo una partner che avrà un ruolo attivo all’interno dell’avventura. Il gioco è inoltre stato strutturato in modo che sia giocabile in cooperativa, permettendo ad un amico online di prendere il controllo di Sheva. Ovviamente, il fatto di avere una seconda persona nel team comporta il fatto che anche l’uso dei medicinali e degli oggetti dovrà essere oculato e ben gestito tra i personaggi. A tal proposito il vecchio inventario a schermo intero è stato abbandonato a favore di un menu più veloce ed intuitivo, che appare in pop-up sullo schermo una volta richiamato con il tasto Y. Questo menu ci permette in maniera più facile ed intuiva di utilizzare gli oggetti, cambiare l’arma e di scambiarci gli oggetti con la nostra partner. Inoltre quando troviamo per terra degli oggetti, in base alle nostre esigenze potremo decidere se prenderli o lasciarli alla nostra compagna: oltre ai classici spray e munizioni ci imbatteremo spesso in oro che servirà tra a comprare oggetti, munizioni, armi e potenziamenti all’interno di un negozio.
Per questa presentazione ci sono stati mostrati livelli diversi rispetto a quelli visti nella demo: quello sicuramente più adrenalinico è quando ci troveremo su una jeep, inseguiti da alcuni infettati a bordo di moto e camioncini. Fortunatamente ad aiutarci a respingere i nostri nemici ci sarà una mitragliatrice fissa sulla macchina, insieme alla quale daremo vita ad un concitato inseguimento armato.
Un altro livello sicuramente interessante è ambientato a ridosso dell’entrata di una miniera: ci è stato mostrato per farci notare come sia stata inserita nel gioco anche una piccola componente strategica. Infatti a protezione dell’entrata troviamo ad attenderci una postazione mitragliatrice, e starà alla nostra astuzia farci strada tra gli infetti per trovare una riparo sicuro, facendoci coprire dalla nostra compagna, dal quale poter cecchinare il nemico e rendere più agevole il passaggio. Oltre a quello che ci è stato mostrato, ci è stato comunque assicurato che i livelli spazieranno dal giorno alla notte, e da ambienti molti ampi a spazi più angusti.
La sorpresa più grossa è arrivata però dal fronte tecnico: ci aspettavamo una qualità grafica simile a quella della demo, ma la versione del gioco mostrataci ci ha sorpreso con una grafica è eccezionale, addirittura superiore a quanto di meglio si possa trovare ad oggi sulla console Microsoft. Effetti particellari resi in maniera splendida, con esplosioni e fumo che sfiorano la realtà, orizzonte suggestivo e profondo che rende benissimo l’idea del territorio africano, niente è lasciato al caso e le textures sono di una definizione sin qui vista soltanto in Gears of War. Tutti i giornalisti presenti all'evento erano,come noi, genuinamente sbalorditi: non possiamo che inchinarci di fronte al lavoro svolto dai grafici di Capcom.
Alla fine di questa breve presentazione ci è stato dato modo di provare anche di persona il lavoro svolto da Capcom, e le sensazioni rimangono quelle che avevamo avuto provando la demo poco tempo fa sul Live: un comporto tecnico di altissimo livello, che setterà sicuramente nuovi standard dal punto di vista visivo come aveva fatto ai tempi Gears Of War, accompagnato però da un sistema di movimento e una giocabilità che potremmo definire quasi anacronistica, e che non mancherà di provocare più di una perplessità. Se il gameplay saprà rivelarsi funzionale e divertente lo sapremo solo dopo che avremo l'opportunità di giocare tutto il gioco: appuntamento quindi a marzo per la nostra recensione!
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