Halo Wars - Hands-on
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
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Halo Wars - Hands-on
Per quei pochi che ancora non conoscessero questo titolo, Halo Wars è il primo spin-off della saga di Halo: sviluppato da Ensemble Studios, è uno strategico in tempo reale ambientato una ventina di anni prima delle avventure del primo Halo e permetterà ai giocatori di prendere parte alle prime battaglie tra i terrestri UNSC e gli alieni Covenant.
La trama racconta delle gesta dell’equipaggio della Spirit of Fire, una nave spaziale convertita ad uso militare da parte dell’UNSC e guidata dall’intelligenza artificiale chiamata Serina. Tutto ha inizio quando su Harvest, il primo pianeta attaccato dai Covenant, viene trovato una antica costruzione: da qui si snoderanno circa quindici missioni di campagna in single player, in cui ci troveremo ad affrontare i Covenant sui più disparati campi di battaglia, con la possibilità anche di ritrovare delle vecchie conoscenze del mondo di Halo. Una di queste vi verrà presentata già nella demo che troverete a brevissimo (o che già trovate, se leggete questo articolo dopo il 5 febbraio) sul Live.
Gli strategici in tempo reale sono da sempre un genere molto difficile da affrontare nel mondo delle console, soprattutto perché si è sempre sentita la mancanza di mouse e tastiera, ritenuti fondamentali per un titolo del genere. Ma si diceva questo anche degli FPS, prima dell'arrivo di Halo sulla prima Xbox: come il primo Halo travolse il mondo degli FPS su console, così Halo Wars si propone di fare per gli RTS. GLi Ensemble Studios, forti del loro curriculum e della loro esperienza nel campo degli strategici, ha cercato di creare un titolo intuitivo ma allo stesso tempo profondo, e possiamo dire che il risultato sembra più che soddisfacente. Halo Wars ci permette di gestire interi eserciti con una grande facilità di gestione, il tutto con il solo joypad di Xbox 360.
Dopo degli splendidi filmati che serviranno da raccordo tra una missione e l’altra narrando la storia del gioco, ci sono stati mostrati alcuni livelli di gioco: quello che salta subito all’occhio è che, a differenza degli altri strategici in cui ci sono risorse da raccogliere e la possibilità di costruire delle basi ovunque vogliamo sulla mappa, qui abbiamo una sola base centrale dotata di "slot di espansione" per costruire le varie strutture come caserme, unità di costruzione veicoli e così via. Ad una attenta analisi possiamo notare come questa opzione aggiunga profondità al titolo, infatti starà alla nostra astuzia capire, in base al titpo di missione che dovremo affrontare, che tipo di strutture faranno al caso nostro. La costruzione e il potenziamento delle varie strutture vengono gestiti tramite un anello di comando che appare sullo schermo, e con lo stick sinistro possiamo muoverci sulla sua circonferenza per scegliere le strutture da costruire o quelle da potenziare: a parole sembra piuttosto macchinoso, ma pad alla mano si è dimostrato molto pratico ed intuitivo. Anche le unità da battaglia potranno essere potenziate, ed oltre alla fanteria potremo costruire tutti i mezzi che conosciamo del mondo di Halo: Warthog, Scorpion ecc.
Oltre alla modalità campagna il titolo dispone di un parte multiplayer che ci permetterà di combattere al fianco di un nostro amico la campagna single player, oppure consentirà scontri tra un massimo di 6 giocatori. Nella modalità multiplayer avremo peraltro la possibilità di scegliere anche i Covenant, con tutte le loro tecnologie.
Per la prova con mano del titolo ci è stata proposta una partita multiplayer 2 contro 2: come accennato la scelta dell’anello come menù rapido è azzeccata, tutto è gestito praticamente con il tasto A e anche per richiamare le unità basta un semplice click con il dorsale e vengono selezionate tutte le unità disponibili sullo schermo. La grafica ci è sembrata piuttosto buona, ed abbiamo la possibilità di allontanare o avvicinare la visuale in modo da apprezzare meglio i particolari dei mezzi o dei soldati. L’unica cosa che ci ha lasciato un po’ perplessi è il frame-rate, che ci è sembrato poco stabile soprattutto con molte unità sullo schermo, ma non dovrebbe essere un problema troppo difficile da risolvere per gli sviluppatori.
Piccola nota a margine, oltre a questa prova in Microsoft, abbiamo avuto la possibilità di provare anche la demo del gioco con una settimana di anticipo rispetto all'uscita sul Live: abbiamo così potuto provare anche il gameplay nella Campagna, riscontrando ancora una estrema facilità di utilizzo sia nella selezione delle truppe che nell'impartire i comandi. Tutto è pilotabile con pochi tasti, e il gioco fa in modo che il giocatore non perda mai di vista quello che accade sul campo per non farlo saltare continuamente da una parte all'altra della mappa. Il risultato sono battaglie molto frenetiche e soddisfacenti, con un "Halo feeling" estremamente marcato: sembra di vedere dall'alto le stesse scene che abbiamo vissuto tante volte in prima persona.
In conclusione, come avete potuto intuire Halo Wars ci è piaciuto sia dal punto di vista del gameplay che per il modo spettacolare in cui viene raccontata la storia. Aspettando una conferma in sede di recensione, possiamo tranquillamente dire che il titolo farà sicuramente la gioia degli amanti della saga, e saprà sicuramente conquistare anche chi non ama particolarmente gli strategici grazie al suo gameplay immediato. Possiamo anche tranquillizzare chi non è a conoscenza dell’universo di Halo: infatti all’interno del titolo ci sarà anche una sezione che ci illustrerà linea temporale della saga, spiegandoci tutto quello che è successo negli anni nell’universo di Halo. Quindi anche chi non avesse avuto la possibilità di giocare i tre sparatutto di Bungie potrà tranquillamente seguire tutta la storia e gli enigmi di questo fantastico mondo giocando Halo Wars. Appuntamento quindi a fine febbraio per una approfondita recensione del titolo!
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