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Tom Clancy's HAWX
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Tom Clancy's HAWX - Hands-on

Dopo aver esplorato i generi FPS, Stealth e RTS, Ubisoft si prepara ad insediare la serie Tom Clancy's anche nel mondo del combattimento aereo, con il nuovo Tom Clancy's HAWX. L'avevamo già assaggiato nel corso della Games Convention 08, ma ora abbiamo finalmente potuto approfondire con una versione di anteprima del titolo: eccovi le nostre impressioni.

Tom Clancy's HAWX - Hands-on


Come tutti i titoli della serie Tom Clancy's, HAWX ipotizza avvenimenti nello scenario geopolitico del futuro prossimo, esattamente nel 2012, quando gli eserciti nazionali vengono affiancati da compagnie private che propongono servizi militari al miglior offerente. Nel gioco impersoneremo David Crinshaw, un ex pilota dell'esercito americano che, dopo lo smantellamento della sua squadra, si arruola presso la compagnia privata Artemis: non passerà però molto prima che questa accetti contratti per combattere gli stessi USA, e Crinshaw verrà quindi richiamato nella squadriglia HAWX per contrastare la nuova minaccia.

La versione del gioco fornitaci da Ubisoft contiene solo una ridotta selezione delle missioni che saranno disponibili nel gioco finale, ma sufficiente per farci capire che la varietà non mancherà di certo: oltre a missioni standard di attacco e difesa di postazioni terrestri, ne troveremo anche di più variegate come una in cui dovevamo navigare tra i punti vuoti all'interno di una matrice di radar per raggiungere l'obiettivo, oppure una in cui dovremo difendere l'aereo presidenziale, l'Air Force One, preso di mira dalle squadriglie della Artemis. Ogni missione ci ha tenuti occupati per un tempo variabile tra la mezz'ora e l'ora: considerato che il gioco finale ne avrà in tutto 19 e che tutte supportano la cooperativa jump-in jump-out per giocare insieme ad un amico anche nel mezzo di una partita in corso, ci sono le premesse per un'ottima longevità. Tutto questo senza considerare le modalità multiplayer competitive, che non abbiamo potuto provare visto che erano disattivate nella versione fornitaci.

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Il gameplay ha bisogno di un pò di tempo per essere assimilato, ma poi diventa estremamente soddisfacente: ritroviamo i controlli standard del genere, arricchiti però di importanti novità. Il gioco offre le visuali da dietro l'aereo, dall'abitacolo e in prima persona, con lo stick sinistro utilizzato per direzionare l'aereo, quello destro per orientare la visuale, i due grilletti per accelerare o frenare e i pulsanti dorsali per dirigere il timone di coda e virare leggermente a destra e sinistra. Prima di iniziare una missione ci viene mostrata la percentuale di forze di terra, aeree e navali che incontreremo, e in base a questo dovremo scegliere il velivolo più adatto tra quelli proposti, oltre all'armamento da utilizzare. Gli aerei dispongono di missili di vario tipo, bombe e mitra, ma questi ultimi verranno difficilmente usati visto che è praticamente impossibile mantenersi allineati al nemico per poterlo colpire con i proiettili: molto più semplice lockarlo e lanciargli contro un paio di missili.

Una delle novità del gioco è il sistema E.R.S., attivabile a richiesta del giocatore: una volta lockato un nemico, questo sistema ci permette di visualizzare una sorta di "tunnel virtuale" rappresentante la rotta ideale per intercettare il nostro avversario. Seguendo il tunnel, ci troveremo spesso alle spalle del nemico pronti per il lock, a meno che questo nel frattempo non abbia compiuto delle manovre evasive. Una delle difficoltà maggiori presentate generalmente da questo tipo di giochi è proprio l'individuazione del nemico in uno spazio aereo tridimensionale, e questo sistema ci sembra un'ottima trovata per aiutarci nel gioco. Risulta peraltro molto utile quando dobbiamo attaccare delle unità di terra nascoste tra i palazzi: l'ERS ci propone la rotta di avvicinamento ideale per poterle attaccare senza essere ostacolati dalle strutture della città.

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La modalità di volo standard è definita dal gioco "assistita", perchè una serie di automatismi ci impediscono di effettuare manovre estreme che mettano l'aereo in pericolo di stallo. Durante i duelli aerei più concitati, però, soprattutto quando non riusciamo a scrollarci di dosso dei nemici, è necessario osare un pò di più e torna quindi molto utile la modalità non assistita. Attivabile premendo due volte di seguito su uno dei grilletti, questa modalità pone la telecamera molto lontana dal nostro aereo, spostandola dinamicamente in modo che sullo schermo rimangano sempre inquadrati il nostro velivolo e l'avversario lockato: qui è possibile compiere virate strettissime oppure agire sui freni dell'aereo per compiere delle improvvise rotazioni di 180 gradi, dandoci la possibilità di evadere o inseguire meglio il nemico. In questa modalità non sono rare le situazioni di stallo, che va recuperato dando gas e posizionando l'aereo in rotta discendente, però è sicuramente utile in determinate occasioni. Con un pò di pratica, ci si ritrova a passare spesso tra le due diverse modalità di volo: quella assistita è ottima per navigare nello scenario, raggiungere i nemici ed attaccare quelli meno problematici, mentre si passa a quella non assistita quando incontriamo un nemico che ci dà particolarmente filo da torcere.

Tra le cose che non ci sono piaciute invece segnaliamo il sistema di lock automatico: è fatto in modo da lockare, alla pressione di un pulsante, le unità nemiche inquadrate sullo schermo. Il sistema funziona bene e non sarebbe un problema, se non che diverse missioni ci hanno visto fronteggiare contemporaneamente decine e decine di nemici tra velivoli, unità navali e unità di terra, con il nostro comandante che ogni volta ci istruiva su qual'era la priorità del momento: ci sarebbe piaciuto molto poter lockare automaticamente le unità prioritarie, così da concentrarci prima su quelle, o magari decidere il tipo di nemici da lockare qualora volessimo sgombrare prima lo spazio aereo e poi dedicarci alle forze di terra. Con il sistema attuale invece abbiamo dovuto cercarle e lockarle manualmente, e talvolta non è stato facilissimo quando capitava di inquadrare più di dieci unità contemporaneamente.

Un'altra che non abbiamo trovato, e che ci sarebbe piaciuto avere, è un segnalatore sonoro che indichi quando siamo troppo bassi e a rischio di collisione con il suolo: più di una volta è capitato, nella furia della battaglia, di perdere di vista l'altimetro e schiantarci a terra o in mare in seguito ad una manovra azzardata. Fortunatamente le missioni sono divise da checkpoint raggiungibili al conseguimento di determinati obiettivi, quindi in caso di morte si ricomincia dall'ultimo checkpoint. Il livello di sfida è comunque mediamente alto anche al livello base, il normale: ci sono poi ulteriori due livelli di difficoltà per rendere la sfida più avvincente, e sicuramente i giocatori più smaliziati troveranno pane per i loro denti. Una volta appresi i vari meccanismi di gioco, ci è sembrato che Tom Clancy's HAWX sia in grado di dare delle ottime soddisfazioni, e potrebbe rivelarsi una vera sorpresa per gli appassionati del genere.

Sul fronte grafico il titolo svolge egregiamente il suo lavoro con ottimi modelli degli aerei e una buona rappresentazione dei paesaggi, anche se ci sembra manchi quel pizzico di fotorealismo, forse per via del modello di illuminazione o per l'assenza di particolari filtri video, che ci sarebbe piaciuto avere in un gioco del genere. Quella che abbiamo visto è però pur sempre una versione incompleta del titolo, quindi ci riserviamo di giudicare meglio l'aspetto visivo in fase di recensione.

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Concludendo, Tom Clancy's HAWX ci ha fatto davvero un'ottima impressione: non ce lo aspettavamo visto che gli sviluppatori, i romeni Ubisoft Bucarest, non avevano propriamente stupito con i due Blazing Angels. Il gioco ci ha invece proposto un gameplay solido e divertente, con delle innovazioni molto interessanti e missioni molto varie tra loro. Attendiamo il titolo definitivo per dare un giudizio finale, ma per ora ci sembra che abbia imboccato la strada giusta sia per diventare un valido titolo di combattimenti aerei, sia per dare vita ad una nuova serie di qualità nella famiglia Tom Clancy's.

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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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