Skate 2 - Hands-on
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
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Skate 2 - Hands-on
Il primo Skate aveva rivoluzionato il genere, con un innovativo sistema di controllo che dava la sensazione di avere il pieno controllo della tavola sotto i piedi del nostro alter-ego virtuale: a distanza di un anno eccoci tornare in una San Vanelona posizionata temporalmente cinque anni dopo gli eventi narrati nel capitolo precedente. Troveremo la città devastata da una serie di catastrofi naturali, che l'hanno però strasformata in un mega skate park in cui potremo sbizzarrirci con tutte le nostre acrobazie.
Per quanto riguarda il gameplay abbiamo potuto constatare come sotto questo profilo si siano fatti grandi passi avanti: la cosa più interessante è sicuramente la possibilità di lasciare la tavola e poter girare a piedi senza limiti di tempo. Questa interessate feature avrà una funzione esplorativa, ma ci permetterà anche di saltare ostacoli e arrampicarci quasi ovunque, per trovare nuove zone segrete dalle quali lanciarci con il nostro skate, altrimenti irraggiungibili. Un’altra cosa interessante che potremo fare girando a piedi sarà poter spostare gli oggetti per creare strutture su cui effettuare i nostri trick; questa è sicuramente la feature più interessante, e ci è stato mostrato come sarà possibile muovere quasi tutti gli oggetti (ad eccezione di quelli più pesanti), in moda da poter preparare tutta una serie di trick su cui poi realizzare un video da poter condividere su Internet tramite il sito ufficiale del gioco. Inutile dirvi che questa feature sarà anche usata nella modalità single-player per superare determinate sfide in cui verrà messa alla prova la vostra creatività come inventori di piattaforme per trick.
Ma le novità non si esauriscono qui. Nel primo capitolo mancava la possibilità di effettuare i cosiddetti “one foot jump”, tradotto per i meno esperti i salti con un piede, questa volta gli sviluppatori hanno colmato la mancanza e tramite la pressione di un determinato tasto sarà possibile decidere se staccare dalla tavola il piede destro o il sinistro. Sono stati inoltre aggiunti nuovi grab e nuovi flip che andranno a infarcire ancora di più il già nutrito parco mosse di cui disponeva il titolo. Ultima novità, ma non per questo meno importante, è la possibilità di saltare con entrambi i piedi staccandoli dalla tavola e poi ricascandoci sopra: ci è stato mostrato infatti che, se durante il nostro percorso dovessimo incontrare un tavolo, con il giusto tempismo potremo saltare sopra il tavolo lasciando lo skate scorrerci sotto, per poi risaltarci sopra una volta superato l’ostacolo. Anche il manual è stato migliorato, e avremo anche qui nuove possibilità di combo da realizzare. Insomma, dal punto di vista del gameplay non possiamo che rimanere soddisfatti del lavoro svolto dagli sviluppatori di EA.
Dal punto di vista tecnico il gioco non si presenta molto differente da quello visto l’anno scorso, anche se giudicarlo adesso ci sembra alquanto prematuro visto che la versione che ci è stata mostrata era una pre-alpha; l’uscita del gioco è prevista per la primavera del 2009. Quello che invece ci è stato assicurato dagli sviluppatori è che il titolo girerà costantemente a 60 fps, notizia che ovviamente ci ha rallegrato dato che il capitolo precedente girava a 30 fps. Dal punto di vista audio avremo come al solito una folta schiera di generi musicali proveniente dalla scena underground, che spazieranno dal rap all’RnB fino ad arrivare al punk.
Come accennato ci sarà una campagna da portare avanti con il nostro skater, e nel corso della nostra esplorazione di San Vanelona avremo la fortuna di imbatterci in diverse sfide. Ci viene spiegato che quest’anno si è voluto puntare sulla varietà delle missioni oltre alle classiche sfide in cui ci verrà chiesto di realizzare un servizio fotografico piuttosto che un video: questa volta potremo imbatterci in sfide di velocità, infatti la parte giocabile è stata allargata anche alla periferia della città dove capeggia una gigantesca montagna, dalla cima della quale partiranno delle vere e proprie gare di velocità su skate. Altra novità, anche se solo per metà dato che qualcosa si era già visto nel capitolo precedente, è quella che riguarda i danni allo skater; ad ogni caduta avremo una radiografia istantanea di tutti i danni che ha ricevuto il nostro alter-ego, e quello che è stato aggiunto quest’anno è una modalità particolare in cui dovremo fracassarci con più stile possibile. Questo sarà reso possibile grazie a determinate azioni che potremo compiere prima di toccare terra: immaginate un bel tuffo stile bomba in piscina, solo che all’acqua sostituite il cemento delle strade!
Stretto riserbo è stato mantenuto sul multiplayer, ma siamo stati assicurati che è prevista una modalità multiplayer e presto verrà svelata.
Alla fine della presentazione abbiamo avuto modo di testare il gioco per una decina di minuti: il feeling che si ha impugnato il joypad è lo stesso del capitolo precedente, e se avete dimestichezza con Skate non avrete difficoltà a prendere confidenza con questo seguito. La cosa che salta più all’occhio è sicuramente la fluidità dei movimenti, e qui si fanno sentire i 60 fps. Abbiamo poi provato l'esplorazione a piedi della città: controllare il personaggio è un po’ macchinoso ma tutto sommato ci si abitua in fretta. Purtroppo non ci è stato possibile provare alcun tipo di missione ma soltanto scorrazzare per skate park. Abbiamo invece provato la gara di velocità, e possiamo dirvi che è veramente divertente, il senso di velocità rende perfettamente l’idea di essere su una piccola asse di legno dotata di ruote. La gara funziona come un vero e proprio downhill, con tanto di scorciatoie e passaggi segreti, e avremo inoltre la possibilità di aumentare il nostro punteggio durante la discesa realizzando una sequenza di trick.
Insomma, il gioco si preannuncia davvero molto bello e tecnicamente superiore al primo sotto tutti i punti di vista. Non possiamo che rimanere soddisfatti dalla prova. Skater di tutto il mondo gioite: in primavera si torna sulle strade con Skate 2.
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