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Tom Clancy's EndWar
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Anteprima - Tom Clancy's EndWar

Quello degli RTS è senz’ombra di dubbio un genere che da sempre contraddistingue il mondo dei PC, ma con l’avvento della nuova generazione di console quella che sembrava una muraglia invalicabile si è trasformata a poco a poco in un semplice gradino oltre il quale i programmatori son riusciti a dar sfogo alla propria curiosità ed immaginazione. Oggi ci ritroviamo quindi con un discreto numero di titoli strategici, fino a poco tempo fa assolutamente impensabili su console. Anche Ubisoft sembra determinata a riservarsi un posto in giardino, e lo fa con un progetto ambizioso ed innovativo: Tom Clancy’s EndWar.
Un sistema vocale su misura
Tom Clancy’s EndWar sarà uno strategico nel senso ristretto del termine, ma si avvarrà al tempo stesso di un elemento che da solo sembra in grado di cambiare radicalmente quella filosofia di gioco ormai da tempo radicata nel genere: il sistema di controllo. Difatti i ragazzi di Ubisoft hanno deciso di adottare un sistema di comando vocale intuitivo, frutto di anni studio e sperimentazioni (si pensi ad esempio ai primi tentativi di Rainbow Six 3, nella scorsa generazione), in grado di soppiantare, almeno parzialmente, i tradizionali joypad, mouse e tastiera e dar vita ad un gameplay altrettanto solido ed innovativo. Effettivamente, è proprio la semplicità emersa nel disporre i comandi vocali che renderà il gioco per nulla rigido e macchinoso, anzi impartire ordini alle proprie truppe e ai propri mezzi, siano essi carri armati o micidiali black hawks, risulterà più rapido e divertente e ci farà sentire come un vero generale che dalla stanza dei bottoni impartisce ordini alle proprie truppe.

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Gli sviluppatori promettono una grande varietà di comandi vocali, che combinati tra loro ci permetteranno di controllare senza problemi qualsiasi situazione, offrendo al giocatore una sensazione di libertà ed immedesimazione espressiva mai provate finora. Su questo fronte, quindi, il fattore precisione è quello su cui tutti gli appassionati di RTS e possessori di console in primis contano di più.


Una campagna per tutti
Ooltre ad un sistema di controllo basato sui comandi vocali, Tom Clancy’s EndWar promette già di per sé un gameplay profondo e abbastanza fedele ai canoni di un vero strategico. Lo scopo del gioco, infatti, sarà quello di simulare realisticamente situazioni di guerra che vedranno protagoniste tre fazioni contendenti: USA, Europa e Russia. Le tre superpotenze si ritroveranno così a competere sul campo di battaglia per la conquista di un particolare satellite, capace di controllare uno scudo di difesa missilistico. A questo punto, a seconda della fazione che sceglieremo, il gameplay verrà influenzato dalle “attitudini” delle singole potenze, suddivise per capacità belliche via cielo e terraferma.

Tuttavia, la peculiarità che maggiormente contraddistinguerà il gameplay di EndWar sarà quella di poter potenziare le truppe man mano che proseguiremo durante la campagna; infatti, in base a come porteremo a termine le varie missioni di gioco, ci verranno conferiti dei preziosi punti esperienza i quali, a loro volta, serviranno ad incrementare le oltre settanta abilità del nostro battaglione. A differenza di molti altri RTS, EndWar è dotato inoltre di un sistema d’intelligenza artificiale che gestirà sostanzialmente le nostre azioni di guerra e le relative perdite. Conseguentemente ad una missione conclusasi con un ingente numero di perdite, ad esempio, riceveremo molti meno bonus di quanti in realtà ne avremmo potuti ottenere facendo sopravvivere i soldati uccisi o i mezzi distrutti. La sfida offertaci, dunque, sarà anche quella di saper adottare sapientemente le tattiche di guerra migliori al fine di preservare il più possibile le nostre risorse che, tradotto in termini di gioco, significa altrettanti punti bonus, indispensabili per il progredire delle nostre truppe.

Dal punto di vista del gameplay, Tom Clancy’s EndWar promette quindi di rivoluzionare il genere degli RTS, elevando il gameplay ad un sistema di controllo totalmente nuovo, quello vocale appunto. Da apprezzare quindi il rischio in cui incorrono i ragazzi di Ubisoft nel proporre ai giocatori una filosofia di gioco ancora inesplorata e ricca di potenziale. Il comparto tecnico invece sembra rispettare gli standard della generazione anche se ci sembra del tutto prematuro azzardare dei giudizi a riguardo, seppur quest’aspetto non rientri sicuramente nelle priorità assolute degli sviluppatori.

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Una piccola nota di merito riguarda infine la modalità online offerta da questo EndWar, che consentirà ai giocatori di confrontarsi in avvincenti sfide in tempo reale all'interno di uno scenario mondiale in continua evoluzione: potremo scegliere per quale fazione combattere e sfidare gli utenti avversari, cercando giorno dopo giorno di far vincere la nostra parte in quello che si preannuncia come un gigantesco Risiko online.

In definitiva, crediamo che Tom Clancy’s EndWar abbia tutte le carte in regola per poter competere a testa alta con qualsiasi altro RTS per console, rivelandosi magari il nuovo punto di rifermento per gli strategici a venire. A questo punto, per smentire o confermare le nostre buone impressioni, non ci resta che darvi appuntamento alla recensione definitiva del gioco, previsto nei negozi a metà ottobre.

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