Smash Court Tennis 3 - Hands-on
Smash Court Tennis 3 - Hands-on
The court
Il campo da gioco, in un titolo tennistico, è da sempre quello che dà il primo impatto al giocatore e determina l’interessamento o meno del gamer al gioco. Possiamo dire che, sia pure in questo stato di preview, i campi di gioco sono resi con precisione ed efficacia. Il pubblico, che tecnicamente rappresenta la parte più complessa da realizzare, è sufficientemente realistico e non stona, come accaduto altre volte in giochi sportivi, con il livello di dettaglio della scena in cui prende parte. I terreni sono riprodotti in maniera piuttosto piatta senza particolari picchi tecnici ma senza cadute di stile: tutto è nella media, soprattutto in funzione di quello che abbiamo potuto vedere nelle serie concorrenti.
Ci sarebbe piaciuto, vista l’abbondanza di potenza nelle console attuali, avere i segni delle nostre scivolate sulla terra rossa e l’erba maggiormente tridimensionale. Sono riprodotti tutti i terreni principali del circuito ATP, ed in particolare i quattro tornei facenti parte del Grande Slam (Austalian Open, Parigi, Wimbledon, US Open), oltre una serie di campi di fantasia in posti piuttosto esotici o artistici. Dal punto di vista dei campi di gioco Smash Court Tennis 3 risulta essere completo e variegato, in particolar modo per quanto riguarda la modalità “a modo mio” che permette di costruire le proprie partite e tornei sia in posti reali che nelle ambientazioni ideate dagli sviluppatori.
I giocatori
Un gioco del tennis non sarebbe tale senza i suoi principali protagonisti fedelmente riprodotti in poligoni e textures: il gioco di Namco Bandai ha in licenza ben 16 dei top players del circuito ATP. Potrete impersonare Roger Federer piuttosto che Rafael Nadal o, se preferite le tenniste in gonnella, potete impersonare la Sharapova o Justine Henin-Hardenne. Tutti i giocatori sono riprodotti fedelmente anche nelle loro movenze di gioco grazie al motion-capture ed alla grafica ad alta risoluzione che caratterizza le console attuali.
Forse a causa dello stato di preview del codice, ci sembra ancora da affinare la parte relativa alla corsa laterale del tennista: il movimento avviene di scatto ed in maniera non armonica rispetto alla posizione ed al contesto dello stesso, e risalta rispetto al resto dei movimenti che sono naturali e ben raccordati.
Inoltre, se essere uno dei top player non vi piace oppure semplicemente volete essere voi stessi, Smash Court Tennis 3 vi mette a disposizione un editor che permette di costruire il vostro personalissimo giocatore con cui intraprendere il cammino fino alla prima posizione della classifica ATP. Le opzioni sono talmente tante che è facile costruire un giocatore che vi assomigli veramente: vederlo correre e giocare contro i migliori del mondo è sicuramente qualcosa che chiunque abbia mai calcato un campo da tennis ha sognato. Ovviamente per affrontare un torneo professionistico è indispensabile allenarsi e sviluppare le proprie capacità esattamente come fanno tutti gli aspiranti Federer, ed anche in questo caso il gioco ha tutto quello che serve, come l’allenatore virtuale e i vari livelli di apprendimento che attribuiscono punti di esperienza da aggiungere alle singole abilità.
Un breve accenno va al sistema di controllo che, in questo sport, è particolarmente complesso se si vuole dare la stessa profondità di gioco apprezzabile in prima persona nei campi. Purtroppo la complessità va spesso a discapito dell’immediatezza, e si sono visti in passato giochi tennistici troppo complicati da manovrare, o molto semplici ma troppo arcade nella simulazione. Dalle nostre prove abbiamo scoperto che Smash Court Tennis 3 tenta di aumentare lo sweet spot (eh, stiamo pur sempre parlando di tennis..) del controllo attraverso l’utilizzo di 3 tasti la cui pressione e rilascio in tempi esatti dà luogo a determinati colpi (top spin, slice, flat). Quello che veramente non ci piace è la necessità di premere il tasto già quando la palla è stata colpita dall’avversario, per poter far correttamente posizionare il nostro giocatore alla fine della sua traiettoria e quindi colpirla con il rilascio del pulsate. A nostro giudizio una cosa un po’ forzata ed innaturale: senza seguire gli allenamenti non si riesce a padroneggiare pienamente questa tecnica.
Le modalità alternative
Per diversificare la propria offerta rispetto alla concorrenza, aumentare la rigiocabilità del titolo e, cosa che non guasta mai, permettere anche ai casual player di divertirsi con questo gioco, gli autori hanno aggiunti dei simpatici mini-games. Particolarmente accattivanti sono la rivisitazione di classici arcade di videogiochi in chiave tennistica, che consentono spassose divagazioni rispetto al progressivo e non molto variegato Pro Tour. Ovviamente sono disponibili numerose modalità multiplayer sia competitive che cooperative, ma per ora non abbiamo potuto provarle: non dubitiamo che siano realizzate con la ormai solita stabilità dei giochi Live. Verificheremo il tutto in fase di recensione.
In attesa di giudizio
Trattandosi di una versione preliminare ci riserviamo di esprimere un giudizio completo potendo analizzare il gioco finale con la scelta dei parametri di funzionamento definitivi, infatti in questa versione le funzioni di debug ci permettevano di variare alcuni dei parametri di gioco cambiando radicalmente il gameplay. L’impressione che ci siamo fatti è comunque che Smash Court Tennis 3 è una buona esecuzione di un copione già conosciuto. A parte le divagazioni dei minigames, non porta nulla di nuovo e sbalorditivo in un settore di mercato che presto sarà abbastanza affollato e nel quale alcuni concorrenti spingeranno il realismo a nuovi livelli di eccellenza. Ci permettiamo di suggerire a Namco-Bandai/Atari un pricing aggressivo come antitodo per contrastrare i concorrenti: un gioco di tennis ci deve essere nella nostra ludoteca, e con un prezzo adeguato Smash Court Tennis 3 potrebbe occupare questo posto soprattutto per i videogiocatori non eccessivamente appassionati.
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