Anteprima - Dragon Ball Z: Burst Limit
di
Valentina Carparelli
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Un picchiaduro nel mondo di Dragon Ball
Dragon Ball Z: Burst Limit è strutturato come un classico picchiaduro 3D, con una modalità storia organizzata come una sequenza di combattimenti tra i quali saranno raccontati gli avvenimenti dell’intera trama: dimenticate, quindi, escursioni libere attraverso pianeti od un gameplay centrato sul dialogo e l’esplorazione dei livelli. L’intera storia verrà raccontata tramite intermezzi animati all'inizio di ogni combattimento, proprio come potremmo vedere in un DOA o altri picchiaduro. La storia ci racconterà di un pianeta con due popolazioni, una pacifica ed una guerriera: la popolazione pacifica (Tsufuriani) è molto intelligente ma con un fisico debole, mentre quella guerriera (Saiyan) selvaggia ma fortissima. Un giorno i Saiyan, per il loro innato potere di conquista, decidono d’impossessarsi dell’intero pianeta ed assumere il controllo delle avanzate tecnologie dei Tsufuriani: si scatena così un conflitto che porta alla distruzione del pianeta, alla quale però alcuni personaggi chiave riescono a sfuggre, rifugiandosi tutti sul pacifico pianeta Terra. Non passa molto tempo prima che questi inizino di nuovo a combattere tra loro, fronteggiando anche nuove minacce provenienti dallo spazio: qui entriamo in scena noi, combattendo in prima persona le varie battaglie mentre la storia si dipana.
Oltre alla modalità storia, vero fulcro del gioco, troveremo anche un "Combat mode", nel quale potremo immediatamente combattere a suon di pugni, calci e combo spettacolari contro un avversario a nostra scelta guidato dall’intelligenza artificiale o da un nostro amico. Sarà inoltre presente una modalità di gioco online che vi descriviamo più avanti.
Tecnica Super Saiyan
Secondo quanto promesso dagli sviluppatori, Dragon Ball Z: Burst Limit sarà un ottimo esempio di giocabilità esemplare: i comandi da padroneggiare saranno pochi ed essenziali, e tutti facilmente memorizzabili per effettuare combo con naturalezza. Si è in pratica cercato di soddisfare sia chi predilige uno stile più veloce del tipo “una partita e via” senza farsi troppi problemi, sia chi, al contrario, in un picchiaduro ama la profondità ed il tecnicismo. Si potranno usare combinazioni di calci, pugni, onde enegetiche e tutte le varie trasformazioni dei livelli Saiyan, dal semplice primo livello all’Ohzaru Gold, fino ad arivare al Super Saiyan di livello quattro. L’intelligenza artificiale si preannuncia superba con avversari che sapranno fronteggiarci in base al nostro stile di combattimento, così come la telecamera dovrebbe essere dotata di inquadrature dinamiche per rendere al meglio la spettacolarità di ogni colpo.
Il mondo di Dragon Ball è noto per la sua impareggiabile atmosfera, per i colori vivaci del cartone animato e per la simpatia che ogni personaggio della serie sa trasmettere. Per questi motivi, gli sviluppatori di Namco Bandai hanno usato una grafica capace di accostarsi il più possibile all'anime ricorrendo al cel-shading, una tecnica capace di far apparire le immagini 3D come se fossero disegnate a mano su una tela bidimensionale (il recente Naruto: Rise of a Ninja è un ottimo esempio di grafica cel-shading). Questo renderà il titolo visivamente quasi indistinguibile dal cartone animato, e da quanto mostrato finora abbiamo riscontrato uno stile visivo unico, con textures coloratissime, variegate e di ottima finitura. Anche le animazoni dei combattimenti saranno estremamente aderenti a quelle viste in TV, a partire dalle immense onde energetiche create da Goku e Vegeta, che genereranno esplosioni spettacolari.
Anche sul fronte audio si è lavorato all'insegna della fedeltà con l'anime, inserendo i motivetti provenienti direttamente dalla serie giapponese; una colonna sonora, quindi, che accompagnerà i combattimenti e contribuirà a dare quella carica adrenalinica che servirà negli scontri più difficili, come quelli con Freezer o Cell.
Un Kamehameha online
Come accennato in precedenza, una delle novità più interessanti di Dragon Ball Z: Burst Limit sarà il comparto online, che gli sviluppatori promettono sarà molto vario e con un codice di rete scritto per minimizzare i problemi di connessione tra utenti: questo è importante perché nella frenesia del combattimento un rallentamento della connessione creerebbe non pochi problemi ai giocatori. Tra le modalità previste accenniamo alla due contro due, a tornei personalizzabili dai giocatori ed campionati basati sulle leaderboards mondiali differenziate in base al livello degli utenti.
Conclusione
Se sarà all’altezza delle aspettative, Dragon Ball Z: Burst Limit diventerà un titolo da avere per i fan della serie di Akira Toriyama. Le promesse sono quelle di una storia avvincente parallela a quella del cartone animato, un gameplay bilanciato ed immediato ed un comparto tecnico ineccepibile: non ci resta che attendere l'uscita, prevista per inizio giugno, per verificare se siano state mantenute.
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