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Tony Hawk's Project 8
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Anteprima - Tony Hawk's Project 8

La leggenda dello skateboard Tony Hawk sta per tornare sulle nostre console con un nuovo episodio della sua saga: l'ennesimo remake con le solite ambientazioni, le solite animazioni e le solite modalità di gioco, direte voi. E invece no. Già, perché stavolta i ragazzi di Neversoft hanno deciso di fare le cose in grande. Tony Hawk's Project 8 non è un semplice riadattamento degli episodi precedenti, ma una vera e propria rivoluzione: la rivoluzione che tutti gli appassionati della saga stavano aspettando da tempo.
Parola d'ordine: motion capture
Al giorno d'oggi un gioco per Xbox 360, per essere considerato un capolavoro, non può prescindere da una grafica all'altezza della potenza di calcolo della console di casa Microsoft. E Tony Hawk's Project 8 non fa eccezione, visto che può contare su un'altissima qualità delle textures, un gran numero di poligoni per ogni singolo personaggio e una serie di dettagliatissime ambientazioni che scorrono sotto i nostri skate senza nemmeno l'ombra di un caricamento. Il vero aspetto next-gen della grafica, però, sta nelle animazioni degli skaters, basate sui dati assimilati grazie ad una tecnica chiamata motion capture: questa permette di riproporre all'interno del un gioco i movimenti di una persona catturati nella realtà grazie a speciali tute e sensori. Certo, niente di nuovo, visto che questa tecnica è stata utilizzata all'interno di diversi videogiochi negli ultimi anni, tra cui anche gli ultimi episodi della serie prodotta da Neversoft. La novità, però, sta nel diverso utilizzo di questo metodo rispetto al passato. Infatti, mentre nei capitoli passati lo stesso modello di animazione veniva abbinato a ciascuno degli skaters presenti nel gioco, in Tony Hawk's Project 8 ogni singolo personaggio che appare nel gioco si è sottoposto ad un'intensa attività di motion capture, così che ognuna delle loro controparti virtuali possa sfoggiare il suo particolare stile in ogni singolo trick.

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Grazie a ciò, i vari Tony Hawk, Bam Margera o Bob Burnquist eseguiranno in maniera completamente diversa l'uno dall'altro anche un semplice manual. Un altro esempio dell'eccezionalità delle nuove animazioni è il fatto che i grind ora si possono effettuare anche senza tenere sott'occhio la classica barra dell'equilibrio, visto che sarà possibile capire se il nostro skater si sta sbilanciando semplicemente guardando i movimenti del suo corpo. Inoltre, oltre alle animazioni dei veri skaters, sono stati catturati anche dei modelli più "generali", così che quando creeremo il nostro alter-ego virtuale potremo scegliere lo stile che più si addice a noi. In generale, quindi, l'aspetto visivo della nuova creazione Neversoft si annuncia impressionante, sebbene ci siano ancora da risolvere alcuni problemi riguardanti la fluidità, che al momento è caratterizzata da vistosi "scatti" durante le fasi di gioco più veloci. Comunque è molto probabile che questi inconvenienti vengano sistemati prima dell'uscita del gioco, fissata per la fine di ottobre in Europa.


Controllo totale
Un'altra importante novità che contribuisce a dare a Tony Hawk's Project 8 un'aspetto più "simulativo" è il nuovo sistema di controllo, ora completamente analogico. Attraverso le levette, che fino all'episodio scorso venivano usate solo per cambiare direzione, sarà ora possibile variare la velocità di movimento del nostro skater in base alla loro inclinazione più o meno veloce, dando così al giocatore una maggiore sensazione di libertà in tutte le situazioni che si possono incontrare. Un risultato affascinante quanto spettacolare di questo nuovo sistema di controllo è la nascita di una modalità che nella versione americana è definita "Nail the Trick": in pratica, una volta che il nostro alter-ego avrà spiccato il balzo da una rampa o da un quarter-pipe, potremo premere le levette analogiche per entrare in una sorta di modalità al rallentatore. A questo punto, l'azione zooma sui piedi dello skater ed i movimenti delle due gambe vengono abbinati alle due levette analogiche. Quindi, mentre negli episodi precedenti l'esecuzione di un semplice Kickflip o Heelflip era completamente automatica (e soprattutto estremamente semplice), grazie a questo nuovo metodo l'esecuzione diventa alquanto impegnativa, ma anche molto appagante nel caso di una perfetta riuscita.

L'imbarazzo della scelta
Anche le modalità di gioco presenti in Tony Hawk's Project 8 hanno subito un notevole restyling rispetto al passato. La meccanica di gioco è ora più "libera" rispetto a quello che si è visto nei capitoli precedenti, quando ci venivano assegnati una serie di obiettivi da svolgere obbligatoriamente per proseguire nella modalità "Storia". Ora, invece, sarà il giocatore a scegliere cosa fare tra la miriade di possibilità che il team di Neversoft ha preparato per noi. Infatti, Activision ha recentemente rilasciato nuove informazioni sul gameplay, rendendo note per la prima volta diverse modalità che non avevano mai visto la luce nei sette capitoli precedenti di questa saga. Tra le novità principali, oltre alla già citata "Nail the Trick", c'è una nuova modalità che consiste nello svolgere determinati tricks in alcune locations in cui si sta svolgendo una sessione fotografica, in modo da comparire in fotografie che ci aiuteranno ad accrescere la nostra reputazione tra gli skaters della città. Lo stesso scopo è perseguibile anche facendo riprendere i tricks richiesti da un cameraman che intanto ci seguirà con la sua telecamera per i vari parchetti della città di Project 8. Un'altra novità mai vista prima riguarda la possibilità di chiudere i propri tricks di fronte ai passanti, nel tentativo di guadagnarsi il loro rispetto. State attenti però, perché se commetterete troppi errori il pubblico inizierà a ridere di voi!

Come forse avrete già capito, l'obiettivo principale da perseguire in Tony Hawk's Project 8 è quello di guadagnarsi una certa reputazione, per poi andare a sfidare le leggende dello skate che di volta in volta ci assegneranno determinati obiettivi da completare per scalare la classifica dei Pro Skaters. Come però abbiamo già precisato, la libertà è il punto forte del nuovo episodio creato da Neversoft. Per questo, se in un certo momento non avrete voglia di progredire nella Carriera, potrete comunque divertirvi con altre gustose caratteristiche che stuzzicheranno la vostra fantasia. Ad esempio, una nuova modalità prevede che accumuliate punti su punti... facendovi più male possibile! Infatti, per alzare il vostro score dovrete cadere nei modi più disastrosi che vi verranno in mente, e poi rotolare il più possibile (attraverso la pressione forsennata del tasto Y nel tentativo di rompervi tutte le ossa del vostro corpo. Quale modo migliore per sfogarsi dopo una combo milionaria finita con il muso sull'asfalto?

Ulteriore nuova caratteristica è l'unione delle modalità "Create a Park" degli episodi precedenti con la modalità "Carriera" di Project 8. In pratica, ora potrete piazzare nuovi ostacoli lungo tutte le strade della città, e magari sfruttarli per portare a termine alcuni obiettivi particolarmente ostici in condizioni normali. Insomma, in Tony Hawk's Project 8 non vi mancherà mai qualcosa da fare, il che garantisce al titolo una notevolissima longevità. Se poi a tutto questo aggiungiamo le pazze modalità Live e la possibilità di ricercare i classici gap sparsi per tutta la città, questo gioco diventa praticamente infinito.

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In conclusione, Tony Hawk's Project 8 si preannuncia come il capitolo più divertente e spettacolare nella storia di questa lunga serie. Siamo sicuri che i fans non ne rimarranno certo delusi, e chi lo sa che magari anche chi non è appassionato a questo sport urbano non inizi ad amarlo grazie a questo gioco?

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