Anteprima - Need For Speed: Carbon
di
Angelo Sepe / Zero_C@LL
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Quasi in contemporanea con il rilascio nelle sale cinematografiche di Fast & Furious: Tokio Drift, i Drift , ovvero le spettacolari derapate in controsterzo, irrompono anche nei nostri schermi in questo nuovo capitolo della saga più famosa delle auto truccate: Need For Speed: Carbon. Dopo le corse notturne per i sobborghi della serie Underground e i frenetici inseguimenti in pieno giorno del capitolo Most Wanted, i ragazzi di Electronic Arts ci riprovano con Carbon: nuovi scenari, nuove modalità, nuova trama. Ora la parola d'ordine è Drift, e quale posto migliore per qualche sana derapata se non in montagna e sui canyon, lontano dalla gente e soprattutto dalle forze dell’ordine?
Il gioco vanterà oltre cinquanta auto di tutto rispetto, divise principalmente in tre categorie: American Muscle, Import Tuner ed European Exotic. I bolidi a disposizione spazieranno dalla classica Ford Mustang GT passando per la Lamborghini Murcielago fino ad arrivare alla nuovissima Porsche Cayman S, con cui ci ritroveremo ad affrontare i ripidi percorsi degli stage montuosi ed extraurbani. Sarà presente la classica modalità Carriera, con nuove aggiunte in stile "gioco di ruolo", infatti con il passare del tempo avremo a disposizione nuovi membri nel nostro team. Potremo ingaggiare nuovi piloti, principalmente divisi in tre categorie: Blocker, specializzati nell’ostacolare gli avversari, Scout, esperti di avanscoperta utili per trovare e segnalare scorciatoie lungo i circuiti, e Drifter, esperti di drifting che si piazzeranno davanti a noi in modo da farci seguire la loro scia per i nostri drift. Potremo inoltre assumere nuovo personale tecnico per i nostri box in modo da ottenere il massimo delle prestazioni per i nostri gioielli a quattro ruote.
Naturalmente come in tutti i Need For Speed non poteva mancare una bomba sexy ad accompagnarci durante lo svolgersi della trama del gioco: la scelta è ricaduta questa volta sulla bellissima attrice canadese Emmanuelle Vaugier, conosciuta per il suo ruolo di Dr. Bryce in Smallville. Nel gioco si ritroverà a vestire i panni di Nikki.
Accanto alla modalità Carriera fanno il loro ingresso nel gioco due nuove modalità: Canyon Duel e Drift Mode. Nella modalità Canyon Duel ci ritroveremo ad affrontare una corsa in un percorso tortuoso contro il tempo e contro il nostro avversario. La gara sarà divisa in due round, nel primo testa a testa dovremo cercare di restare il più possibile incollati al nostro avversario e poi superarlo, in modo da ottenere il minor distacco possibile e un miglior punteggio, crescente in base al tempo di distacco tra le due auto. Nel secondo round saremo invece noi in testa e dovremo cercare di distanziarci il più possibile dal nostro avversario, difendendo il punteggio accumulato in precedenza. Alla fine dei due round chi avrà totalizzato il punteggio migliore si aggiudicherà la gara. Da segnalare che in questa modalità non ci saranno ad aiutarci nè NOS nè l’effetto bullet-time, avremo solo la nostra bravura ad aiutarci contro lo scorrere del tempo e contro il nostro avversario.
L’altra modalità, Drift Mode, è stata rispolverata ed aggiornata dal capitolo Underground della serie: qui dovremo cercare di percorrere quanto più possibile il percorso in derapata, in modo da acquisire più punti possibili in base al tempo trascorso in determinate aree della pista. Due nuove modalità decisamente accattivanti e che riscuoteranno il loro successo soprattutto nella porzione Xbox Live del gioco, sulla quale al momento c’è il massimo riserbo da parte dei programmatori. Un’altra novità riguarda il modding estetico dei nostri bolidi, infatti ad affiancare i kit preconfezionati è stata introdotta la funzione Autosculpt, ovvero è stato introdotto un vero e proprio editor che ci permetterà di modificare manualmente ed in real-time parti della nostra carrozzeria, dando sfogo a tutto il nostro estro creativo e alla nostra immaginazione ottenendo risultanti davvero impressionanti.
Dettagli tecnici
A differenza del precedente capitolo, Need For Speed: Carbon vede la luce innanzitutto sotto il segno della grafica di nuova generazione, infatti il produttore esecutivo Steve Anthony ha dichiarato che il titolo è stato sviluppato su Xbox 360 e poi convertito sulle altre piattaforme, e questo fa ben sperare. Ottimi gli effetti di rifrazione sui materiali, soprattutto su quelli lucidi, e maggiormente migliorato il dettaglio delle texture delle automobili, come la resa dell’asfalto quasi cinematografico e la realizzazione delle luci notturne. Particolare cura è stata dedicata anche agli stage che mostrano alberi a lunga distanza e diversi dettagli paesaggistici, ma i danni alle automobili restano però limitati a graffi e sverniciature varie alla carrozzeria. Il frame-rate risulta abbastanza stabile ed elevato migliorando ulteriormente quello già buono mostrato dal suo predecessore.
Per quanto riguarda la sezione Live del gioco, come detto in precedenza non sono state rilasciate molte informazioni, anche se si è accennato ad una probabile modalità cooperativa del gioco ed una classificata. Per quanto concerne il gameplay, si assesta sempre su un mix arcade-simulativo, molto semplice e intuitivo che ha come scopo principale il divertimento e la semplicità.
Concludendo
Siamo giunti alla conclusione di questa anteprima, e ora non ci resta che attendere novembre per dare il nostro giudizio definitivo sul nuovo titolo proposto da EA. I buoni propositi ci sono tutti come anche le innovazioni. Quindi drifter di tutto il mondo preparatevi a scaldare i motori, perchè tra qualche mese ci si potrebbe ritrovare tutti in rocambolesche corse clandestine giù per le strade tortuose e ripide di un canyon. Per ora siamo in fase di attesa, sperando che il nuovo Need For Speed: Carbon si riveli un valido nuovo componente del parco titoli di Xbox 360.
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