Anteprima - Rainbow Six: Vegas
di
Angelo Sepe / Zero_C@LL
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Dopo mesi di attesa a colpi di news, immagini e filmati sta per uscire anche Rainbow Six: Vegas, quinta incarnazione della famosa saga Ubisoft. Il titolo cercherà di imporsi sul mercato come ha fatto il fratello Ghost Recon: Advanced Warfighter, contendendosi con Call Of Duty 3 e Gears Of War la palma di migliore sparatutto rilasciato su Xbox 360 negli ultimi mesi del 2006.
Ancora una volta vestiremo i panni degli agenti scelti della squadra antiterrorismo Rainbow Six, per salvare le sorti del mondo dalla minaccia di una cellula terroristica impiantata a Las Vegas. La città americana simbolo di lusso, sesso e divertimento farà da sfondo alle vicende narrate dalla trama del gioco con i suoi casinò, gli imponenti grattacieli e le sue famose strade contornate da una miriade di luci colorate. Cosa questa che ha fatto storcere il naso al sindaco di Las Vegas, Oscar Goodman , che in una intervista ha espresso le sue perplessità sul gioco, dichiarando che le scene di guerriglia urbana riproposte nel videogame potrebbero minare all’immagine della sua città che dichiara essere la più sicura degli USA. A seguire il sindaco sono stati anche alcuni gestori locali che hanno preteso di poter visionare l’intero contenuto del gioco al fine di rilevare se siano presenti marchi personali protetti da copyright e riservandosi possibili azioni legali. Grosso paradosso questo, considerando il fatto che un numero consistente di film, anche con trame simili, sono stati girati nella stessa città e con contenuti ben peggiori.
Questo però non ha scoraggiato i ragazzi della Ubisoft che si sono rimboccati le maniche e hanno cercato di riprodurre l’intera città in formato digitale, sfruttando perfino l’ausilio di satelliti così da avere una più dettagliata riproduzione geografica. In Rainbow Six: Vegas saremo a capo di una squadra composta da tre membri ognuno con caratteristiche, abilità e classi diverse, in modo che la componente tattica risulti sempre più realistica e poter anche affrontare le più svariate situazioni che il gioco ci presenterà. Il team sarà capeggiato da Keller Logan, esperto in ricognizioni al quale si affiancheranno personaggi come l'esperto in armi pesanti e demolizioni Michael Walter e Jung Park, esperto in elettronica e tiratore scelto. Quindi la componente tattica la farà da padrona nel gioco, e girando dentro e fuori gli edifici della città di Las Vegas dovremo sventare la minaccia della cellula terroristica adoperando vere e proprie tecniche militari, dall’infiltrazione nei computer per ricavare informazioni fino a veri e propri assalti negli edifici tramite l’ausilio anche degli elicotteri per calarci dall'alto.
Il comando del Team risulta molto semplice ed intuitivo, infatti sarà gestito con un sistema HUD simile a quello già visto in GRAW e qui migliorato, in cui con semplici pressioni sulla croce direzionale e sui tasti vengono impartiti ordini ai singoli agenti o a tutta la squadra. Gli armamenti saranno completi di tutto punto e spazieranno dalle pistole alle mitragliatrici ai fucili di precisione, compresi gli equipaggiamenti digitali per spiare, osservare e penetrare nei sistemi nemici. Particolare cura è stata realizzata per la programmazione della microcamera ottica che ci permetterà di vedere dalle porte o nei condotti in modo da pianificare meglio l’irruzione negli edifici, aumentando in questo modo il grado di realismo dell’azione di gioco.
Il Motore grafico usato sarà lo stesso di quello di GRAW, anche se ha subito dei diversi miglioramenti innanzitutto nella programmazione del sistema di puntamento visto che Rainbow Six si giocherà completamente in prima persona. Le texture e il dettaglio grafico sono dialto livello e gli sviluppatori non si sono risparmiati nemmeno sugli effetti particellari, di illuminazione e di bump mapping regalando al videogiocatore una vera e propria gioia visiva. Le animazioni sono state realizzate, grazie anche alla collaborazione di un esperto di Hollywood, tramite la tecnica del motion capture ovvero con l’ausilio di attori reali per dare i movimenti ai personaggi, quindi non sorprendetevi se vedervi scendere giù per la corda dell’elicottero o irrompere da una vetrata al 24° piano di un edificio vi sembrerà cosi tremendamente reale.
Scontro aperto in Live
Naturalmente non potrà mancare il supporto Live per Rainbow Six: Vegas, soprattutto dopo l’enorme successo che ha avuto Ghost Recon, che ha visto e vede tutt’ora i videogiocatori di tutto il mondo affrontarsi nei più svariati tornei e in continue partite notturne, imponendosi nel Live come uno dei giochi più gettonati degli ultimi mesi.
Anche qui avremo la possibilità di creare il nostro alter-ego virtuale con la propria classe di appartenenza che disporrà di proprie abilità e di un proprio equipaggiamento in modo da avere team sempre più assortiti e in grado di fronteggiare le più svariate esigenze di gioco. Nel giocare online ci sarà anche la possibilità di migliorare le proprie caratteristiche e di sbloccare molteplici nuovi equipaggiamenti per il proprio personaggio.
Massimo riserbo sulle modalità di gioco e sul numero massimo di giocatori Live che potranno scontrasi nelle mappe, ma anche se ancora non sono ancora stati comunicati ufficialmente, quest’ultimi potrebbero essere 16 come già avvenuto per Ghost Recon. Da segnalare infine che Ubisoft sembra stia cercando di creare server appositi per il gioco, seguendo l’esempio di Perfect Dark Zero, vista anche l’enormità della mappa di Las Vegas con un gran numero di edifici presenti ed anche considerando i problemi di lag riscontrati in Ghost Recon. In questo modo la casa produttrice pensa di assicurare l’assenza di problemi durante le sessioni online del gioco e assicurare un maggiore divertimento agli utenti Live.
Concludendo
Ubisoft riprova a imporsi nel panorama videoludico dopo l’enorme successo di vendite avute con Ghost Recon: Advanced Warfighter: il suo nuovo Rainbow Six: Vegas sembra avere tutte le carte in tavola per riuscirci. Ora non ci resta che aspettare novembre per appurare se questo sia vero e se le nostre aspettative siano ben riposte, sperando che il parco giochi di Xbox 360 si arricchisca di un’altra stupenda chicca. Certo, c'è da dire che i ragazzi di Montreal riescono sempre a sfoderare piccoli capolavori immancabili nelle mani dei videogiocatori dai meno esigenti a quelli più smaliziati e questo non può che rassicurarci. Rainbow Six: Vegas quindi tenterà di conquistare il titolo di miglior FPS rilasciato nel 2006 sulla console di casa Microsoft: se ci riuscirà sarà una ulteriore vittoria per noi giocatori.
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