Anteprima - Dead Rising
di
Domenico Rodà / Nico_89
P
"Ammazza che mazza!"
Provate ad immaginare l'unione di due elementi quali frenesia totale e centinaia di uccisioni spietate in pochi attimi. Risultato? Semplice, Dead Rising! Se ci pensate, la semplice filosofia di gioco di questo titolo è sì rozza ed elementare (così come l’aspetto e le funzioni proprie di uno zombie!), ma allo stesso tempo dannatamente originale e sofisticata. Le prime vere sensazioni che si provano mettendo mano anche solo alla versione dimostrativa del gioco, non sono altro che goduria, svago, varietà d’azione, ma, soprattutto, divertimento! Forse alcuni di voi avevano dimenticato questa parola (intesa in campo videoludico) o ultimamente ci erano poco avvezzi, almeno fino a quando non è arrivato appunto questo stravagante Dead Rising, uno dei giochi probabilmente più sottovalutati nei tempi che ormai furono.
Discutiamo prima dell’aspetto principe del gioco, che secondo me merita la priorità assoluta rispetto a tutto il resto, ed appunto il gameplay. Quando ci si trova davanti un titolo di tali dimensioni non si può far altro che curare al massimo proprio questo aspetto, al fine di conferire spessore e varietà quasi illimitata. La struttura generale è, come citato prima, abbastanza semplice; sostanzialmente, Dead Rising appartiene ad una versione più evoluta del genere azione e picchiaduro a scorrimento. L’elemento che più è reso egregiamente è la varietà, sia delle azioni personali che dell’ambiente circostante, nonostante esso si limiti quasi esclusivamente ad un enorme centro commerciale di evidente stampo occidentale.
Vi dico "nonostante" solamente perché credo che Dead Rising possa essere definito, anche se in parte, un gioco dalle caratteristiche tipiche del genere "free". Unendo così caratteristiche di un "free-game" a quelle di un comunissimo action, gli sviluppatori di Capcom sono riusciti a sfornare un vero e proprio capolavoro, intriso di libertà ed originalità d’azione. Girovagare per qualsiasi negozio del centro commerciale ed utilizzare qualsiasi cosa che in esso si trovi centra in pieno il desiderio da parte di Capcom di far divertire il giocatore, di dargli la possibilità di fare tutto ciò che vuole: indossare abiti, maschere, occhiali, mangiare, bere, armarsi persino degli oggetti più impensabili, sono tutti particolari che renderanno Dead Rising decisamente piacevole da giocare. Poi i comandi di gioco appaiono molto semplici ed intuitivi, sin dalle prime mosse. Già un piccolo assaggio l’abbiamo ottenuto dalla demo, ma la versione completa avrà da offrire tantissimo in più e sarà ancora più stupefacente; inoltre, il titolo Capcom farà capire a molti che non serve una libertà spropositata per far divertire il giocatore, perché quando tutto è dettato da un senso e da un certo equilibrio allora si può star tranquilli e divertirsi ugualmente.
In più, in questo Dead Rising sembra spiccare un elevato senso di ironia e di "giustificata" demenzialità, cosa che non guasta affatto con la natura meramente horror-splatter del gioco in sé. Insomma, per quanto riguarda il gameplay DR offrirà sane ore di divertimento, ciò che conta davvero in un videogioco! Unica nota dolente per chi è appassionato di Live è che questa modalità sarà completamente assente, però c’è da stare assolutamente tranquilli. La durata del gioco, anche se la storia è relativamente breve (circa 3-4 ore di gioco per il completamente dell’avventura), è in realtà molto lunga poiché, oltre al fattore rigiocabilità che sarà uno dei punti forti di DR, ci saranno più finali alternativi. In questo modo aumenterà anche la curiosità nel vederli e completare quindi il gioco più volte!
Ovviamente è d’obbligo citare qualcosa sulla trama del gioco; ci troviamo in una cittadina del Colorado conosciuta con il nome di Wallace. Un fotoreporter di nome Frank decide di recarvisi dopo aver saputo che su di essa si è abbattuta una strana epidemia, trasformando tutti gli abitanti in feroci assassini cannibali. Accompagnato da un elicottero, Frank non sa realmente a cosa andrà incontro, ma basta poco per rendersi conto che c’è davvero qualcosa di strano e così ne approfitta e si fa lasciare dal pilota sul tetto di un centro commerciale. Si tratta del luogo in cui si consumerà quasi tutta l’avventura di Frank, deciso a portare a termine il suo servizio fotografico, che sicuramente gli recherà guadagni e fama. Allo stesso tempo però, si celano molti misteri dietro questa strana faccenda e saremo noi a scoprire quali!
Zombie e sangue a volontà!
Se già sotto il profilo della giocabilità avremo un titolo decisamente valido, stessa cosa si potrà dire anche per l’aspetto tecnico. Il primo impatto è molto positivo e la versione finale non presenterà grossi cambiamenti rispetto alla demo che per ora sta consolando solamente noi Europei, dato che in USA il gioco completo è già disponibile. Graficamente dunque, Dead Rising è realizzato veramente bene e, seppur non faccia gridare al miracolo in quanto ad effetti speciali complessi, possiamo dire di trovarci di fronte ad un titolo che sfrutterà degnamente la 360 e che darà il via all’avvento di numerosissimi titoli sbalorditivi che si protrarranno da settembre in poi. Oltre agli incredibili dettagli, stupefacenti sia in alta che bassa definizione, va assolutamente notata la moltitudine di zombie che si muovono su schermo, davvero tanti e tutti gestiti alla perfezione dalla CPU, la quale, data la sua potenza, ci abituerà ormai a standard fino a poco tempo fa impensabili. Il nostro Frank ed i personaggi secondari appaiono tutti dettagliatissimi e ricchi di particolari da vera "next-generation", dalla leggerissima peluria sulle parti laterali del volto di una donna alla barba di quello di un uomo. Insomma, tecnicamente Dead Rising sarà un vero fiore all’occhiello per i nostri "palati" da giocatori esigenti ed attenti ai particolari! Testando la demo, anche l’audio è apparso buono anche se non molto complesso, dato che i gemiti degli zombie sono piuttosto essenziali; nota positiva anche per il doppiaggio, forse preferibile in lingua originale nella versione PAL con sottotitoli in italiano.
Tirando le somme
In conclusione di questa anteprima, molti di voi si troveranno d’accordo con le mie parole ed altri, anche se penso in pochi, avranno qualcosa da ridire soprattutto per via della storia di 3 ore. Naturalmente sono i gusti che contano, però credo che Dead Rising sia un capolavoro annunciato, e già la prova da quindici minuti rende l’idea di quanta varietà ed originalità sprizzerà da ogni singolo pixel che comporrà un grandissimo puzzle videoludico, che peraltro porta la firma di Capcom! Dunque, vi rimando alla recensione completa del gioco, ormai non tanto lontana: pazientate un po’ e tutti quanti potremo dire la nostra su questo Dead Rising!
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