Starfield: Shattered Space - visto alla gamescom
I primissimi minuti della presentazione di Shattered Space, introdottaci dal creative producer Tim Lamb tra i padiglioni della Koelnmesse di Colonia, sono stati decisivi per impostare il mood del resto dell'incontro, e sono bastate pochissime parole: Shattered Space è ambientato interamente su un singolo pianeta ed una volta iniziata la storia, se vogliamo, potremo giocarla dall'inizio alla fine senza tornare mai nello spazio. Ma non basta: il pianeta in questione è anche stato completamente creato a mano dai designer di Bethesda, senza aree generate proceduralmente dal gioco, quindi ogni angolo, anche il più remoto, inlcuderà elementi interessanti ed unici posti lì dagli autori del titolo.
Si tratta di un cambio di passo estremamente importante, che fa capire come la nuova avventura sarà qualcosa di più radicato nell'ambientazione e nella sua lore alla pari dei classici RPG bethesda, piuttosto che una grande space opera tra astronavi e pirati spaziali. Potete quindi capire bene come, dopo questa premessa, abbia seguito il resto della presentazione con occhi ben diversi.
MX Video - Starfield
Shattered Space, spiega Bethesda, è ambientato su Va'ruun'kai, patria della Casa Va'ruun, la fazione del gioco nota per essere gli adoratori di un misterioso "Grande Serpente". Ma sembra che i Va'ruun non fossero solo una setta di mitomani religiosi: nella nuova espansione scopriremo che sul loro pianeta erano intenti ad effettuare esperimenti con avanzatissime tecnologie per la distorsione dello spazio, forse proprio per riuscire ad entrare in contatto con la loro divinità, e che questi esperimenti sono andati terribilmente male, creando una serie di strappi nella realtà che stanno minacciando l'intero pianeta. Al nostro arrivo troveremo quindi il pianeta in condizioni disastrose: un cielo violaceo sovrasta l'intero globo, e anomalie a gravità zero ne circondano la superficie, strappando frammenti di roccia o delle costruzioni Va'ruun.
Come se non bastasse, si sono create delle lacerazioni nello spazio che hanno prodotto dei varchi verso altri pianeti (o dimensioni? non è chiaro) dai quali stanno fuoriuscendo dei letali esseri aracnoidi (chiamati Orrore Vortex, tanto per non farci preoccupare) che stanno attaccando e decimando la popolazione. Ovviamente starà a noi venire in aiuto del popolo Va'ruun cercando una soluzione alla situazione, ma vista la situazione appena descritta, sarà tutt'altro che facile.
Lamb spiega che le atmosfere della nuova avventura avranno un taglio decisamente horror: mentre esploriamo il pianeta (anche a bordo del nuovo veicolo Rev-8, visto che non mancheranno le aree più aperte ed estese) cercando di venire a capo del mistero di cosa sia realmente avvenuto lì e scoprendo dettagli e risvolti di una civiltà finora fin troppo misteriosa, attraverseremo aree devastate, piene di cadaveri che galleggiano in bolle a gravità zero e, soprattutto, gli squarci dimensionali dai quali escono gli alieni aracnoidi potranno apparire senza preavviso, provocandoci più di uno spavento. Questi sono pensati come una minaccia capace di dare filo da torcere anche ai personaggi di livello più alto e cambieranno il modo in cui combattiamo visto che ci inseguiranno costantemente tenendoci sempre in movimento, ma avremo nuove armi ed equipaggiamenti per contrastarli. Ci saranno anche fazioni armate contro le quali combattere ed altri tipi di nemici, quindi gli scontri a fuoco non mancheranno comunque e saranno probabilmente anche più frenetici che in passato.
Ma non troveremo solo distruzione su Va'ruun'kai: la capitale, Dazra, è ancora in piedi e ricca di cittadini con i quali interagire, segreti da rivelare ed aree da esplorare, mentre nel resto del pianeta troveremo insediamenti più o meno grandi anch'essi con personaggi ed, ovviamente, missioni secondarie in attesa di essere scoperte. Il creative producer ha reiterato come l'espansione vuole catturare le classiche atmosfere Bethesda, in un mondo realizzato con cura e tutto da scoprire, ed il pianeta Va'ruun'kai, con il suo antico e mistico passato, ha tutte le carte in regola per farci vivere un'avventura di questo tipo.
Nella presentazione mostrataci, che suppongo verrà resa pubblica nelle prossime settimane o mesi, è possibile vedere aree coperte da bolle gravitazionali tra le quali potremo saltare col nostro jetpack e che potremo sfruttare per raggiungere aree altrimenti inaccessibili, laboratori coperti di sangue e cadaveri, tunnel sotterranei brulicanti di mostri e anche quello che sembra un tempio con al centro una sorta di contorta colonna emanante raggi d'energia viola. E anche tanti momenti d'azione, per chi dovesse temere che sarà un'espansione poco movimentata.
La presentazione termina senza offrirci dettagli sulla durata della nuova storia e senza rivelare ulteriori informazioni (ci saranno nuovi companion da aggiungere al team? Nuovi moduli per la nostra nave o per gli avamposti? Ci saranno differenze per chi ha già compiuto la scelta finale della campagna?), ma l'impressione che ne ho tratto è comunque che ci offrirà davvero l'esperienza dello "Skyrim nello spazio" che molti si attendevano da Starfield: un'avventura epica seppur dai toni più dark ed orrorifici, focalizzata su vaste location ricche di mistero, di avventure e di lore da scoprire, senza la componente (più dispersiva, se vogliamo) dei viaggi spaziali e della gestione della nostra nave, che non sarà comunque preclusa a chi di tanto in tanto vorrà prendersi una pausa dalla nuova storia per seguire altre mete e missioni nella galassia. Shattered Space è in arrivo il 30 settembre, e non vedo l'ora di perdermici dentro!
›
L'autore
Commenti