MondoXbox

Live your
passion!

MondoXbox

MondoXbox



TT Isle of Man
copertina

TT Isle of Man - anteprima hands-on

Il mondo dei racer su due ruote si arricchisce di un altro protagonista con TT Isle of Man di Kylotonn, che abbiamo avuto l'occasione di vedere e provare ad un recente evento di Bigben Interactive a Milano. Vediamo insieme a che punto è lo sviluppo di questo nuovo titolo motociclistico.
Ogni volta che uno sviluppatore di videogiochi prende una strada nuova è prevedibile che incontri qualche difficoltà. Non ne sono immuni i francesi Kylotonn, che con TT Isle of Man hanno deciso per la prima volta di entrare nel difficile mondo delle simulazioni a due ruote. Avevamo già avuto la possibilità di provare TT Isle of Man ad agosto durante la Gamescom, ed in quell'occasione la data d'uscita era prevista per la fine del 2017, mentre ora è fissata al primo trimestre del 2018. Non potevamo quindi mancare l’appuntamento organizzato da Bigben Interactive per un aggiornamento sullo stato dello sviluppo di questo titolo.

Il producer Julian Mharzi, presente all'evento, parte subito con una sessione di gioco per mostrarci gli ultimi progressi fatti dal team. Come sappiamo, TT Isle of Man sfrutta la licenza ufficiale del circuito “Tourist Trophy Isle of Man”, la leggendaria corsa che si disputa sull’isola di Man dagli inizi del 1900 e che, grazie al suo circuito stradale da percorrere tra case, muretti, pali della luce e differenti condizioni climatiche, è considerata da sempre la gara più pericolosa e affascinante del mondo motociclistico. Julian utilizza una alpha build per mostrarci le modalità di gara presenti nel gioco. Avremo la “Quick Race” che ci vedrà contrapposti all’IA, la “Time Attack” con diverse tipologie di sfide, la modalità multplayer sino a 8 giocatori e ovviamente l’importante modalità Carriera, che sta assorbendo le maggiori risorse di sviluppo. Ma il producer si sofferma soprattutto sul fatto che il risultato della prima build del gioco non era all’altezza di quanto si aspettavano, e quindi per sistemare al meglio la fisica delle moto e in parte il gameplay, è stato necessario posticipare l’uscita.

MX Video - TT Isle of Man

Per avvalorare il suo discorso ci mostra alcuni scorci del bellissimo tracciato di “Snaefell Mountain” riprodotto in scala 1:1 per mezzo della tecnologia Laser Scanning, attraverso la quale è stato possibile creare una replica digitale perfetta di questo circuito con i suoi 60 km di lunghezza e più di 200 curve. Il risultato mostrato era decisamente convincente grazie ai moltissimi dettagli grafici e un’ottima resa delle sensazioni dinamiche della moto mentre attraversava piccoli villaggi e verde campagna. Il tempo maggiore a disposizione sta permettendo al team di migliorare la fisica della moto e il comportamento dei pesi durante la corsa: questo ci viene mostrato affrontando le curve ad alta velocità per innescare il drifting della gomma posteriore. Ovviamente questo e altri comportamenti delle moto cambieranno in funzione della tipologia di guida che avremo scelto, Amatore o Professionista.

Per quanto riguarda le condizioni meteo, il gioco non avrà il clima dinamico anche perché, volendo gli sviluppatori rispettare le condizioni climatiche del periodo durante il quale si svolge la gara, ossia giugno, è stata esclusa la pioggia. Comunque avremo pane per i nostri denti, perché potremo passare dalle luci delle prime ore della giornata a quelle all’imbrunire, oppure optare per la più difficile condizione "shining" che ci sparerà il sole diretto in faccia. A nostra disposizione avremo 40 bolidi tra cui scegliere divisi tra Supersport e Superbikes, ai quali potremo associare una ventina di riders ufficiali od optare per la creazione di un pilota a nostra immagine e somiglianza. Oltre a correre sul circuito Snaefell Mountain, potremo cimentarci anche con nove “fantasy tracks” generati appunto dalla fantasia degli sviluppatori, che però per farlo hanno attinto fedelmente agli ambienti e scenari dell’Isola di Man.

Dopo la presentazione di Julian è stato il momento di verificare come si comporta realmente il gioco, e mi sono recato velocemente alla postazione demo messaci a disposizione. Si trattava di una build Alpha che metteva a disposizione 10 delle 40 moto previste nella versione finale del gioco. Non c'erano molte opzioni disponibili, quindi imposto la difficoltà amatoriale scegliendo una Kawasaki, e mi sono lanciato nel circuito di prova con il primo pilota che appariva a schermo. Nonostante questa versione fosse lontana dal prodotto definitivo, l’impatto visivo è stato spettacolare. L’ambientazione era, dal punto di vista grafico, fedelmente riprodotta e percorrere le stradine senza esser troppo distratti dalla frenesia di una gara mi ha permesso di gustare tutti i dettagli di questo circuito stradale unico al mondo. Se il pubblico a bordo pista sembrava composto dai soliti manichini con movenze programmate, non si poteva dire altrettanto della fisica del paesaggio decisamente riuscita. Rispetto alla nostra prima prova della Gamescom la moto sembrava ora più controllabile, e sia le accelerate che le curve riflettevano sul mezzo il risultato che mi sarei aspettato. Ma attenzione, la difficoltà è comunque alta, perché in questo circuito che è tanto bello quanto pericoloso viene automatico aprire il gas per poi schiantarsi alla prima curva. La sensazione di velocità è molto marcata grazie anche alle strade molto strette di questo circuito, per non parlare dei mille ostacoli che si devono sfiorare per massimizzare la velocità.

Prima di terminare la prova ho voluto assaggiare l’asfalto selezionando la modalità Professionista: non ci sono stadi intermedi, o si gioca con gli aiuti o tutto è escluso, e questo lo si nota subito alla prima frenata perché il comportamento della moto cambia radicalmente. Prima tutte le mie manovre venivano supportate dalla simulazione dell’elettronica, ora non si può contare sull’ABS o altre diavolerie elettroniche, ma si va a sbattere. Insomma, certi settaggi bisogna meritarseli.

Dopo aver provato TT Isle of Man, la scelta di posticiparne l’uscita mi è parsa sensata. Nonostante parliamo di un gioco meno completo rispetto ai più blasonati simulatori del mondo delle due ruote, si tratta di un titolo con un fascino unico. Kylotonn ha ora tutto il tempo per consegnarci la versione finale sistemando tutti i problemucci che al momento sono ancora presenti in questa build: l’uscita di TT Isle of Man è prevista per il primo trimestre 2018.

c Commenti

copertina

c

Commenti

x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
caricamento Caricamento commenti...