Laser League - anteprima hands-on
di
Diego M. Martini / pipco
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Certo, di giochi simili ne abbiamo già visti in passato ma, quando l’idea è quella giusta, diventa vincente. In due parole, Laser League è uno sport ambientato nel 2150 che ricorda per molti versi i giochi all’interno del film Tron. In un'arena al neon due squadre di diverso colore si scontrano per il controllo di “nodi” che si muovono sullo schermo. I “nodi”, che inizialmente sono distribuiti in egual misura per ogni squadra, una volta toccati dai giocatori si attivano generando muri di luce dello stesso colore della squadra che li ha attivati e che uccidono al contatto gli avversari, di colore diverso. I giocatori devono quindi muoversi sullo schermo evitando i muri di luce avversari e nel frattempo devono tentare di sconfiggere i nemici grazie a speciali abilità offensive e difensive associate ad ognuna delle sei classi del gioco: Smash, Thief, Ghost, Shock, Snipe e Blade. Ogni classe ha capacità uniche di offesa o difesa: passare attraverso i laser senza rischi, generare scosse circolari, lanciare lame a corto raggio, distruggere i nodi e rubare i nodi avversari. Non solo, sul campo da gioco compariranno casualmente speciali potenziamenti che dovremo per primi attivare per guadagnare vantaggi sulla squadra avversaria.
MX Video - Laser League
All'evento organizzato da 505 Games abbiamo potuto provare direttamente una versione pre-alfa di Laser League, in uno scontro 2 contro 2 in locale. Il gioco può essere infatti giocato in multiplayer, sia online che offline, fino a 4 contro 4. Prima di iniziare ciascuno seleziona la propria classe, ed io ho optato per la Shock che permette di generare una scossa elettrica circolare che uccide ogni nemico che entra nel suo raggio. Il mio compagno di squadra ha selezionato una caratteristica difensiva, preferendo passare indenne tra i laser avversari. Queste sono abilità a tempo, quindi non sono attive per tutta la partita ma possiamo farne uso solo una volta cariche e poi attendere il loro ripristino.
La partita è al meglio dei cinque round. Partiamo con un'arena facile dove i nodi che attiviamo sono pochi, ma l’azione diventa subito coinvolgente. Il gameplay è intuitivo, semplice da capire ed apparentemente facile a questo livello, solo perché i raggi di luce avversari sono pochi e si muovono lentamente sullo schermo. Facile dribblarli e cercare di raggiungere il nemico per cuocerlo con una scarica elettrica. Bastano un paio di match per capire che per proseguire vincendo dobbiamo decidere una strategia di team. Il gioco è così divertente che le partite si susseguono, il tempo passa e a breve dobbiamo lasciare la postazione ai colleghi.
Decidiamo allora di alzare il livello del gioco e le cose si fanno decisamente più complesse. I muri di luce diventano numerosi, così come le trappole attivabili e l’adrenalina che scorre nelle nostre vene. Più si sale di livello, più bisogna apprendere e utilizzare le strategie più complesse con il proprio compagno di gioco. Non basta presidiare un’area dello schermo, ora i nodi appaiono casualmente e si muovono imprevedibilmente. Non c’è tempo per parlarsi, il gioco prosegue velocissimo e si deve improvvisare per reagire istintivamente al cambiare della situazione sullo schermo. Ad un certo punto entra nella stanza una persona e ci fa cenno con le mani di abbassare la voce: non accorgendocene, stavamo urlando come dei bambini in una sala giochi.
Il nostro tempo a disposizione col gioco è terminato, usciamo esausti e sudatissimi da questa intensa prova. Giocare con gli amici è una delle la chiavi di successo di Laser League, ed ha pienamente dimostrato tale caratteristica. A questo bisogna aggiungere l’intuitività e la frenesia che caratterizzano le semplici meccaniche del gioco, semplici da apprendere ma difficili da padroneggiare quando la difficoltà inizia a salire. Siamo ancora lontani dalla data di uscita di Laser League, che su console è prevista nel 2018, ma l’unica certezza dell’oggi è che questo tributo all’epoca d’oro dei giochi arcade d’azione non poteva essere più emozionante e divertente di quello che abbiamo provato. Attendiamo di poterlo provare nuovamente!
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