Guitar Hero Live - provato alla Gamescom
L'arrivo di una nuova generazione è però l'occasione giusta per riaccendere la fiamma del genere: molti giocatori sono passati alle nuove console vendendo quelle precedenti, e chi vuole ogni tanto strimpellare qualche nota su una chitarra di plastica è rimasto improvvisamente senza opzioni. Activision viene quindi in aiuto dei fan del genere con Guitar Hero Live, che dal 20 ottobre ci permetterà di tornare a suonare utilizzando una chitarra nuova di zecca (quelle vecchie non sono purtroppo compatibili) ed un nuovo concept di gioco. Alla Gamescom ho incontrato uno degli sviluppatori di FreeStyleGames, il quale mi ha velocemente riassunto le novità del gioco: abbandonati gli avatar completamente personalizzabili dei giocatori, il titolo punta ora su un approccio maggiormente "televisivo" con una modalità carriera single player denominata GH Live e nella quale, ancora una volta nei panni di una rockstar in ascesa, suoneremo tutte le tracce proposte all'interno di un filmato dal vivo con prospettiva in prima persona. Qui, mentre le note scorrono sul tracciato al centro dello schermo, vedremo il pubblico e gli altri membri della band reagire positivamente o negativamente in base alla nostra prestazione: purtroppo non mi è stato possibile provare questa modalità, quindi è ancora da vedere quanto varie e ben fatte siano le transizioni tra esultanza e disappunto dei nostri fan. Tra una canzone e l'altra saranno presenti anche delle sequenze di backstage, sempre e rigorosamente in prima persona (noi non ci vedremo mai) per mostrarci la vita di una vera star delle sei corde.
La carriera/GH Live ha ovviamente una durata limitata e, anche se sarà possibile rigiocarla quando vogliamo alzando magari il livello di difficoltà, il cuore pulsante di Guitar Hero Live risiete tutto nella modalità GHTV. Questa è strutturata come una vera e propria televisione on demand, con una serie di canali dotati di una propria programmazione, dove Activision inserirà e rimuoverà regolarmente le canzoni che potremo suonare senza alcuna spesa aggiuntiva. Qualora però volessimo mantenere alcune delle canzoni in rotazione per poterle suonare anche quando non saranno più in programmazione, oppure se volessimo acquistarne altre non in programmazione dallo store del gioco, potremo farlo utilizzando una valuta in-game guadagnata suonando oppure ovviamente spendendo soldi reali. Lo sviluppatore che mi ha descritto la modalità ha però assicurato che ci sarà un buon riciclo di pezzi nei canali del gioco, e chi vuole potrà godere di una grande varietà con centinaia di pezzi sempre disponibili senza dover spendere altri soldi oltre al prezzo del gioco.
Le canzoni di GHTV, essendo slegate dalla storia, non si suonano con i filmati dal vivo della modalità GH Live ma, semplicemente, ci mostreranno sullo sfondo dei video musicali: in gran parte si tratterà dei video ufficiali delle rispettive canzoni, ma in casi specifici Activision farà degli accordi con le varie band per registrare dei video creati esclusivamente per Guitar Hero Live. Caratteristica interessante - ed importante - di questi video è che non dovremo scaricarli in locale per poterli visualizzare: saranno riprodotti in streaming direttamente dai server del gioco, cosa che rende il titolo di FreeStyleGames, o almeno la modalità GHTV, strettamente online-only.
MX Video - Guitar Hero Live
Tutte le tracce di GHTV sono suonabili da soli o in coppia con un amico sia online che in locale, ovviamente purché si posseggano due chitarre, e proprio per mostrarmi questa feature il mio cicerone mi ha finalmente porto la nuova chitarra per poter provare insieme qualche pezzo.
Ho così potuto ammirare da vicino il nuovo controller che, rispetto ai precedenti, si presenta in maniera molto simile: nella parte bassa, sul corpo della chitarra, troviamo la strum bar per simulare le plettrate, la leva per il vibrato ed i tasti per muoversi nei menu, mentre è sul manico che troviamo la grande novità: invece di 5 tasti colorati messi uno accanto all'altro, ora ci sono tre file da due tasti (superiore ed inferiore) ciascuna. Questa nuova conformazione ci permette di suonare utilizzando solo tre dita della mano e senza la necessità di spostare il palmo sul manico della chitarra per raggiungere i tasti più bassi, ma non per questo è diventato più semplice: le coppie di pulsanti superiori e inferiori vanno suonate in accordo con le indicazioni a schermo: un plettro nero con la punta rivolta verso l'alto indica che dobbiamo premere il tasto superiore, uno bianco rivolto verso il basso indica quello inferiore, ed un quadrato metà nero e metà bianco indica la necessità di premere entrambi i tasti con lo stesso dito, come quando sulla chitarra vera si esegue un barré. Immaginate quindi una canzone che vi chieda di premere contemporaneamente i due tasti della prima fila, poi quello superiore della seconda e l'inferiore della terza. Un vero e proprio accordo che dovremo alternare velocemente con gli altri della canzone.
Abbiamo quindi iniziato a suonare un pezzo e, abbastanza incautamente, ho impostato la difficoltà normale: non avendo ancora familiarizzato con la nuova chitarra, l'associazione mentale indicazioni a video - tasti da premere non mi veniva ancora spontanea, perdevo troppo tempo a pensare cosa fare ed ovviamente è stato un disastro. Abbiamo quindi optato per spostare la difficoltà a facile dove sono riuscito a familiarizzare più confortevolmente con il sistema: pressione dei tasti a parte, tutto il resto è praticamente identico ai vecchi guitar hero, Star Power compreso che ora si chiama Hero Power. Quando eseguiamo una serie di note senza errori le successive si colorano d'azzurro e, suonando anche queste senza errori si riempie l'indicatore Hero Power che possiamo poi scatenare semplicemente inclinando in verticale la chitarra, per ottenere un moltiplicatore istantaneo di punti. Dopo aver terminato con buoni risultati la prima canzone in modalità facile, ho deciso di eseguire la seconda a normale e qui, anche se le cose si sono sicuramente fatte più complicate per via di una maggiore e più veloce variazione tra note alte/basse, sono comunque riuscito a cavarmela degnamente.
Al termine della prova ne sono uscito con l'impressione che Guitar Hero Live possa effettivamente riportare nelle nostre case, e soprattutto in occasione di feste o riunioni tra amici, il piacere che c'era una volta nel suonare questo tipo di giochi. La modalità GHTV è sicuramente quella dal potenziale più grande anche se ne va verificata l'efficacia in presenza di connessioni non troppo buone (ricordiamo che i video musicali vengono mostrati in streaming), ma promette di aggiungere molta varietà al titolo proponendo canzoni sempre nuove anche a distanza di mesi dal lancio del gioco; la nuova chitarra invece sembra rendere più naturale l'esecuzione delle canzoni ma non per questo più facile, anzi servirà un buon allenamento ed una certa scioltezza di dita per eseguire i pezzi più complessi alle difficoltà più elevate. Ora non ci resta che attendere il lancio: giudizio finale ad ottobre!
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