Quantum Break - visto alla Gamescom
Non a caso l'aspetto "serie TV" è uno di quelli che, all'annuncio del gioco, avrebbe dovuto essere preponderante grazie all'alternarsi di gameplay e scene dal vivo, una cosa della quale non si era più parlato negli ultimi 12 mesi portandoci ad ipotizzare che tale aspetto del gioco fosse stato abbandonato. Ma così non è: il rinnovato cast di attori conferma le ambizioni "televisive" della serie, e quanto mi è stato possibile vedere a porte chiuse in compagnia dei ragazzi di Remedy mi ha convinto del fatto che anche tale aspetto del gioco sarà assolutamente convincente.
MX Video - Quantum Break
Ma, come si dice, first things first. Prima di parlare dell'interazione gioco/scene dal vivo, il capo delle PR di Remedy Thomas Puha mi ha mostrato una dimostrazione inedita del gioco che iniziava subito dopo il gameplay mostrato alla conferenza: Jack continua l'esplorazione del laboratorio di Paul Serene, apparentemente fatiscente e dalle pareti ricoperte di edera, finché non entra in un breve tunnel che lo porta in un altro laboratorio dall'aspetto avveniristico, pieno di tendoni e bidoni bianchi, tutti marchiati con la M gialla di Monarch. Il laboratorio è deserto, quindi l'esplorazione continua finché Jack non si trova all'esterno, in un cantiere navale ed ai piedi di un'enorme nave in costruzione. Volgiamo lo sguardo al cielo e notiamo che Serene sta scappando a bordo di un elicottero: non appena questo avvista Jack, però, lancia un colpo temporale - con poteri simili a quelli del protagonista - contro la nave in costruzione causandone l'immediato collasso con enormi travi e pezzi di lamiera che franano a terra.
Jack si trova in mezzo a tutto ciò, e per uscirne dovrà far uso dei suoi poteri di controllo del tempo: lo sviluppatore mostra infatti come, mentre la nave sta crollando, sia possibile mettere in pausa o riavvolgere il tempo per brevi periodi, così da crearci un varco tra le rovine e bloccando magari a mezz'aria le lamiere per utilizzarle come piattaforme sulle quali saltare o arrampicarsi e procedere attraverso la nave che crolla. Un'altra possibilità a disposizione di Jack è lo scatto temporale: si tratta di un breve scatto in avanti durante il quale il tempo rallenta fino a quasi fermarsi, che gli permette così di percorrere istantaneamente pochi metri per schivare oggetti, proiettili o attacchi nemici; in questo caso viene molto utile per evitare i pezzi di metallo che cadono quando non riesce a bloccare il tempo. L'intera scena è altamente spettacolare, grazie ad un alto livello di dettaglio grafico, montagne di effetti particellari e gli effetti speciali che mostrano i vari pezzi di nave "vibrare" nel tempo mentre attraversiamo la scena.
Alla fine il protagonista riesce ad arrivare in uno spiazzo del cantiere mentre tutto intorno continua a crollare, e viene immediatamente attaccato dalle milizie della Monarch che indossano, oltre a dei jump-jet che gli permettono di compiere enormi balzi, anche tute speciali che gli permettono di "navigare" nel cantiere che collassa esattamente come fa Jack. Questa è stata l'occasione giusta per Remedy di mostrare alcune delle capacità offensive e difensive del protagonista: oltre a sfruttare il sistema di copertura come già visto nei precedenti gameplay, Jack potrà rilasciare anche uno "scudo temporale" che gli permette di deflettere i colpi nemici, oltre ad usare il già visto scatto per avvicinarsi velocemente e atterrarli con un potete colpo corpo a corpo. Altre possibilità a disposizione del nostro eroe sono anche quella di poter momentaneamente fermare il tempo in un'area ristretta, così da congelare i nemici e bersagliarli più comodamente, o lanciare un colpo temporale che li investe scagliandoli lontano. I nemici con le "tute temporali" erano invece immuni ad effetti di congelamento o colpi temporali, qundi per farle fuori Jack ha dovuto ricorrere a veloci scatti per aggirarli per poi colpirli col buon vecchio fucile a pompa. Anche in questo caso la battaglia è risultata essere visivamente sbalorditiva, sia grazie ai molti effetti speciali coinvolti che per via di tutto lo scenario circostante che franava intorno a Jack e nemici.
Terminata questa scena, Thomas Puha è poi passato a parlarci dell'integrazione gioco/scene dal vivo, uno degli aspetti più interessanti ed originali del titolo. Il PR ha spiegato che, anche se in gran parte Quantum Break ci vedrà giocare nei panni di Jack Joyce, alla fine di ogni capitolo del gioco vestiremo i panni di Paul Serene in scene denominate "junction moments" (momenti di bivio) per prendere delle decisioni che influenzeranno poi il resto della storia. Subito dopo aver preso queste decisioni, partirà una scena dal vivo che cambierà a seconda della scelta fatta.
Puha è poi passato a mostrarci nei fatti una di queste scene, spiegando che ad un certo punto della storia Serene dovrà decidere cosa fare di una ragazza che si è resa testimone oculare di alcuni misfatti della Monarch. Pur non mostrandoci la scenda di gameplay con Serene, il PR ha mostrato prima una sequenza dal vivo nella quale il braccio destro di Serene, interpretato da Lance Reddick, giustiziava la ragazza su ordine del suo capo. Ci è poi stata mostrata la stessa scena in cui Reddick invece ricatta la ragazza con la minaccia di uccidere la sua famiglia, convincendola a leggere un comunicato in cui dichiara che tutto quello che diceva di aver visto era falso, e salvandole così la vita. Oltre a cambiare lo svolgimento di questa scena, tale decisione potrà anche attivare altri eventi più avanti nel gioco, come una protesta di attivisti che invadranno le strade della città, ed inoltre se la ragazza sopravvivrà potremo vederla anche successivamente nel gioco.
La qualità delle scene mostrate, sia a livello di fotografia che di recitazione, era indubbiamente buona, all'altezza delle migliori serie TV moderne, e ad una mia domanda Puha ha spiegato che sono state girate circa 2 ore complessive di video dal vivo, anche se in un'unica run di gioco potremo vederne massimo 20-22 minuti totali in base alle scelte fatte. Ho quindi chiesto al PR se sarà possibile rigiocare singoli capitoli già completati per vedere come cambiano le scene al cambiare delle nostre scelte, ma mi ha spiegato che questo non sarà possibile: per esplorare tutte le combinazioni possibili dovremo necessariamente ricominciare ogni volta il gioco. Ed ovviamente non sarà possibile giocare il titolo indipendentemente dalla visione di queste scene, perché sono parte integrante della storia complessiva.
Arriva infine il momento di salutare i ragazzi di Remedy, ed esco dalla saletta adibita alla dimostrazione ancor più convinto di prima delle qualità di questo titolo: da amante non solo di videogiochi ma anche di serie TV, credo che Quantum Break abbia il potenziale per proporci una storia incredibile, dal grande gameplay ma anche con grandi qualità recitative. Il 5 aprile non arriverà mai troppo presto!
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