Need for Speed - provato all'E3
di
Alessio Castelletti / Caste
P
Sullivan mette poi mano al pad per mostrarci alcune caratteristiche del gioco. Durante la sua dimostrazione notiamo che durante le derapate in curva la telecamera si sposta sulla destra o sulla sinistra, quasi a compensare lo sbandamento della macchina: a primo impatto questo risulta piuttosto fastidioso, ma secondo lo sviluppatore offre una migliore manovrabilità in curva. Ci accorgiamo subito che i check-point non sono visibili sul tracciato ma solo sulla mappa, quindi diventa un po’ impegnativo capire dove andare senza guardare la mappa, un fattore che può pregiudicare molto la partita sopratutto se per guardare la mappa si va a finire contro un camion in contromano. Sparse per la mappa possiamo trovare poi delle Daily Challenge, che cambiano ogni giorno e ci permettono di guadagnare XP e Reputazione giornaliera. Ovviamente non possono mancare le features sociali, che ci permettono di condividere punteggi e risultati con amici, nonché di sfidare e gareggiare con essi, in più abbiamo anche la possibilità di condividere fotografie e filmati, ottimo visto che la grafica è veramente mozzafiato!
MX Video - Need for Speed
Finita la dimostrazione è ora di metter mano al pad, per una prova di 10 minuti del gioco. Nei primi 3 minuti abbiamo potuto customizzare l’auto a nostro piacimento, notando subito la grande scelta tra pezzi e parti da poter sostituire, così come le molte opzioni tra colori e sfumature differenti: i punti d'interazione sono molti di più rispetto ai precedenti NfS. Tra le varie opzioni abbiamo anche la possibilità di poter modificare uno slider che agisce sullo stile di guida, dall'NfS classico a Mega Drift per accontentare un po’ tutti i giocatori. Passati i tre minuti di customizzazione, il gioco procede e ci lancia in una gara a checkpoint per la città: subito possiamo notare come la telecamera durante le curve cambi visuale, infatti le prime due-tre curve siamo finiti rovinosamente fuori strada. Quando la macchina si schianta o fa un incidente di una certa intensità, parte una mini-cinematica che mostra l’incidente o lo schianto per poi riportarci nel ciruito e continuare, uan specie di recupero. Finita la prima gara abbiamo potuto scegliere tra diverse opzioni, se proseguire per la città completamente aperta oppure affrontare differenti sfide proposte dal gioco. Ovviamente durante le corse interviene anche la polizia come nei vecchi NfS, che avremo alle calcagnia finché non riusciremo a seminarla o non ci catturerà facendoci pagare salate multe; una volta arrestati, si tornà al garage iniziale.
In conclusione il gioco presenta molti punti in comune con gli alti NfS, la mappa è molto più vasta rispetto alla norma e ci propone una grafica straordinaria: se siete amanti dei racer arcade e della customizzazione spinta delle auto, il nuovo Need for Speed potrebbe essere quello che fa per voi.
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