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Assassin's Creed Syndicate: tutto quello che sappiamo finora

Dopo diversi rumor, Ubisoft ha finalmente annunciaito il nuovo titolo della saga degli Assassini: Assassin's Creed: Syndicate. Vediamo di riepilogare insieme tutte le informazioni diffuse in rete in questi giorni.
Cronologicamente in Syndicate ci troveremo circa 75 anni dopo gli eventi vissuti in Unity, quindi intorno al 1865 in una Londra alla fine della rivoluzione industriale, un periodo storico che enfatizzò le enormi differenze sociali tra i cittadini della metropoli inglese. Assassin's Creed: Syndicate si muoverà sullo sfondo di questo scontro tra classi e vedrà anche il coinvolgimento della criminalità organizzata londinese come parte integrante dell’avventura. Il repentino sviluppo tecnologico avutosi in quel periodo ci trasporterà in un'epoca più moderna rispetto a quelle alle quali ci ha abituato la serie, apportando diverse novità al franchise.

Il gioco vedrà come protagonisti i gemelli eterozigoti, fratello e sorella, Jacob ed Evie Frye. Per la prima volta nella storia della saga impersoneremo l'uno o l’atro personaggio in base alla missione assegnataci, mentre in modalità free-roaming, quando magari vorremo dedicarci alla perlustrazione della mappa, sarà possibile vestire i panni dell'uno o l'altra a nostro piacimento. I due protagonisti, sin dall’infanzia, sono stati addestrati alle arti degli Assassini; all'inizio del gioco i due fratelli saranno appena giunti nella grande città, per ragioni ancora non rivelate, e saranno stupefatti nel vedere le meraviglie che la rivoluzione industriale ha portato a Londra. Se di Evie purtroppo non sappiamo ancora molto, di Jacob è stato rivelato che sarà un ragazzo piuttosto burbero.

Per quanto riguarda la città, gli sviluppatori spiegano che questa si presenterà viva e pulsante, i cittadini avranno una vita propria tra le larghe strade di Londra e i sette quartieri della città - Westminster, Lameth, Southwark, Thames, The Strand, City of London e Whitechapel - si differenzieranno tra loro per i ceti sociali che li frequenteranno. Ad esempio a Whitechapel (famoso per essere stato teatro dei delitti di Jack lo Squartatore), nel nord-est, regnerà la povertà, mentre a Westminster a sud-ovest prevarrà la ricca borghesia. Ogni distretto viene paragonato come grandezza addirittura alla Roma di Brotherhood: ciò fa presupporre che di location da esplorare e segreti da scoprire ce ne saranno in quantità.

MX Video - Assassin's Creed: Syndicate


Ma con che approccio dovremo affrontare le missioni? Gli sviluppatori sottolineano che torna a gran richiesta uno dei valori fondamentali della serie, lo stealth. La furtività nel gioco avrà un ruolo fondamentale, ma Ubisoft Quebec è intenzionata a modernizzare questo aspetto; se in Unity tutto girava attorno al nascondersi tra la folla o dietro a ripari, in Assassin's Creed: Syndicate i due protagonisti si fonderanno maggiormente nell'ambiente e basterà la pressione di un pulsante per passare dalla modalità esplorazione, durante la quale saremo visti come normali cittadini, a quella stealth nella quale ci traformeremo in veri assassini. Torna comunque la meccanica di copertura, che stavolta sarà però più fluida: non servirà premere continuamente pulsanti per entrare e uscire dalle coperture ma sarà tutto più automatico con la possibilità di passare agilmente da una copertura all'altra.

Durante le varie missioni, sarà possibile attirare i nemici in imboscate, ad esempio fischiando o lanciando coltelli sulle pareti per attirare la loro attenzione. Durante la presentazione del gioco, agli sviluppatori sono state poste delle domande tra cui una inerente le varie armi che si utilizzeranno nell’avventura. Su questo argomento non si sono voluti sbilanciare, però non hanno resistito nello svelare un aspetto che, di certo, modificherà alquanto il gameplay: nella Londra del 1800 non si poteva circolare per le strade con armi a vista, per cui non è possibile portare una spada al fianco o armi da fuoco sulla schiena. Per questo motivo tutte le armi dei due protagonisti rimangono accuratamente celate: un guanto rinforzato, un tirapugni nascosto in tasca, un coltello nascosto nella vita o anche un bastone da passeggio che nasconde una spada.

Di conseguenza, anche i nostri nemici spesso non avranno spade o armi da fuoco e i combattimenti diventeranno spesso più ravvicinati e brutali, con grande uso dei puri pugni: “Ci saranno scazzottate a non finire”, sostengono gli sviluppatori. Ovviamente ci sarà ancora la tipica lama celata sull'avambraccio del protagonista (non è chiaro se Evie disporrà delle stesse capacità offensive del fratello), che ci permetterà di uccidere a sorpresa un nemico alle spalle o di eseguire spettacolari assassinii acrobatici Ubisoft ha assicurato che il sistema di combattimento risulterà più dinamico e piacevole rispetto al passato grazie a dei controlli più precisi.

Per quanto riguarda il resto dell'equipaggiamento, va senz’altro menzionato il lanciacorda che, oltre ad essere utile per assassinii aerei, servirà ad arrampicarci sui maestosi edifici vittoriani e spostarci da un tetto all’altro. Ubisoft spiega che, dato che la città sarà enorme, è importante che gli spostamenti da un luogo all’altro risultino dinamici e mai noiosi. Per questo il lanciacorda sarà uno degli strumenti più importanti in Syndicate. Nonostante l’altezza e la distanza tra gli edifici, Jacob ed Evie non avranno difficoltà a viaggiare velocemente e fluidamente da un lato all’altro di un luogo grazie proprio a questo accessorio e anche per via dei miglioramenti che gli sviluppatori stanno apportando ai movimenti dei personaggi; le corse, le arrampicate e i salti saranno più credibili e rapidi, e non ci si incastrerà in un oggetto nel bel mezzo di una fuga.

Come detto, data la grandezza delle ambientazioni gli sviluppatori hanno pensato bene di fornirci dei mezzi di trasporto per poterci spostare da un punto all’altro della mappa in modo più veloce e, per la prima volta nella serie, oltre ai cavalli sarà possibile entrare in possesso di carrozze e imbarcazioni. Nella demo del gioco mostrata ai giornalisti, gli sviluppatori fanno vedere ad esempio come si potrà entrare in possesso di una carrozza: il protagonista butta giù il cocchiere dal mezzo e velocemente sale a bordo iniziando a frustare i cavalli. A questo punto la mappa fa apparire il percorso più breve a mo' di GPS. Mentre il mezzo sfreccia a tutta velocità, la cerca di buttarsi ai bordi delle strade per evitare di essere investita dai cavalli, il tutto mentre delle carrozze della polizia cercano di speronarlo; ed è qui che si nota anche la distruttibilità degli oggetti delle ambientazioni, che si frantumano al nostro passaggio. Anche la distruttibilità degli scenari gioverà senza dubbio all'immersione nel gioco.

Sarà anche possibile salire sul tetto delle carrozze che circolano per strada per viaggiare “clandestinamente” e goderci magari il panorama di una Londra che, stando alle dichiarazioni di Ubisoft, sarà riprodotta magistralmente. Facendo un accenno alle missioni principali, queste si prospettano coinvolgenti e mai uguali tra loro. Una parte importante del gioco sarà la conquista di Roccaforti in missioni denominate “Gang Warfare”. Queste Roccaforti si troveranno in vari punti della città; riguardo a queste missioni si attendono dettagli in futuro. Per quanto riguarda invece le missioni secondarie, queste ci vedranno liberare i quartieri di Londra e in base a determinate quest si avranno ripercussioni nel mondo di gioco; ma su questo ne sapremo di più durante l’E3. Sappiamo comunque che una volta liberato un quartiere o una roccaforte, questi finiranno sotto il nostro controllo.

Una delle grandi preoccupazioni dei fan è quella che il proprio gioco preferito, al momento del rilascio nei negozi, sia pieno di bug che compromettano la giocabilità. Ubisoft assicura però di aver imparato la lezione di Unity e che si svolgeranno numerosi test per evitare che ciò accada nuovamente; il gioco non presenterà peraltro alcuna modalità multiplayer, e questo per permettere al team di concentrarsi nel rifinire al massimo l'esperienza principale. Un po' una sorta di ritorno alle origini.

Il titolo è in sviluppo già da due anni e questo fa ben sperare sul fatto che Ubisoft abbia avuto il tempo per realizzare un prodotto all'altezza di un pubblico sempre più esigente: c'è ancora molto da fare, ma ci auguriamo che alla fine ci venga consegnato un titolo privo in gran parte di difetti. Per ora questo è tutto quel che sappiamo del gioco: ovviamente all'E3 di Los Angeles ne sapremo molto di più, quindi rimaniamo in attesa!

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