Lightning Returns: FF XIII - un nuovo sguardo ravvicinato
di
Diego M. Martini / pipco
P
Oggi ci troviamo invece di fronte ad una versione praticamente finale di Lightning Returns: Final Fantasy XIII, con un’ora (un po' pochino per valutare un titolo simile, in effetti) a disposizione per muoverci liberamente negli spazi di Nova Chrysalia, costituita da quattro regioni e cinque location dove compiere il nostro destino di salvatori. Mi metto comodo, decido subito di escludere una seconda visita nelle Wildland e quindi scorro i vari salvataggi che trovo nella console decidendo di partire da Luxerion. Il salvataggio in realtà mi fa apparire ancora all’interno dell’Arca, ossia il luogo dove alle 6.00 di ogni giorno Lightning viene riportata interrompendo qualsiasi attività del gioco in corso. L’Arca è la base di Hope, la nostra guida che durante tutto il gioco ci assiste con consigli e suggerimenti. E’ un luogo bianco, luminosissimo, un ambiente circolare dall’arredo minimalista, una piccola piazza dove trovo una libreria anch’essa bianca, un Teletrasporto ed Hope appostato nei pressi di una Stazione di Controllo. Mentre mi sposto curiosando il luogo, Hope mi parla raccontandomi di Luxerion, dell’Ordine che la governa e dei “Figli di Etro”, la minaccia che affligge la città. Seguo le sue indicazioni e mi avvicino al Teletrasporto, che una volta attivato mi porta a Luxerion.
MX Video - Lightning Returns: Final Fantasy XIII
Appaio all’altezza della stazione della monorotaia e parte subito un filmato che mi illustra brevemente la città ed il pericolo che in questo momento sta incombendo. I filmati sono una grossa componente del gioco e solo alcuni possono essere saltati. Quando finalmente prendo il controllo vedo giacere a terra uccisa una giovane ragazza con i capelli rosa come quelli di Lightning, circondata da soldati e dall’Inquisitore. Non faccio in tempo a muovere un passo che parte un’altra sequenza cinematica dove da un tetto precipita il corpo impiccato di un’altra ragazza con capelli rosa. Per fortuna il corpo non è vero ma solo un fantoccio. Finalmente posso parlare con l’Inquisitore, il quale mi racconta che questa è la terza ragazza uccisa in tre giorni a Luxerion dai “Figli di Etro”, che evidentemente vogliono ostacolare il lavoro di Lightning. Per tentare di risolvere il caso mi viene assegnata la missione di raccogliere informazioni da portare all’Inquisitore. Prendo tempo e comincio a girare per la città, molto viva e colorata con reminiscenze del periodo Rinascimentale e l’aggiunta di motivi più moderni e scale a pioli fissate alle case. Girovagando per le strade mi accorgo di trovarmi in un luogo circoscritto da diversi cancelli che risolvendo le varie missioni si apriranno allargando man mano lo scenario del gioco. Ritorno alla missione non avendo idea di come completarla. Provo ad avvicinarmi a tutti i personaggi che vedo nei paraggi e cominciano i dialoghi che a volte sono lunghissimi e spesso anche inutili. Per fortuna è possibile velocizzarli schiacciando il tasto A. Ascolto una decina di persone sino a quando Hope, che mi assiste apparendo nell’angolo in basso a sinistra dello schermo, mi avvisa che dovrei comunicare all’Inquisitore quanto appreso finora. Torno quindi a riferirgli le informazioni raccolte, che sembrano esser veramente utili per l’indagine. L’inquisitore mi ricompensa regalansomi la tecnica "Cronostasi", che mi permette di bloccare l’orologio che scandisce il tempo del gioco. Purtroppo questa non può bloccare anche lo scorrere del tempo messomi a disposizione da Koch Media per questa prova, per cui decido di abbandonare Luxerion per spostarmi su Yusnaan, la città del piacere dove celebrano la fine del mondo e governata da Snow, che Lightning sta tentando di catturare.
Apro la lista dei salvataggi e carico quello che dovrebbe portarmi a Yusnaan. Appaio nella città, ma non faccio in tempo a muovermi perché l’orologio suona le 6.00 e vengo teletrasportato automaticamente all’Arca. Per conquistarmi la via del ritorno su Yusnaan sono obbligato ad ascoltare Hope che mi deve comunicare una sequenza di informazioni per capire la storia. Ne deduco che questo passaggio sia temporalmente da espletare all’inizio del gioco. Finalmente ritorno a Yusnaan ed ecco che, fatti pochi passi, mi appare Lumina, una ragazza che incontro per la prima volta e mentre mi parla con molta ironia noto che la comunicazione con Hope è molto disturbata sino a scomparire totalmente a causa proprio di un'interferenza creta da Lumina stessa, che raggiunto il suo obbiettivo. E adesso sono veramente solo: prima di avventurarmi per la città mi appare un messaggio che mi avvisa della possibilità che ho di posizionare segnali per la città per aiutarmi ad identificare punti importanti dove tornare o arrivare con la tecnica Teletrasporto. Il mio tempo per provare la demo è però finito e sono già arrivati i colleghi che mi succederanno: mi resta solo un minuto per visitare la città, provo quindi a correre verso il palazzo dove dovrei trovare Snow, mi precipito ma il cammino è breve, appaiono velocemente le guardie della città che mi sbarrano la strada e non ho proprio più tempo per affrontarli.
La mia ora di prova è veramente volata via, ho sottovalutato la lunghezza di dialoghi e cut-scenes che hanno rubato molto tempo al gioco vero e proprio. Questa seconda prova mi ha però rivelato meglio la vastità del gioco e la complessità del gameplay in termini di missioni da compiere e personalizzazione del personaggio. La storia è sicuramente appassionante per tutti gli amanti della saga Final Fantasy, ma mi rimane la perplessità sull'eccessiva verbosità dei dialoghi che sono veramente tantissimi e sulle numerose sequenze animate presenti, che tagliano molto la continuità del gioco. Ma questa è dopotutto la croce e delizia di questi fantastici giochi di ruolo.
Lightning Returns: Final Fantasy XIII sarà in vendita il 14 febbraio 2014 per Xbox 360.
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