Anteprima - Splinter Cell: Chaos Theory
di
Sim1
P
L’ombra e il silenzio sono i tuoi amici.
Per cominciare, gli sviluppatori hanno deciso di riscrivere il motore grafico e fisico daccapo anziché realizzare semplicemente nuove missioni basandosi su quello vecchio, come era invece accaduto per Pandora Tomorrow. Ora l’impianto grafico sarà arricchito da effetti come il normal mapping, il per pixel shading, l’advanced dynamic lighting, insomma tanti termini astrusi per dire che avremo superfici realistiche e effetti di luce (e di ombra) ancor più spettacolari per un clima realistico e funzionale alla giocabilità. Ad esempio la pioggia risulterà incisivo sul gameplay bagnando i personaggi ed influenzando il modo di affrontare le missioni. Le guardie eviteranno giri di ronda che le porteranno sotto l’acqua e Sam potrà sparare qualche colpo non udito sfruttando un provvidenziale tuono. In Chaos Theory gli effetti sonori acquisteranno un’importanza vitale e, oltre a cercare di non essere uditi (ci verranno in aiuto fonti esterne di rumore come i sopraccitati tuoni), dovremo prestare attenzione anche ad udire, in particolar modo le altrui conversazioni, così da carpire informazioni sia sul dipanarsi della trama sia sui nostri obiettivi, dato che l’Op-Sat avrà ora un ruolo più relegato.
L’importanza dei suoni viene evidenziata anche da un indicatore del tutto simile a quello di visibilità, per aiutare il nostro eroe a sfruttare le sorgenti sonore per mascherare le proprie azioni.
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Anche la fisica del gioco, promettono gli sviluppatori, subirà un notevole miglioramento. Ora i movimenti dei corpi saranno più realistici, soprattutto durante la caduta a terra di un personaggio a causa di un colpo mortale grazie all'uso del rag-doll (sperando che venga implementato per bene e che i personaggi non tendano ad assumere pose innaturali come già visto, ad esempio, nei giochi della serie Hitman). Potremo anche cimentarci in nuove mosse, in particolare potremo appenderci a testa in giù lungo una corda o un tubo ed attendere che la malcapitata guardia passi sotto di noi per porre fine alla sua esistenza spezzandole il collo. Oltre alle nuove mosse, Sam avrà a disposizione nuovi gadget in aggiunta a quelli che già hanno caratterizzato la serie. Tra questi il più rilevante è sicuramente il coltello, utile sia per uccidere silenziosamente che per interagire con determinati oggetti presenti nei livelli. Allo scorso E3 (Electronic Enterteinment Expo’), ad esempio, era stato mostrato un livello ambientato in un locale cinese: niente di più facile quindi che aprirsi la strada tagliando le pareti di carta, fino ad arrivare dietro ad una che proiettava l’ombra di una guardia. Bastava quindi avvicinarsi furtivamente da dietro per eliminarla con una coltellata ben assestata, risparmiando così preziose munizioni.
In un’altra situazione vedremo il nostro eroe aprirsi la strada attraverso un telone di plastica col coltello, nascondersi all’interno dell’improvvisato nascondiglio, aspettare che la guardia effettuando il suo giro di ronda capiti nelle sue vicinanze, e sbucare all’improvviso immobilizzando o uccidendo la malcapitata vittima.
Potremo inoltre usare il coltello per prendere un nemico alle spalle e decidere se minacciarlo solamente oppure tagliargli la gola.
Un altro simpatico gadget preso a prestito dai capitoli precedenti sarà il distorsore elettrostatico che oltre a bloccare le telecamere, sarà ora in grado di interferire, ad esempio, col segnale tv delle guardiole, inducendo così le guardie ozianti in esse ad uscire per investigare, rendendosi così nostre facili prede.
Un’altra vecchia gloria a ritornare sarà il cavo a fibre ottiche con la solita funzione di sbirciare da sotto una porta per scorgere eventuali pericoli. Come mossa aggiuntiva, se verificheremo che dietro la porta è presente un nemico, sarà sufficiente aprirela violentemente per stordire il malcapitato.
A questo punto potrebbe sembrare che le guardie abbiano una vita paragonabile a quella dei guardiamarina a bordo dell’Enterprise, che aspettano solo di essere chiamati per esplorare il novo mondo alieno di turno e lasciarci la pelle: invece queste non renderanno la vita facile a Sam, saranno dotate di un I.A. migliorata, potranno vedere le immagini riflesse negli specchio e nei loro giri di ronda scopriranno qualunque cadavere non sia stato attentamente occultato.
Fortunatamente nel caso in cui la strada che vogliamo percorrere sia troppo sorvegliata, la non linearità dei livelli ci permetterà di trovare quasi sempre un percorso alternativo. Anche le missioni che saremo chiamati ad affrontare non saranno più lineari ma saranno divise in obiettivi primari, necessari al completamento della missione, e obiettivi secondari, non necessari al completamento della missione ma che potranno rivelarsi utili nel proseguimento del gioco. In caso di morte prematura non tutto sarà perduto: potremo infatti, a differenza dei precedenti capitoli, salvare in qualunque istante. Questa scelta è stata fatta dai programmatori per incoraggiare la sperimentazione sia dei livelli che delle strategie di gioco.
Il multiplayer
Il supporto multigiocatore di Chaos Theory capitalizzerà sull'esperienza fatta con Pandora Tomorrow, aggiungendo nuove ed interessanti possibilità come quella di poter affrontare missioni in cooperativa, utili al proseguimento della campagna a giocatore. Da questo emerge come il multiplayer sia questa volta molto più focalizzato sul gioco di squadra e sulla comunicazione. Infatti sia nel co-op che nella classica versione multiplayer spie contro mercenari ci saranno particolari situazioni che richiederanno un attento gioco di squadra, ad esempio ci ritroveremo a fare da scaletta al nostro compagno affinché egli possa salire su un muro molto alto, e , una volta arrivato in cima, aiuti anche noi a salire. Questa e le altre features saranno disponibili in ogni tipo di multiplayer, dallo split screen al gioco online via Xbox Live, passando per il system link.
La modalità di gioco con spie (in terza persona) contro mercenari (in prima persona) sarà mantenuta, così come le altre differenze fra le due squadre che rendevano la scelta del ruolo da intraprendere influente sul modo di giocare la partita.
Insomma, il multiplayer di Chaos Theory sarà la diretta evoluzione di quello di Pandora Tomorrow, non ne stravolge le meccaniche ma semplicemente ne amplia le possibilità cooperative.
Conclusioni
Se Splinter Cell: Chaos Theory manterrà le promesse, sarà il miglior gioco stealth disponibile su xbox e non solo, grazie anche ad una realizzazione grafica al passo coi tempi ed a modalità multiplayer altamente caratteristiche ed innovative. Appuntamento a Primavera 2005!
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