Epic Mickey 2 - la presentazione italiana
di
Diego M. Martini / pipco
P
La componente più importante su cui si è basato tutto lo sviluppo è sicuramente stata il dover onorare l’eredità Disney. Il gioco prende vita dal patrimonio che sono gli archivi Disney. Archivi immensi che comprendono disegni, foto, filmati, parchi a tema, musiche. Insomma, un tesoro meraviglioso che è servito a Warren per pensare ad una storia in grado di non tradire gli ideali Disneyani. Non ultima l’introduzione della musica: fedele alla ricca tradizione musicale Disney, Epic Mickey 2 è il primo videogame a poter essere descritto come un “musical”. In numerosi punti dell'avventura, infatti, i personaggi sviluppano la trama esprimendosi con canzoni appositamente scritte per questo gioco. Oltre al caratteristico approccio musicale alla narrazione, melodie e strumenti cambiano in base alle scelte personali dei giocatori, consentendo loro di dirigere la propria colonna sonora; per creare questi elementi musicali, Disney Interactive si è avvalsa della collaborazione dell’autore Mike Himelstein e del compositore James Dooley, già vincitore di Emmy Award. Ma attenzione, la musica non farà parte del gameplay interattivo, quindi non ci saranno giochi o quesiti musicali per superare livelli. A specifica domanda in merito, Warren ci ha risposto che gli sarebbe piaciuto, ma questo forse farà parte di un suo progetto futuro.
Molto tempo è stato dedicato allo studio di come ricreare in un’animazione da videogioco un personaggio che doveva mantenere tutte le caratteristiche del fumetto: un icona di lealtà, simpatia, entusiasmo, intelligenza, il tutto condito con un pizzico di malizia. Insomma, un eroe. Warren ci mostra con molto orgoglio alcuni passi decisionali per giungere alla forma finale di Topolino che, attraverso i movimenti, deve rispecchiare nel gioco l’eroe adorato che tutti i fan Disney conoscono.
Questa volta il gioco vede il ritorno di Oswald il Coniglio Fortunato: per la prima volta, Topolino e Oswald uniscono le forze diventando alleati, il primo con il pennello magico che consente di applicare vernice e solvente ed il secondo con il potente telecomando che gli permette di controllare l'elettricità. La modalità di gioco cooperativo rafforza ulteriormente il particolare approccio PlayStyle Matters inventato da Warren Spector, in base al quale i giocatori affrontano in modo dinamico sfide differenti per esplorare tutte le possibilità e le sotto-trame, sperimentando le conseguenze delle loro azioni. Oswald fa parte della storia, per cui la sua gestione potrà essere lasciata alla CPU o essere comandato da un altro giocatore in modalità split-screen.
Warren ci ha parlato poi della commistione di generi presente nel titolo. L’obiettivo era quello di mescolare più generi videoludici, infatti a seconda delle nostre scelte e decisioni potremo passare dal genere platform ad un adventure. Ma non solo, a seconda della colorazione dei personaggi si potrà essere visibili e quindi pronti a combattimenti o utilizzare un’altra colorazione e muoverci in modalità stealth.
Nella parte finale della presentazione Warren ha toccato i punti dolenti del precedente gioco spiegando come spmp stati indirizzati in questo. Il primo è la telecamera in-game, i cui problemi ora sono stati risolti. Era poi stata segnalata una incoerenza nella trama dopo che il giocatore aveva fatto delle scelte: ora ogni scelta del giocatore verrà portata avanti per tutto il gioco, quindi ciò che un giocatore farà sarà molto importante perché influenzerà non solo il percorso del livello ma si trascinerà come conseguenza su tutta la trama. Per ultimo è stato deciso che tutti i protagonisti del videogioco saranno in grado di parlare ed interagire con Topolino e Oswald. Non solo, ma per il doppiaggio sono state utilizzate le voci originali Disney che forniscono indicazioni ai giocatori attraverso dialoghi autentici.
Al termine della Conferenza Stampa abbiamo poi avuto la possibilità di giocare una ventina di minuti con la versione Xbox in Inglese, purtroppo senza una traccia da seguire ma partendo da un punto imprecisato del gioco. Non ho avuto la possibilità di affrontare combattimenti ma ho attraversato due livelli passando da platform standard ad un platform a scorrimento verticale. Interessante e ben riuscita la possibilità di lavorare in co-op per superare ostacoli. Apparentemente sembrano risolti i macroproblemi della telecamera, ma ho notato una certa rigidità nel mirino del pennello di Topolino: quando si punta qualcosa da colorare o decolorare, il movimento non è fluido e progressivo ma si muove a scatti, probabilmente su “zone texture” pre-impostate. Molto belle e variegate le ambientazioni, che son state prese da scene da film colossal Disney piuttosto che da ambientazioni dei famosi parchi Disneyland.
Insomma, Disney Epic Mickey 2: L'Avventura di Topolino e Oswald non sarà una pietra miliare dal punto di vista grafico, ma grazie all’introduzione della modalità cooperativa dei due personaggi, promette una giocabilità estesa e molto divertente. Non ci resta ora che attenderne l'uscita nei negozi, prevista per il 21 novembre.
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