Borderlands 2 - provato alla GC
di
Alessia Bellitti / Shotgun
P
Borderlands 2 è un FPS open-world dove, prendendo le sembianze di uno dei quattro personaggi appartenenti ognuno a diverse classi, ci immergeremo nel mondo di Pandora come mercenari e avventurieri alle prese con strane creature e ancor più strambi abitanti. Caratterizzato da una grafica "fumettosa" e colorata, il titolo offrirà divertimento e situazioni esilaranti capaci sicuramente di strappare più di un sorriso ai giocatori mentre cercheranno di superare le grandi sfide che il gioco gli metterà davanti. La personalizzazione, lo humor, la moltitudine di armi e i nemici assurdamente ridicoli contribuiscono a rendere Borderlands 2 un gioco fuori dagli schemi che, grazie ad un forte focus ne gioco in cooperativa, esprime il massimo divertimento quando goduto in quattro giocatori.
Cosa abbiamo visto
La demo che 2K ci ha messo a disposizione alla GamesCom mi ha permesso di utilizzare personaggi di livello già abbastanza alto da poter personalizzare sia esteticamente che nelle abilità come più mi aggradava: scopo della missione era semplicemente resistere a tutte le ondate di nemici in un'arena. In quest'area ho potuto familiarizzare con alcuni dei nemici più comuni, come i gli ormai vecchi Skag e i mutanti, oltre a nuovi numerosi tipi di robot. Di base nel mio inventario erano presenti una pistola, un fucile d’assalto, un fucile a pompa e un fucile di precisione, cosa che mi ha permesso di sperimentare anche diversi tipi di armi. La classe che ho scelto per il mio test è stata quella dell’assassino, Zero, mentre il mio compagno in co-op usava il Gunzerker, Salvador; l’assassino è una classe con poca costituzione e potenza di fuoco ma che compensa grazie alla grande velocità, agilità e soprattutto alla sua abilità speciale che lo rende invisibile ai nemici tramite un ologramma, dandogli la possibilità di uccidere istantaneamente il nemico per un breve lasso di tempo che, ad ogni kill effettuata in quella maniera, si prolunga di qualche secondo.
Le armi hanno subito dimostrato grande efficacia contro i nemici, anche se per tutta la durata della mia prova ho sofferto per la mancanza di casse di munizioni che purtroppo venivano lasciate unicamente dai nemici con una frequenza molto limitata; i comandi e l’interfaccia del gioco sono rimasti intuitivi e semplici come nel primo titolo, anche se più di una volta sembravano esserci problemi con il comando della rianimazione che, nonostante venisse premuto funzionava solo dopo diversi tentativi. Lo splatter è ancora una componente molto forte del gioco, risultando tuttavia alleggerito dalla grafica ora molto più pulita rispetto il primo capitolo e dagli accesi colori usati dagli sviluppatori. I suoni del gioco risultano azzeccati e, come accennato poc'anzi, le battute dei vari personaggi risultano sicuramente esilaranti.
Il titolo offre un approccio molto diverso a seconda della classe/personaggio scelta, permettendo a molti tipi di giocatori di trovare il proprio stile anche se certamente alcune classi, come Axton, il commando, sono pensate e devote al supporto piuttosto che al combattimento in prima linea come Salvador il Gunkzerker. Durante questa sessione co-op ho potuto constatare però che se uno dei compagni muore durante la missione e l’altro no, quest’ultimo è costretto a suicidarsi o farsi uccidere per poter raggiungere l’altro nel punto iniziale della missione e re-iniziarla. Spero che questo venga cambiato nel gioco finale, perché sicuramente dover riavviare una missione costringendoci a morire solo perché uno dei compagni è caduto è una situazione piuttosto fastidiosa, che potrebbe frustrare parecchio i giocatori.
L’IA non sembra mettere in atto particolari tattiche, ma si limita ad assaltare il giocatore da ogni direzione possibile noncurante dei colpi ricevuti, anche se per alcuni nemici è necessario scegliere con cura il tipo di arma da utilizzare perché alcune si dimostrato quasi o completamente inefficaci.
Tiriamo le somme
Borderlands 2 si prospetta sicuramente un titolo divertente, ricco d’azione e assurdo all’inverosimile con nemici e personaggi folli come nel primo episodio. La personalizzazione del personaggio è sicuramente un grande aspetto del gioco così come le migliaia di armi tra cui scegliere; il gameplay è frenetico e immediato e in co-op dà il meglio di sé promettendo un’esperienza dinamica e divertente. Purtroppo la prova messami a disposizione da 2K Games non mi ha permesso di assaggiare una missione ad obiettivi con dialoghi e altre interazioni con i personaggi, ma da quanto visto, almeno a livello di pura azione il gioco merita di essere tenuto d'occhio da tutti gli amanti degli FPS; per il resto non vi resta che attendere la nostra recensione, prevista tra un mese all'uscita del gioco nei negozi!
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