MondoXbox

Live your
passion!

MondoXbox

MondoXbox



The Witcher 2: Assassins of Kings - Enhanced Edition
copertina

The Witcher 2 - anteprima hands-on

Da quando ne è stata annunciata la versione Xbox 360, è immediatamente diventato uno dei giochi più attesi dagli amanti di RPG possessori della console Microsoft: si tratta ovviamente di The Witcher 2: Assassins of Kings, il premiato titolo dei polacchi CD Projekt. Namco Bandai ci ha invitati a Francoforte per vedere e provare di persona il titolo in una versione quasi definitiva: eccovi com'è andata.
Nota: Questo articolo contiene riferimenti alla trama, seppur limitatamente alle premesse della storia. Se volete evitare spoiler di qualsiasi tipo vi consigliamo di saltare direttamente al secondo paragrafo, che spiega unicamente le nuove meccaniche di gioco e le novità inserite in questa edizione.

Storie di re, intrighi ed omicidi
La saga di The Witcher è uno dei brand più importanti che l’universo dei personal computer può vantare; sin dal lancio del primo capitolo, questo interessante action-RPG in terza persona ha conquistato i cuori e la mente di tantissimi giocatori che, oltre alla storia ben scritta e appassionante, si sono lasciati rapire da un comparto tecnico di assoluto spessore, apparentemente impensabile sulle console attuali. Queste ipotesi sono state puntualmente smentite da Microsoft stessa che, proprio in occasione della conferenza pre-E3 dello scorso anno, ha annunciato la versione Xbox 360 di The Witcher 2: Assassins of Kings. Siamo così arrivati a marzo 2012 e poco più di un mese ci separa dall’uscita del titolo nei negozi. Parlando con i giovanissimi sviluppatori di CD Projekt all'evento organizzato a Francoforte da Namco Bandai Partners, abbiamo scoperto come il lavoro non sia stato per niente facile ma allo stesso tempo estremamente appagante visti i risultati ottenuti.

Prima di addentrarmi in discorsi più tecnici, è giusto darvi un'infarinatura su quella che sarà la trama e l’ambiente all’interno del quale ci troveremo a muoverci. Impersoneremo Geralt di Riva, un "witcher" molto potente che grazie all’uso della magia e dell’alchimia combatte ogni tipo di mostri pericolosi. Il gioco inizia esattamente dove finisce il primo, con il protagonista ai servigi di Re Foltest e in un regno segnato da tumulti di secessione. In questo contesto di forte tensione politica, il Re subirà un pericoloso attentato alla vita da parte di un altro witcher che scopriremo fare parte di un gruppo chiamato “Gli assassini di Re”. Proprio da questo pretesto comincerà il viaggio di Geralt che si troverà a viaggiare in un regno instabile e corrotto, alla ricerca di una verità che man mano che si farà man mano sempre più fitta e contorta. Questi i presupposti che faranno da sfondo alle nostre avventure e che, in base alle scelte che faremo, muteranno man mano forma e sostanza portandoci ad uno dei diversi finali previsti. E' bene menzionare infine che le terre di Temeria sono state plasmate attingendo a piene mani dalla famosa serie fantasy The Witcher, del romanziere polacco Andrzej Sapkowski.

  • img
  • img
  • img


Un porting quasi perfetto
Esaurito il discorso riguardante trama e contesto, è ora di raccontarvi alcuni dei dettagli tecnici che gli sviluppatori hanno avuto modo di illustrare durante la presentazione. Come detto in apertura, adattare un titolo del genere non è stato per niente semplice, sia perché il motore grafico grafico del gioco era pensato originariamente per PC di fascia alta, sia per le difficolta insite nel cercare di rendere la giocabilità e l’azione più fluide possibile su joypad invece che mouse e tastiera. Il motore grafico che muove tutta l’impalcatura di gioco, ribattezzato RED Engine, è un motore di ultimissima generazione estremamente potente e molto difficile da adattare ad un hardware di almeno sei anni più anziano. Tuttavia, come ci è stato mostrato, è stato fatto un lavoro certosino nel depotenziare, senza però sminuire la definizione, tutti quegli elementi che avrebbero appesantito troppo il comparto grafico andando ad intaccare così la fluidità di gioco.

Quello che ho potuto vedere - ovvero la prima missione che prevedeva l’assalto a un castello - mi ha restituito risposte estremamente confortanti con una qualità generale che si può tranquillamente paragonare a quella che vedremmo settando dei parametri medio-alti nella versione PC. Quello che più mi ha stupito è stato il frame-rate assolutamente solido che, anche nelle situazioni più critiche, è riuscito a svolgere il suo lavoro in maniera egregia. Ovviamente, come era lecito aspettarsi, qualche magagna di tipo tecnico è inevitabilmente presente: qualche texture in bassa definizione e una presenza abbastanza costante di screen tearing. Problemi che però non riescono ad intaccare la qualità generale dell’affresco: si potrebbe tranquillamente affermare che ci troviamo davanti al miglior titolo, dal punto di vista tecnico, sviluppato su console.

MX Video - The Witcher 2: Assassins of Kings - Enhanced Edition


A tutto questo si sommano anche delle nette migliore nella gestione della telecamera, che adesso seguirà automaticamente il giocatore zoomando o allargando la visuale in base alle zone di interesse. Inoltre, grazie ad un rinnovato e migliorato sistema di locking gestibile con lo stick di destra, potremo tranquillamente passare da un nemico all’altro con estrema facilità, rendendo molto fluide e godibili le battaglie che prevedono scontri con nemici multipli. Lo stick di destra potrà inoltre essere utilizzato per ruotare la telecamera a 360° scegliendo l’impostazione a noi più gradita e lasciando il pieno controllo di tutte le visuale al giocatore, riuscendo soprattutto a non far rimpiangere più di tanto mouse e tastiera. Sempre riguardo all’aspetto tecnico/gestionale, questa versione potrà contare su una completa restaurazione di quelli che sono i menu di gioco, adattati alla navigazione col pad ed estremamente intuitivi e veloci da scorrere.

  • img
  • img
  • img


Parola d'ordine: novità
The Witcher 2 non è però solamente un mero porting ma offre anche degli spunti completamente originali soprattuto a livello contenutistico, tanto da essersi meritato il sottotitolo "Enhanced Edition", ossia Edizione Migliorata. Tra le tante novità vale ad esempio la pena citare un nuovissimo filmato in computer grafica che ci introduce agli avvenimenti del gioco firmato da Tomasz Baginsky, vincitore di un premio BAFTA e nominato all’Oscar. Le novità più succulente però riguardano le ben quattro ore di gameplay che saranno aggiunte sotto forma di nuove quest esattamente a metà tra il capitolo tre e quattro. Queste missioni aggiuntive porteranno il giocatore ad esplorare aree totalmente inedite come le segrete del castello di Loc Muine, una fitta foresta di conifere e altro ancora. Inoltre faremo la conoscenza di personaggi mai visti prima che ci commissioneranno le diverse missioni, come il barone Kimbolt o Brigida Paperbrock, una dama di corte incinta. Pur non andando ad influire sullo svolgimento della trama principale, queste aggiunte saranno comunque ben collegate al contesto in cui ci troveremo e in più di una occasione saranno anche in grado di svelare qualche piccolo segreto e retroscena.

Pad alla mano ho potuto constatare come tutte le caratteristiche sopra descritte abbiano portato The Witcher 2: Assassins of Kings ad essere estremamente godibile sia sotto l’aspetto estetico ma soprattutto sotto quello ludico. Senza rivelarvi nulla sulla trama, gli scontri che ho giocato - boss fight compresa - grazie alle nuove telecamere e alla perfetta mappatura dei comandi si sono rivelate avvincenti ed estremamente fluide, capaci di regalare al giocatore un RPG estremamente “realistico”, dalla struttura narrativa non lineare e tra i più tecnici e complessi che abbiamo mai visto su console. In poche parole, quindi, se siete amanti di questo genere non potete assolutamente lasciarvi scappare questo capolavoro che dopo tanto tempo finalmente sbarcherà anche su Xbox 360. Appuntamento ad aprile per la recensione e relativo giudizio finale.

c Commenti (7)

copertina

c

Commenti

x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
caricamento Caricamento commenti...