Soulcalibur V - provato
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
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Come sempre c’è spazio anche per un ospite speciale, e quest’anno tocca al maestro degli assassini Ezio Auditore, protagonista degli ultimi tre episodi di Assassin's Creed. Ho avuto la possibilità di testare in combattimento proprio Ezio, constatandone l’estrema duttilità grazie a mosse sia a breve che lungo raggio che contemplano un po' tutti gli oggetti del suo arsenale: partendo dal moschetto, passando per la balestra fino ad arrivare alla sua famosissima lama celata. Quello che però ho notato con più piacere, proprio parlando di gameplay, è il nuovo equilibrio che è stato dato ai differenti personaggi di gioco. Grazie alle rinnovate Critical Edge e un sapiente dosaggio di potenza e agilità tra le mosse effettuate da personaggi più pesanti come Nightmare o più agili come Maxi, il gioco sembra riuscire a premiare tutti i tipi di giocatore/lottatore senza sbilanciarsi su determinate conformazione a sfavore di altre. Questo rende l’interno roster pienamente godibile da parte dei giocatori.
Altre importanti innovazioni riguardano poi uno degli aspetti della serie più famosi e apprezzati dai fan: l’editor. Grazie all’aggiunta di nuovissime voci per la personalizzazione del personaggio, ora il centro di creazione è più completo che mai. Avremo la possibilità sia di editare il modello di un personaggio già creato oppure crearne uno totalmente da zero. Le possibilità di personalizzazione sono davvero infinite, dalla voce e conformazione del viso passando per i vestiti, gli accessori e i tipi e colori delle armi. Tutto questo ci darà la possibilità di creare personaggi davvero utili che potremo utilizzare sia off-line che, probabilmente, online contro altri giocatori. Quest'ultima possibilità non è però ancora confermata: gli sviluppatori hanno per ora lasciato il tutto avvolto nell’ombra.
Venendo invece all'aspetto puramente tecnico, anche se l'engine grafico non è migliorato in maniera drastica rispetto al precedente capitolo, ho notato una maggiore pulizia e un maggior dettaglio per quel che riguarda i modelli poligonali dei diversi personaggi. Stesso discorso vale ovviamente per le arene, tutte rinnovate e associate a diversi lottatori: sarà presente ovviamente anche quella dedicata ad Ezio Auditore. Passi in avanti sono stati fatti anche per gli effetti di luce e soprattutto è stato ulteriormente limato il frame-rate, rendendo il titolo davvero fluido ed estremamente godibile. Stesso livello di qualità per quanto riguarda il comparto audio, anche se proprio come il resto del gioco, andrà valutato più approfonditamente in sede di recensione.
Questa prima prova di Soulcalibur V mi ha divertito molto. Lo spirito della saga è rimasto intatto e i diversi miglioramenti e implementazioni hanno sicuramente giovato, facendo ben sperare per la qualità del prodotto finale, previsto in Europa sia in versione normale che limited il 3 febbraio del prossimo anno. Ancora tanto ovviamente c’è da scoprire, a partire dallo story mode arrivando fino al multiplayer: rimanete sintonizzati con noi per ulteriori, succulente novità!
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