Anteprima - Breed
Visto il paragone con Halo, avrete quindi capito che si tratta di un titolo di fantascienza e dalle ambientazioni di ampio respiro: il gioco si svolge nel 2600, in un epoca in cui i viaggi spaziali sono entrati nella vita di tutti gli individui, e molti esseri umani hanno lasciato la terra per stabilirsi in una serie di colonie sui mondi abitabili del sistema di stelle binarie Besalius. Poco dopo l'arrivo delle ultime navi di coloni, nel 2602, i nuovi arrivati si videro attaccare da una specie aliena molto aggressiva conosciuta come i Breed, e dopo aver subito numerosi attacchi inviarono una richiesta di rinforzi alla terra. In risposta a questa richiesta, fu messa insieme una flotta di incrociatori da battaglia degli United Space Corps (USC, una sorta di fanteria dello spazio) ed inviata in aiuto dei coloni. La battaglia infuriò per decenni, ma alla fine gli USC riuscirono a spuntarla sugli alieni, e l'unica nave ancora in grado di poter viaggiare nello spazio, la USC Darwin, si mise in viaggio per tornare finalmente sulla terra. Ma un grande orrore avrebbe atteso i militari al loro rientro sul mondo natio: la terra era completamente sotto il controllo dei Breed. Evidentemente, gli astuti alieni usarono l'attacco alle colonie come diversivo per lasciare la terra sguarnita e poter effettuare una vera invasione in massa. Qui è dove il gioco ha inzio: dovremo impersonare un GRUNT (Genetically Revived Universal Tactical Sentient), una sorta di cyborg combattente, che insieme ai propri compagni avrà il compito di rimuovere i Breed dal pianeta. Per fare ciò saranno necessari degli attacchi mirati alle ancora incomplete strutture di comando degli alieni, e sarà necessario utilizzare tutte le nostre migliori strategie di guerriglia al fine di sopraffare i Breed. Una trama non originalissima che però fornisce un ottimo background al titolo, con tutti quegli elementi cari agli amanti della fantascienza più classica che saranno il sale del gioco.
Anche se ad oggi non si è potuto vedere moltissimo del gioco (molto probabilmente sarà mostrato qualcosa al prossimo E3), il titolo sembra comunque già molto valido. Dal punto di vista dell'impatto grafico troviamo immensi spazi aperti, con modelli di personaggi, armi ed oggetti ottimamente modellati, ed i veicoli sembrano uscire fuori direttamente da film di fantascienza come Aliens e Starship Troopers. La nave utilizzata per tornare sulla terra, la USC Darwin, sarà usata come base operativa: rimarrà in orbita intorno al pianeta e da lì saranno lanciate la varie missioni. Il gioco userà ovviamente una visuale in prima persona, e sarà possibile switchare in terza persona quando si pilotano dei veicoli, stile Halo. Sarà possibile pilotare qualsiasi tipo di veicolo, da mezzi terrestri ad incrociatori per combattere fuori dall'atmosfera a navette da sbarco contenenti truppe d'assalto, e sarà possibile anche utilizzare i sistemi di difesa della nave madre per contrastare eventuali attacchi nemici. Il tutto avverrà senza interruzioni, per cui dalla nave madre potremo salire su un intercettore, decollare, viaggiare verso la terra, entrare nell'atmosfera, atterrare e scendere dall'astronave per proseguire a piedi. Quindi ogni missione sarà affrontabile con grande libertà ed in modi molto differenti, a seconda delle strategie che vogliamo adottare. Sarà supportata la modalità di gioco in cooperativa, ed avremo anche il gioco online tramite Xbox Live. L'audio sarà ovviamente completamente 3D ed immersivo, ed oltre ai suoni ambientali sentiremo anche i nostri compagni attraverso un comunicatore interno, che ci comunicheranno informazioni sulla missione o anche comunicazioni casuali che aumenteranno il senso di immersione nel gioco.
Le missioni di gioco saranno suddivise in tre diverse categorie: difesa, attacco e recupero. Ci sarà quindi da difendere delle aree strategiche dagli attacchi nemici, distruggere le basi dei Breed, o recuperare oggetti ed informazioni di vitale importanza. Visto che le missioni avranno luogo sia sulla terra che nello spazio, aspettatevi una grande varietà di azione, dagli assalti di terra con decine di alleati, alla difesa della nave madre su torrette laser o pilotando caccia spaziali. Dal punto di vista grafico, il gioco userà tutte le tecniche più all'avanguardia, come multi-texturing, soft shadowing, specular highlights e reflection mapping, e l'illuminazione degli scenari all'aperto sulla Terra sarà gestita in tempo reale in base all'ora in cui ci troviamo, in modo da rendere in maniera realistica il passaggio del tempo.
Insomma, ci sono tutte le premesse affinché Breed possa essere annoverato tra i giochi più attesi di quest'anno. Una grande varietà di azione e di ambientazioni sono i pezzi forti del gioco, e se il tutto sarà realizzato con la cura necessaria, potremmo trovarci di fronte ad un concorrente all'altezza del Re Halo.
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