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Call of Duty: Modern Warfare 3 (2011)
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CoD: Modern Warfare 3 - visto e provato alla GC

In vista dell'uscita di Call of Duty: Modern Warfare 3 prevista per novembre, Activision ha portato a Colonia l'ultima fatica di Infinity Ward permettendoci di provare la nuova modalità Spec Ops Survival e offrendoci uno sguardo ravvicinato sul nuovo servizio CoD Elite: eccovi le nostre impressioni.
Di cosa si tratta
Call of Duty: Modern Warfare 3 rappresenta il capitolo conclusivo nella saga di guerra moderna iniziata da Infinity Ward nel 2007: quella che inizio' come una serie di conflitti isolati pilotati dietro le quinte dal leader ultranazionalista russo Zakhaev si è ormai trasformata in una vera e propria terza guerra mondiale, con gli scontri spostatisi sia sul suolo statunitense che in altre nazioni del globo. Il gioco ci offrirà un comparto single-player adrenalinico e pieno di colpi di scena in pieno stile Infinity, al quale saranno affiancati la modalità co-op a due giocatori Spec Ops, che in questo nuovo episodio disporrà anche di una variante "Survival", e la rinnovata modalità multiplayer che tanto successo ha riscosso nelle arene online.

Cosa abbiamo visto
La GamesCom non ha purtroppo portato novità sul fronte single-player: Activision ha infatti presentato in fiera la stessa sequenza di gioco mostrata all'E3, in cui un gruppo di sub hanno piazzato delle cariche su un sottomarino al largo della costa USA per costringerlo ad emergere e poi impossessarsene, con conseguente rocambolesca fuga a bordo di un gommone. L'editore ha però voluto far provare ai giornalisti la nuova modalità Spec Ops Survival e la grande novità della serie, il servizio CoD Elite.

Il primo appuntamento mi ha visto affiancare uno sviluppatore di Infinity in una mappa parigina in Spec Ops Survival: questa modalità, pensata per il gioco in coppia così come la Spec Ops originale di Modern Warfare 2, ci pone di fronte ad ondate successive di nemici per testare la nostra resistenza ed il coordinamento tattico con il nostro compagno, alla pari di quanto visto in passato con l'Orda di Gears of War o la Sparatoria di Halo. La prima cosa che mi ha colpito, una volta entrato in gioco, è stato l'alto livello di dettaglio e l'ottima resa grafica di tutta la mappa: caratterizzata come un tipico borgo francese fatto di viuzze, palazzi con scale e pianerottoli e un ponte sotto il quale rifugiarsi, la mappa era ricchissima di dettagli: giornali e cartacce a terra, auto parcheggiate, un'edicola piena di riviste esposte, vasi di fiori e così via, il tutto reso ottimamente e con il solito solidissimo framerate a 60fps che è ormai un marchio di fabbrica di Infinity e che rende ancor più convincente il tutto.

Per quanto riguarda il gameplay vero e proprio confesso che non mi aspettassi grandi soprese, invece questa modalità è riuscita a stupirmi per la freneticità ed il conivolgimento che ha saputo trasmettermi: coordinarmi con il mio compagno ondata dopo ondata è stata un'esperienza molto soddisfacente e mai ripetitiva grazie all'ottima struttura della mappa, all'IA dei nemici che si muovevano sempre in maniera tatticamente verosimile ed alla diversità di ogni ondata dalla precedente: oltre alla semplice fanteria, ci siamo trovati ad affrontare anche branchi di cani da guerra, elicotteri ed i mastodontici omoni corazzati Juggernaut. Ulteriore varietà è poi introdotta dai punti di rifornimento, accessibili tra un'ondata e l'altra, presso i quali spendere i soldi guadagnati uccidendo i nemci in nuove armi, munizioni e soprattutto aiuti speciali come torrette mitragliatrici a ricerca laser, supporto aereo e addirittura la possibilità di richiamare una Squadra Delta, un team di soldati guidati dall'IA che ci vengono in aiuto per fronteggiare l'assalto nemico. I giocatori possono peraltro passarsi anche una parte o tutti i soldi in loro possesso per aiutare il compagno ad acquistare attrezzatura.

Il primo contatto con questa modalità è stato davvero divertente e non fatico a pensare che potrà diventare una delle modalità preferite dai fan, soprattutto da coloro che vogliono divertirsi con un amico senza doversi immergere nelle supercompetitive arene multiplayer. Gli sviluppatori hanno comunque confermato che, oltre al Survival, troveremo anche la Spec Ops classica ad obiettivi, già presente in MW2.

Dopo aver provato il Survival è stato il momento di incontrare i ragazzi di Beachead Studios, che mi hanno illustrato le caratteristiche del servizio CoD Elite. Si tratta di qualcosa di molto simile a quanto fatto da Bungie con il suo Bungie.net per Halo. Il servizio è pensato per essere accessibile da qualsiasi device: PC, dispositivi mobile (è tutto in HTML5, quindi anche iPhone/iPad) e direttamente dalle nostre console, offrendoci una serie di informazioni sulla nostra esperienza di gioco. Gli sviluppatori mi hanno mostrato come saranno presenti le heatmaps, in cui potremo analizzare per ogni partita quali sono state le aree più "calde" della mappa e potremo addirittura scorrere tutta la timeline del combattimento, analizzando come si è evoluto e chi ha fatto cosa; sarà inoltre possibile creare delle leaderboard personalizzate, in cui potremo includere i giocatori che vogliamo per metterne poi a confronto i risultati (sarebbe ad esempio interessante creare una leaderboard che includa tutti gli utenti di MondoXbox), e potremo creare delle classi di soldato personalizzate, da poter poi impiegare nelle partite online. Non mancheranno le caratteristiche più "social" come i Gruppi, raggruppamenti di giocatori sotto un determinato "tag" le cui statistiche saranno accorpate e potranno essere confrontate con quelle di altri gruppi. Ad esempio, un giocatore potrà decidere di partecipare al gruppo della sua scuola, della sua città o anche del suo sito preferito, per poi vedere come si evolveranno le statistiche del gruppo grazie a tutti i membri che vi fanno parte. Non mancherà ovviamente il supporto ai Clan, uno solo per giocatore, che daranno accesso a premi speciali al raggiungimento di determinati obiettivi, armi esclusive e così via. Saranno poi presenti contenuti video come highlight di partite, replay selezionati dagli sviluppatori e altri contenuti esclusivi: ho chiesto peraltro se questi contenuti saranno localizzati anche in italiano e mi è stato spiegato che si farà di tutto per rendere più globale possibile il servizio, ma che le lingue esatte in cui il tutto sarà tradotto verranno annunciate all'evento CoD XP, ad inizio settembre. Il servizio sarà in gran parte gratuito ma alcune cose saranno riservate agli abbonati a pagamento: si tratterà principalmente di competizioni a premi in cui si vinceranno gadget tecnologici, PC, smartphone e altri succosi premi, oltre ad altri contenuti che saranno annunciati sempre all'evento di settembre.

Tiriamo le somme
Da quel che ho visto finora, Call of Duty: Modern Warfare 3 promette di farci passare molte ore di gioco non solo nell'ormai rinomata campagna in singolo ma anche in compagnia di amici grazie alla co-op Spec Ops e alle molte caratteristiche di Elite, pensate per i giocatori più competitivi: non ci resta che attendere una decina di giorni per scoprire dall'evento Call of Duty XP quali ulteriori novità ci attendano.

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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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