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Tomb Raider - anteprima post-E3

Dopo tre anni di assenza dalla scena, Lara Croft si prepara ad essere protagonista di una nuova avventura. Quella che troveremo in Tomb Raider non è però la ricca e sexy avventuriera che abbiamo conosciuto negli ultimi 15 anni: Lara rinasce per adattarsi ai gusti e alle esigenze del pubblico moderno, in un restyling che non coinvolge solo il suo aspetto ma che influirà pesantemente anche sul gameplay del titolo di cui sarà protagonista. Titolo che è stato finalmente svelato durante lo scorso E3: eccovi tutti i dettagli.
Quando Crystal Dynamics annunciò il nuovo Tomb Raider, furono piuttosto chiari: "Dimenticate tutto quello che sapete su Tomb Raider". Questo perchè il nuovo titolo in arrivo nel 2012 non è né un sequel, né un prequel della serie che abbiamo conosciuto finora: si tratta di un Reboot, ossia di un azzeramento di tutto quello che abbiamo visto in passato per ricominciare da zero con un nuovo personaggio, una nuova storia, nuove ambientazioni e nuovo gameplay.

E quale modo migliore di iniziare per un reboot, se non narrando le nuove origini della protagonista? In Tomb Raider troviamo una Lara Croft appena laureatasi in Archeologia all’età di soli ventuno anni, imbarcatasi nella sua prima spedizione a bordo della nave Endurance del rude capitano Conrad Roth, diretta in un punto della costa giapponese dove si pensa sia nascosto un antico tesoro. Il viaggio sembra procedere senza intoppi fino a quando il mare inizia misteriosamente a gonfiarsi; una violentissima bufera travolge l’imbarcazione trasportando i superstiti su di un’isola dall’aspetto sinistro. Inizierà per Lara, il comandate Roth e i pochi reduci dalla catastrofe, una lunga lotta per la sopravvivenza tra le intemperie e le agghiaccianti creature del luogo.

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La dimostrazione fatta all’E3 dagli sviluppatori ci svela le prime ambientazioni che visiteremo nel gioco. All'inizio troviamo Lara imprigionata a testa in giù in una sorta di bozzolo sospeso ad alcuni metri dal suolo. Presa dalla disperazione, la protagonista comincia a dondolarsi fino a quando non raggiunge delle candele accese che bruciano la tela e cade per terra trafitta sul fianco da uno spuntone; tra gemiti di dolore, Lara si estrae lo spuntone e inizia ad esplorare il posto impaurita e ignara di ciò che l’attende. Infilandosi in uno stretto cunicolo, viene afferrata da uno degli indigeni dell’isola il quale, mentendole, afferma di essere un amico. A questo punto della dimostrazione capiamo che il gioco proporrà, in alcuni punti dell’avventura, dei quick-time events in cui dovremo pigiare prontamente i indicati a schermo: tale sequenza serve per aiutare Lara a liberarsi dalle grinfie del malintenzionato e fuggire provocando una caduta di massi che arresterà per un po’ il nemico. In caso di fallimento, vedremo l’indigeno conficcarle un grosso pugnale nel petto, chiudendole poi gli occhi e parlandole dolcemente: una scena a dir poco angosciante. La dimostrazione ci fa capire anche come il gioco abbia contenuti forti, con scene talvolta molto crude e straboccanti di sangue. Ad esempio più avanti, quando Lara scivolando in un buco profondo viene raggiunta dallo stesso losco figuro che l’aveva bloccata precedentemente, dovrà ancora una volta cercare di sfuggirgli: se non ci riuscirà cadrà e, mentre un primo grosso masso le travolgerà una gamba, un secondo le spaccherà la testa.

I produttori promettono una trama ad altissimi livelli e piena di colpi di scena capaci di tenere il giocatore incollato allo schermo fino alla conclusione del gioco. Capiremo i motivi per cui Lara e i pochi membri dell’equipaggio sono finiti proprio su quell’isola e a cosa in realtà mirano i pericolosi indigeni che la abitano. Sarà stato proprio un evento naturale a far scoppiare quella tremenda bufera in mare che ha causato il naufragio, o c'è sotto qualcosa di più assurdo e innaturale? Un primo indizio ce lo dà proprio la scena finale della dimostrazione, quando Lara riesce ad uscire dal nugolo di grotte in cui era imprigionata emergendo all'aria aperta. Il panorama che la aspetta non è dei più rassicuranti: su una baia sottostante, decine di imbarcazioni si trovano arenate, a pezzi. Sembra che l'isola abbia attratto in passato molti altri naufraghi.

In termini di gameplay si noterà una grande differenza tra questo nuovo episodio e i precedenti. Innanzitutto gli sviluppatori assicurano che il titolo non sarà mai monotono, anche le sequenze in quick-time events non risulteranno ripetitive. Inoltre la libertà che avrà il giocatore nel muoversi tra le ambientazioni sarà qualcosa di mai visto prima. Volendo potremo dedicarci alla perlustrazione del luogo e dirigerci in ogni angolo dello scenario, non vi sarà alcun percorso prestabilito e le ambientazioni varieranno continuamente grazie al sistema di clima dinamico ed al ciclo giorno/notte. I dettagli rilasciati ad oggi confermano, inoltre, che avremo varie possibilità di scelta per conseguire un obiettivo. La longevità dovrebbe quindi essere garantita. Proseguendo nel gioco, Lara avrà la possibilità di apprendere nuove abilità che la renderanno di sempre più forte e abile anche nelle scalate più ripide. Inoltre una delle particolarità del gioco risiederà nell’impossibilità di poter accedere sin dall’inizio ad alcune location dell’isola. Queste si potranno raggiungere soltanto quando Lara avrà, appunto, acquisito specifiche abilità. Tali abilità si acquisiranno, o aumenteranno, compiendo determinate azioni: ad esempio, evitando determinati trabocchetti Lara aumenterà l’agilità, oppure fuggendo da un particolare nemico diverrà più abile nella corsa. Per avere sempre sotto controllo la situazione, disporremo di un menu che ci indicherà quali abilità dovranno essere sbloccate per procedere nell’avventura. Acquisite tutte le abilità, l’isola diverrà interamente esplorabile e Lara potrà, a quel punto, dedicarsi alla scoperta di ogni suo segreto. Ulteriori dettagli sono stati promessi per i prossimi mesi, unitamente a nuovi video ingame.

Così come le abilità saranno sviluppate un po' alla volta, anche l'equipaggiamento della protagonista si evolverà nel corso del gioco. All’inizio dell’avventura saremo sprovvisti di armi: starà alla nostra abilità trovare oggetti utili che serviranno ad improvvisare strumenti di difesa. Un po' alla volta troveremo poi armi più convenzionali come coltelli e pistole. Riguardo queste ultime, sappiamo per ora che il sistema di mira sarà libero e potremo sparare ai nemici anche mentre correremo. Nell'isola saranno poi presenti degli accampamenti tra i quali potremo muoverci velocemente, un po' come i tunnel sotterranei di Assassin's Creed: Brotherhood.

Gli sviluppatori promettono poi la presenza di enigmi, anche se questi saranno ben diversi da quelli visti nei precedenti titoli della serie. Non troveremo più il classico enigma “trova la leva, tirala, apri la porta” e così via: dovremo ragionare e pensare cosa faremmo noi se ci trovassimo in una determinata circostanza. Ad esempio, nella dimostrazione dell’E3, Lara a un certo punto intravede uno spiraglio di luce attraversare alcune rocce accatastate. Potrebbe essere la via di uscita della caverna in cui si trova. Come spostare quelle rocce? Lara nota che accanto ad esse vi sono dei barili di esplosivo; la prima idea che verrebbe al giocatore sarebbe quella di lanciare la torcia che Lara ha in mano per farli esplodere. Ma l’esplosione causerebbe il crollo dell’ambiente e ciò porterebbe la protagonista a essere schiacciata dai detriti, procurandole una morte prematura. Quindi prima di eseguire azioni disastrose, il giocatore dovrà guardarsi attorno con attenzione per capire come risolvere il problema. In questo caso Lara scopriremo che da una parte c'è una enorme gabbia che potrebbe fungere da contenitore improvvisato. Dopo aver spinto nella gabbia vari detriti e dopo averli incendiati con la torcia, con un sistema di contrappeso e tenendosi a debita distanza, Lara piega la gabbia e fa scivolare i detriti infiammati verso l’ammasso dei barili esplosivi in lontananza, aprendo così il varco verso l’uscita senza essere coinvolta dall'esplosione.

Un’altra novità consisterà nella possibilità di poter attivare in qualsiasi momento una modalità visiva speciale che ci permetterà di scoprire con quali oggetti dell'ambiente circostante potremo interagire. Quando attiveremo tale modalità, lo scenario diventerà in bianco e nero e gli oggetti interagibili saranno evidenziati. Da quanto mostrato a Los Angeles, poi, gli sviluppatori stanno lavorando sulla veste grafica del titolo con una cura per i dettagli davvero maniacale. Il team degli sviluppatori rassicura i fan che le ambientazioni sembreranno reali e in grado di farci vivere una esperienza senza precedenti, e dopo aver visto quanto mostrato del gioco finora, non potremmo dargli torto. Le animazioni si preannunciano perfette ed estremamente curate, e anche l’illuminazione dinamica contribuirà a rendere gli scenari un vero spettacolo per gli occhi.

Ed ovviamente l'aspetto della nuova Lara godrà di una attenzione e cura particolare: Crystal Dynamics ha tenuto a precisare, che l’aspetto della protagonista sarà più vicino alla realtà, più umana e meno "super donna", una ragazza come tante alle prese con un’avventura terrificante. E quanto visto finora non smentisce le parole degli sviluppatori: troviamo una Lara dai lineamenti dolci, lontana annu luce dalla silouhette sexy che l'ha contraddistinta finora, e soprattutto dotata di una grande espressività soprattutto nei momenti di maggior terrore e sofferenza.

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In conclusione, Tomb Raider si preannuncia come uno dei giochi più interessanti in arrivo nel prossimo anno e continuerà a meriterare sicuramente la nostra attenzione: lo seguiremo in tutto il suo sviluppo sperando che si confermi un’avventura fresca, appassionante ed altamente immersiva.

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