Anteprima - Star Wars: Republic Commando
di
Sim1
P
L'azione si dipanerà attraverso 14 missioni caratterizzate da un boss finale suddivise in un totale di 50 sotto obiettivi.
L'universo di Guerre Stellari a portata di joypad
Essendo Star Wars: Republic Commando un FPS di squadra sull'onda di titoli come Rainbow Six 3, rivestirà particolare importanza la gestione della nostra unità e delle azioni che potremo eseguire. Da questo punto di vista il gioco dimostra di avere una struttura solida, grazie sopratutto ad una IA brillante ed a comandi di gioco "context sensitive" ovvero che cambiano a seconda delle situazioni in cui ci troviamo.
Alcuni esempi di ordini che possono essere impartiti ai nostri soldati sono: prendi posizione come cecchino, avanzare serrati, fornite copertura mentre viene forzata una porta, difendete la posizione e cercate e distruggete. Tutti questi comandi vengono impartiti con la semplice pressione del tasto A e vanno riferiti alle diverse situazioni in cui ci imbatteremo. Altri comandi generici come "Ritirata" e "Difendi l'area" vengono invece impartiti per mezzo del d-pad.
Sarà inoltre altissimo il livello di interazione che avremo con l'ambiente che ci circonda e anche in questo caso ci verrà in aiuto l'interfaccia di gioco "context sensitive": se per esempio vediamo un oggetto che può far essere fatto saltare in aria , basterà premere A per inviare un nostro uomo a farlo esplodere. Prima che un azione venga eseguita vedremo la sua simulazione in veste olografica, avendo così l'opportunità di valutarne gli effetti prima che sia troppo tardi. In qualunque momento l'azione in corso di svolgimento potrà essere interrotta premendo A. Se invece vogliamo occupparci dell'interazione con l'oggetto in questione in prima persona sarà sufficiente andare più vicini ad esso e premere e tenere premuto il pulsante A. Altri oggetti con cui sarà possibile interagire saranno ad esempio torrette fisse, terminali di computer e le utilissime postazioni di rigenero salute.
Nemico che vai, arma che trovi
L'arma principale in dotazione ai commando della Repubblica è il DC-17: un fucile a energa multiuso molto versatile, dotato di moduli aggiuntivi che lo potranno trasformare anche in un lanciagrante. La possibilità di trasformare e potenziare la propria arma è un'interessante innovazione rispetto al classico "cerca l'arma più potente" e ritornerà molto utile nel corso delle missioni a causa della variegata serie di nemici che ci ritroveremo ad affrontare. Ogni nemico che incontreremo avrà comportamenti e caratteristiche molto diversi, per cui le tattiche da adottare in combattimento dovranno essere adattate di conseguenza: ad esempio i robot della Federazione dei Mercanti richiederanno un approccio diverso rispetto agli insetti indigeni che popolano le profonde caverne del pianeta Geonosis, e così via.
L'arma princiaple sarà la già citata formidabile squadra di commando al nostro seguito. La visuale di gioco sarà molto simile a quella del titolo per GameCube Metroid Prime: indosseremo infatti un casco con una protezione trasparente frontale, ed il gioco sarà condotto tutto mostrando anche l'interno del casco. Questo ha permesso agli sviluppatori di rendere al meglio effetti grafici come gocce di pioggia che scorrono sul vetro, pezzi di nemici maciullati che si attaccano e così via, rendendo l'esperienza di gioco più intensa e coinvolgente. Questo ovviamente avrà dei riscontri non solo estetici ma anche pratici: sulla visiera del casco vengono infatti proiettate tutta una serie di informazioni utili per lo svolgimento delle missioni e per la gestione del commando. Ognuno dei quattro uomini verrà rappresentato sul nostro HUD da una barra che cambierà colore a seconda dei colpi che avrà subito, passando dal verde al giallo e infine al rosso. Una volta arrivato al rosso l'alleato avrà subito troppi danni e sarà fuori combattimento. Per aiutare i nostri commilitoni o per essere aiutati da loro, la Repubblica ha fornito ad ognuno dei soldati una medical gun (letteralmente pistola medica) in grado di riportare la salute di un soldato fino al livello giallo. Per ritornare al livello verde il soldato avrà bisogno di andare in una postazione di rigenerazione. Nel caso in cui fossimo noi ad avere bisogno di cure mediche, i nostri commilitoni verranno in nostro soccorso senza bisogno di alcun comando.
Per quanto riguarda la grafica, gli screenshots e i video finora resi pubblici parlano chiaro, il gioco si preannuncia come un capolavoro per quanto riguarda il lato visivo: con un sapiente uso di illuminazione dinamica ed una alta mole poligonale, e sfruttando un motore che è diretta evoluzione dell'Unreal Engine sembra essere in grado di tener testa ad un colosso come Doom 3 che fa della grafica il suo punto di forza.
Il futuro della Forza
Concludendo il gioco si presenta come un eccellente FPS strategico ambientato nell'universo di Guerre Stellari. La possibilità di sfidarsi fino in 16 via Xbox Live, la grafica avveniristica frutto dell'evoluzione dell'unreal engine e la visuale filtrata dal casco delle truppe della Repubblica rendono l'esperienza assolutamente coinvolgente. Se poi siete fan della saga bisogna tenere presente che il gioco sarà l'anello di collegamento fra il secondo e il terzo episodio e conterrà bonus e materiale indito riguardo al film in produzione. Un titolo assolutamente promettente che non ha nulla da invidiare a più imminenti capolavori annunciati come Halo 2 e Half Life 2.
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