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Psi-Ops: The Mindgate Conspiracy
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Anteprima - Psi-Ops: The Mindgate Conspiracy

Telecinesi e poteri psichici: non solo armi da fuoco, calci e pugni ma anche e soprattutto doti paranormali per sconfiggere una volta per tutte il terrorismo. Questo è Psi-Ops: The Mindgate Conspiracy, sparatutto in terza persona che punta in maniera decisiva sull'originalità e su una struttura di gioco senza dubbio singolare.
Apprestiamoci ad accogliere l'arrivo di Psi-Ops, con la felice e speranzosa convinzione di attendere un titolo finalmente originale: già, perché Midway sta ultimando i lavori su questo sparatutto in terza persona che ben poco ha di che spartire con l'affollato panorama degli shooter attualmente disponibili. Questo è quanto è balzato subito agli occhi durante la recente presentazione di Psi-Ops negli uffici Leader: non più un banale e riscaldato gioco d'azione anonimo e senza pretese, ma un titolo ricco di personalità e decisamente insolito. Intendiamoci: le meccaniche di gioco fondamentali tipiche del genere sparatutto d'azione restano sempre le medesime e in quanto tali vengono riprese anche in Psi-Ops, ma l'approccio e le possibilità con cui esse possono essere intraprese sono del tutto innovative e molto interessanti.

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Psi-Ops ci calerà nei panni di Nick Scryer, soldato americano tutt'altro che paragonabile ai suoi compagni di camerata: Nick gode infatti di poteri della mente a dir poco eccezionali, tutti riferibili al campo della cinesi e della paranormalità.
Lo scopo dell'avventura che ben presto ci catapulterà in un mondo dai tratti molto attuali, è quello di affrontare e sconfiggere un'organizzazione terroristica, denominata "Il Movimento", anch'essa costituita da persone in grado si poter sfruttare i poteri psichici. Bene, il semplice ma non assolutamente banale fatto di introdurre questi poteri psichici in un genere sparatutto porta con sé innumerevoli cambiamenti in quella che è la struttura di gioco di Psi-Ops. Basta infatti accennare anche alla sola telecinesi per comprendere in fretta come poter alzare da terra i propri nemici per poi scaraventarli contro una qualsiasi zona "utile" dello scenario (vedi qualche interessante spigolo vivo) apra la via a innumerevoli possibilità a quella che altrimenti sarebbe la semplice azione di base di uno sparatutto, cioè l'eliminazione del nemico.
Senza contare che ciò è soltanto una delle opportunità che il potere della telecinesi può offrire: paralizzare il nemico a quattro metri da terra per poi riempirlo di piombo non può che essere elettrizzante e molto "cool"; come del resto lo è far finire il povero malcapitato nel fondo di un baratro o costringerlo a "tuffarsi" in qualche strana e pericolosa sostanza.
La telecinesi è soltanto uno dei diversi poteri che Nick è in grado di sprigionare, ma a ben vedere può essere considerato il principale e senza dubbio il più utilizzabile nelle diverse situazioni che ci troveremo ad affrontare: non è infatti da sottovalutare la possibilità molto importante di sfruttare qualsiasi oggetto più o meno pesante presente nell'ambiente come "arnese" contundente da scagliare contro i nemici. Casse, barili e pietre più o meno massicci o addirittura container a dir poco mastodontici che potranno facilmente creare più di un grattacapo ai nostri nemici.
In questo frangente è da sottolineare la perizia con cui gli sviluppatori hanno dato vita agli scenari di gioco: per quanto infatti abbiamo potuto vedere in sede di presentazione, essi hanno dimostrato varietà nella loro articolazione e nel loro design, offrendo numerosi e svariati spunti per poter sfruttare al meglio i diversi poteri psichici del protagonista e alternando spazi chiusi a locazioni all'aperto.


Come però dicevamo precedentemente, la telecinesi rappresenta solo il primo dei poteri di cui Nick è dotato: ad affiancarsi ad essa ci saranno tra gli altri la pirocinesi, la precognizione e il controllo della mente e del corpo dei nemici…
Spettacolare la pirocinesi: tramite essa infatti Nick può lanciare degli attacchi di fuoco che carbonizzeranno i malcapitati nemici; ma non solo, come è ovvio che sia anche tutti gli oggetti di legno come casse o barili prenderanno repentinamente fuoco. Ora, provate a pensare come possa essere effettivamente interessante e stuzzicante incendiare un cassone con la pirocinesi per poi alzarlo con la telecinesi e scaraventarlo contro un nemico: spettacolo fuori dal comune.
Combo di questo genere si susseguono in quel ritmo incalzante e mai frustrante che Psi-Ops riesce a regalare in ogni suo frangente: l'azione infatti non è mai statica ma offre sempre spunti di coinvolgimento.
L'utilizzo delle doti psichiche non è però usufruibile in qualsiasi momento dell'azione, o meglio, è necessario che Nick abbia il potere di farlo, cosa rappresentata dalla classica barra che diminuisce di livello al corrispondere dell'uso della psiche: per poter rigenerare tale barra sarò dunque necessario impossessarsi della mente dei nemici dopo averli resi vulnerabili.
Prima di passare a descrivere a punto l'azione di gioco, non possiamo certo sorvolare su altre due singolari doti di Nick: la prima di queste è la vista "perforante". Grazie ad essa sarà possibile guardare oltre porte o dietro angoli di muro che altrimenti occulterebbero la visuale: da sottolineare che in questo caso potremo addirittura muoverci liberamente in aree inesplorate perché ancora inaccessibili, studiando la posizione dei nemici ed eventuali tattiche di intrusione.
Ovvio che però tutto ciò abbia un rovescio della medaglia: in tal caso infatti la visuale non sarà nitida e pulita ma distorta e sfuocata, cosa che permetterà di intuire solo quelli che sono i punti maggiormente percepibili delle diverse aree. Gli effetti grafici in questo frangente sono realizzati magistralmente e ottimamente implementati, tanto che danno davvero l'impressione di sforzo mentale per attivare la supervisione, in un impatto di grande effetto.

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L'altra abilità paranormale ancora una volta decisamente interessante è la facoltà di impossessarsi della mente e del corpo dei nemici: così facendo l'azione si carica di tatticismo e strategia, poiché tale potere permette il controllo diretto di uno dei nemici. Sarà possibile dunque sia sbloccare porte o meccanismi controllati che dare vita a vere e proprie battaglie in famiglia tra i nemici così da poter creare diversivi per portare avanti in contemporanea l'azione di Nick. Spettacolare poi il momento nel quale si entra nella mente del nemico: in tal caso è possibile indurre lo sventurato al suicidio, che nel modo a noi mostrato ha preso consistenza con un colpo di fucile a pompa tra gli occhi, con conseguente decapitazione e sprizzi di sangue certo non esigui.
I pochi esempi qui descritti di utilizzo dei diversi poteri psichici bastano già da soli a far comprendere come l'approccio alle diverse situazioni che si pareranno di fronte a Nick non sia mai banale e ripetitivo: questo è effettivamente lo scopo a cui hanno teso gli sviluppatori.
Le modalità di azione svariano inoltre dalla classica intrusione a colpi di arma da fuoco, all'utilizzo diretto delle mani e dei piedi (Nick è davvero un ottimo lottatore!), all'accorto impiego dei poteri psichici, fino a giungere ad un approccio più stealth e quindi basato sull'appiattimento lungo i muri e lo spostamento in posizione accovacciata. Dunque una miriade di possibilità e tipologie d'azione che offrono notevoli e svariate sfaccettature alla struttura su cui si regge Psi-Ops.


Tecnicamente Psi-Ops dimostra un solido motore grafico in grado di gestire al meglio la buona dose di poligoni che caratterizzano gli scenari di gioco: le texture sono ben dettagliate così come fluidi sono i movimenti di Nick e dei nemici. Ben implementati sono tutti gli effetti grafici: si va dai campi di forza della telecinesi, alle fiammate calde della pirocinesi e alla stupenda distorsione della supervisione. Elemento che stupisce fin da subito è la dettagliata gestione della dinamica dei corpi: grazie all'utilizzo del motore Havok i nemici balzano realisticamente contro le superfici solide, adagiandosi a terra in maniera estremamente verosimile; una volta a terra è anche possibile proseguire a colpirli con calci che provocheranno movimenti e spostamenti dei corpi davvero naturali.
Stesso discorso vale per il movimento degli oggetti che si accatastano uno sopra l'altro dopo averli spostati con la telecinesi: essi cadono a terra in caso di equilibrio precario e soprattutto interagiscono con quanto hanno attorno: se infatti incendiamo una cassa di legno con la pirocinesi e la spostiamo nei pressi di altri elementi lignei, questi verranno in un batter d'occhio coperti di fiamme in un continuo divampare di lingue di fuoco.
L'impatto generale è dunque di alto livello, cosa confermata anche dall'ottimo comparto sonoro: effetti sempre azzeccati per i diversi poteri psichici si uniscono al fragore e gli scoppi provocati da urti e armi da fuoco; molto realistici anche gli urli dei nemici una volta catturati con la telecinesi o in preda al panico nei momenti antecedenti il suicidio indotto. Il gioco vanterà la totale localizzazione in italiano, sia per quanti riguarda il testo e il parlato.
Alla prova con mano Psi-Ops ha dimostrato di essere facilmente percepibile nella meccanica di gioco, soprattutto per quello che riguarda l'esecuzione dei diversi poteri psichici, mettendo in mostra un sistema di controllo immediato e presto assimilabile.
La storia su cui si regge Psi-Ops farà in modo di tenere alta la tensione e il livello di adrenalina durante tutte le differenti missioni da portare a termine, senza contare che inizialmente Nick non sarà in grado di utilizzare che la sola telecinesi, progredendo invece passo passo verso il ricordo delle numerose sue altre doti psichiche: egli infatti all'inizio dell'avventura ricorderà ben poco del suo passato, che ben presto però comincerà ad affiorare alla sua mente in un continuo fluire di colpi di scena e ricordi che si intrecceranno con la missione di eliminazione dell'organizzazione terroristica.
Psi-Ops prevede una modalità di gioco principale in singolo unita alla possibilità di sfide due a due in multiplayer; nullo il supporto Live, in quanto i programmatori hanno espressamente puntato alla creazione di un titolo pensato per il single player ed in questo senso ottimizzato e reso originale nelle suo approccio e nelle sue sfaccettature. L'esperienza di gioco dovrebbe garantire a detta degli sviluppatori dalle 15 alle 20 ore, senza mai cadere in momenti frustranti ma offrendo sempre situazioni immediate e ricche d'azione.

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Non c'è che dire: per quanto potuto vedere negli uffici Leader, sembra proprio che questo Psi-Ops: The Mindgate Conspiracy abbia tutte le carte in regola per poter stupire gli appassionati di sparattutto in terza persona e non solo. Se non altro l'introduzione di tipologie innovative di attacco offrono notevoli e svariati spunti per dare origine a situazioni diverse da quanto visto finora; tutto ciò porta con sé una libertà e una varietà di approcci alle meccaniche su cui si regge l'azione di gioco che possono da sole valere il prezzo del biglietto, considerando che molto spesso oggi è proprio l'originalità a mancare nelle qualità di molti prodotti dell'industria videoludica. Se poi consideriamo che alla singolarità dei metodi di attacco si aggiungono un solido comparto tecnico e una buona dose di azione e immediatezza, possiamo davvero ben sperare e attendere fiduciosi l'arrivo di Psi-Ops per Settembre, per riprendere a divertirci al rientro dalle vacanze.



Ringraziamo Leader e GameSurf per la collaborazione.

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