Enslaved: Odyssey to the West - Anteprima hands-on
Enslaved: Odyssey to the West - Anteprima hands-on
Enslaved: Odyssey to the West è ambientato nel futuro prossimo, tra 150 anni, dopo che un terribile conflitto ha lasciato ovunque solo macerie e palazzi dilaniati, riducendo la popolazione a pochi superstiti. In questo scenario la Terra è dominata da un esecito di robot che attaccano gli esseri umani costringendoli in catene e deportandoli in grosse navi volant: nessuno sa che fine faranno tutte queste persone. Il gioco inizia proprio su una di queste navi di schiavisti, dove sono tenuti prigionieri l'energumeno selvaggio Monkey e l'esile hacker Trip. La prima missione del gioco ci vede cercare di fuggire dalla nave sfruttando un incidente che rischia di farla schiantare al suolo, e ci permette di familiarizzare con le meccaniche base del titolo. Alla fine della rocambolesca fuga i due protagonisti, che non si conoscevano prima d'allora, si trovano a formare un'improbabile coppia: dopo essere svenuto, Monkey viene reso schiavo da Trip grazie ad una fascia frontale che lo obbliga a eseguire tutti i suoi ordini e a proteggerla, visto che la morte della ragazza causerebbe automaticamente anche la fine dello scimmione. Ma Trip non ha cattive intenzioni: vuole solo farsi aiutare da Monkey a tornare al suo villaggio per riunirsi con i suoi cari, dopo di che promette di liberarlo. Inizia così un lungo viaggio che vedrà i due protagonisti numerosi problemi e minacce.
Ammetto di essere stato piacevolmente sorpreso da Enslaved: Odyssey to the West: il gioco non era tra quelli che aspettavo con maggior impazienza e, dopo aver visto qualche filmato e averlo provato per pochi minuti all'E3, l'avevo classificato come un buon action game senza particolari punti d'eccellenza. Giocandolo a fondo in questi giorni ho dovuto invece ricredermi: sono rimasto colpito dall'ottimo gameplay che fa sembrare il gioco una sorta di mix tra Prince of Persia e Ico, così come dalla bella storia sempre in equilibrio tra l'ironia e il dramma mentre il rapporto tra i due si fa sempre più empatico. Nel gioco controlliamo unicamente Monkey, con lo scopo di aiutare e proteggere Trip lungo i molti livelli che ci verranno proposti: spesso ci verrà richiesto di portarla sulle spalle per attraversare tratti angusti, lanciarla in punti altrimenti irraggiungibili e proteggerla dai numerosi robot che infestano i livelli. Ma la nostra bella compagna non è solo un'inutile zavorra: grazie alle sue doti di hacker è infatti in grado di analizzare il territorio alla ricerca di minacce o vie di fuga, scoprire i punti deboli dei nemici e anche, sotto nostra indicazione, di proiettare ologrammi di breve durata che cattureranno l'attenzione dei nemici mentre Monkey sgattaiola non visto.
Oltre a questa continua interazione tra i due personaggi, c'è ovviamente tanta azione: i combattimenti avvengono principalmente in corpo a corpo con attacchi leggeri, pesanti e relative combinazioni usando come arma l'asta di Monkey, impiegabile in alcuni frangenti anche per sparare dei colpi esplosivi o paralizzanti, munizioni permettendo. Il gioco ci propone inoltre un sistema di avanzamento delle abilità di attacco, difesa, sparo e salute del protagonista per poterlo così migliorare e dotare di nuove capacità man mano che si procede nell'avventura. I combattimenti risultano sempre piuttosto soddisfacenti, compresi quelli contro gli occasionali boss giganti che dovremo sconfiggere usando più il cervello che la forza bruta, mentre l'l'alternanza tra i vari tipi di gameplay aiuta a digerire facilmente un sistema di combattimento non troppo profondo.
Gran parte del gioco non lo passeremo infatti combattendo, ma arrampicandoci tra gli scenari e risolvendo gli enigmi presenti, molti dei quali prevedono l'interazione con Trip per tirare coordinatamente delle leve e azionare diversi meccanismi. Queste fasi ricordano molto il Prince of Persia di Ubisoft e sono molto ben bilanciate con quelle di combattimento, impedendo che il giocatore si stanchi di una o dell'altra attività. Ma non è tutto: alcuni livelli offrono anche la possibilità di utilizzare la "Nuvola" di Monkey, una sorta di piattaforma energetica sulla quale può librarsi e correre per raggiungere aree altrimenti inaccessibili o confrontarsi con nemici particolarmente veloci. Questo si aggiunge al resto del gioco per offrire ancor più varietà.
Dal punto di vista grafico Enslaved: Odyssey to the West è generalmente molto piacevole con picchi di assoluta eccellenza nelle espressioni facciali dei vari personaggi, spesso molto realistiche e convincenti; le ambientazioni sono ricche di colori vivaci e vanno dalle città invase dalla vegetazione a deserti e discariche di rottami, offrendo spesso dei panorami molto suggestivi. Non è a mio avvisto un titolo che sarà ricordato per le sue doti tecniche nella realizzazione grafica (tranne forse per l'ottima illuminazione), ma la direzione artistica è validissima e tanto basta per farci godere di ottime visuali. Gli sviluppatori hanno peraltro svolto un ottimo lavoro nella caratterizzazione e animazione dei personaggi raggiungendo il top, come già accennato, con un'eccellente espressività dei personaggi nelle scene di intermezzo.
In conclusione, Enslaved: Odyssey to the West è stato davvero una bella sorpresa: da quanto visto finora sembra in grado di soddifare i più esigenti appassionati di action-adventure con una buona varietà d'azione, belle ambientazioni e una storia ben scritta. Vi rimandiamo al 7 ottobre, data di uscita del gioco, per il nostro giudizio finale.
Commenti
sto gioco mi attira parecchio , speriamo che sia bello !
rispetto ai giochi citati da mommox francamente qst nn mi ispira granchè...cmq potrei sbagliare...in ogni caso aspetterò recensione mondoxbox poi valuterò eventuale acquisto;)
E pensare che qualche mese fa, questo gioco veniva subito "snobbato"... Bene !
interessante
bello bello
Sisi c'è davvero tanta roba,ma Enslaved merita secondo me!!Il problema è che meritano anche gli altri XDXD.Questo fine 2010 sarà pieno di ottimi titoli!!Spero ci sian tra questi un capolavoro,apparte Reach ovviamente!!!
Mhh interessante... ma c'è veramente troppa roba... fallout, castlevania, arcania, fable, halo (per chi può comprarselo T_T), vanquish... e altri che ora non mi vengono in mente ma ce n'è di roba...