Il mondo del doppiaggio: intervista a Diego Baldoin
di
Alessia Bellitti / Shotgun
P
Diego Baldoin: Ciao Alessia, innanzitutto un saluto a tutti gli amici di MondoXbox! Da quando ho cominciato a doppiare videogiochi, devo dire che, fortunatamente, ne ho fatti molti e ne sono molto contento. Direi che i più rappresentativi sono Isaac Clarke di Dead Space 2, Thor, Emile in Halo: Reach, Ghost in CoD 6, Bartolomeo d'Alviano in Assassin's Creed 2... Così, a memoria, direi questi, ma sicuramente me ne sfugge qualcun altro!
MX: Ricordi qualche battuta in particolare dei personaggi da te doppiati?
Diego Baldoin: Francamente si doppia a ritmi talmente serrati e con tempi così stretti che difficilmente posso soffermarmi quanto vorrei sulle battute. Ricordo però con Bartolomeo, ad esempio, che mi sono divertito molto, forse perché è stato, in un certo senso, il più "teatrale".
MX: Lavori anche al di fuori del mondo dei videogiochi? Se si, dove altro possiamo sentire la tua voce?
Diego Baldoin: Si, lavoro anche su altri tipi di prodotti, dai cartoni animati al cinema o ai documentari. Ultimamente mi sto dedicando al teatro e gran parte del tempo lo dedico a girare l'Italia saltando da un palcoscenico all'altro!
MX: Come hai iniziato questo lavoro? Cosa dovrebbe fare qualcuno che volesse intraprendere la stessa strada?

Diego Baldoin: E' difficile crederlo ma ho iniziato quasi per caso! Fin da piccolo ho sempre avuto una passione sfrenata per le voci, mi perdevo ad ascoltarle e ne rimanevo affascinato. Ancora oggi, guardando un film, mi succede di dover rivedere delle scene perché, a furia di prestare orecchio alla voce, mi perdo delle battute fondamentali! Ho iniziato a studiare recitazione per gioco: volevo provare qualcosa di nuovo, affascinante, esplorare un mondo lontanissimo da me e non pensavo davvero di poter diventare un attore e un doppiatore. Ho avuto il privilegio di avere ottimi maestri, e un paio di incontri fortunati hanno fatto il resto.
Come hanno già detto altri miei colleghi in passato, chi vuole intraprendere questa strada deve assolutamente capire che una certa predisposizione naturale non basta. Bisogna studiare, prepararsi, osservare i bravi professionisti , cercare di "rubarne" i segreti ed imparare a recitare. Il doppiaggio, anche in campo videoludico, richiede capacità, la "bella voce" da sola non basta. Insomma, non si improvvisa nulla!
Come hanno già detto altri miei colleghi in passato, chi vuole intraprendere questa strada deve assolutamente capire che una certa predisposizione naturale non basta. Bisogna studiare, prepararsi, osservare i bravi professionisti , cercare di "rubarne" i segreti ed imparare a recitare. Il doppiaggio, anche in campo videoludico, richiede capacità, la "bella voce" da sola non basta. Insomma, non si improvvisa nulla!
MX: In cosa consiste la sessione di doppiaggio di un videogioco? Come si svolge?
Diego Baldoin: A differenza di quanto si creda, nel doppiaggio di videogiochi manca la parte video. Si doppia "a nero", come si dice in gergo. L'unico riferimento, oltre alle indicazioni del direttore di doppiaggio, è la traccia audio originale. Il vantaggio rispetto al doppiaggio tradizionale sta nella velocità (senza vedere il video si registra molto più fretta), ma c'è un grosso limite: si registra al "buio" e l'impossibilità di vedere la scena a volte rende poco aderente la recitazione dell'attore con quel che effettivamente succede nel gioco.
MX: Oltre a doppiare i videogiochi, sei anche un giocatore appassionato? Se si, quali sono i tuoi preferiti?
Diego Baldoin: Mi piace molto giocare in co-op. Negli ultimi tempi mi sto divertendo con i vari Call of Duty, Gears of War, Army of Two, ecc... Sono un appassionato di giochi sportivi, da anni poi mi divido tra PES e FIFA in interminabili sfide con amici. Ho un debole poi per i "Rockstar" e la saga di Metal Gear Solid: quando sono da solo e ho voglia di qualcosa di adrenalinico, questi sono sempre in cima alla lista!
MX: Hai mai giocato ai titoli in cui era presente la tua voce? Che effetto ti ha fatto?
Diego Baldoin: E' capitato, sì, e l'effetto è sempre stranissimo! Non ci si abitua alla propria voce, io poi non sono mai soddisfatto, sono sempre ipercritico. Penso sempre che avrei potuto recitare meglio e come avrei dovuto o potuto fare.
MX: Parliamo un po' del mondo del doppiaggio videoludico: spesso assistiamo a produzioni dalla qualità altalenante, senza che si raggiungano mai livelli eccelsi. E questo nonostante in Italia esista una delle migliori, se non la migliore, industria del doppiaggio al mondo. Quali sono secondo te i problemi principali del doppiaggio videoludico in Italia?
Diego Baldoin: Proprio quelli che spiegavo prima. E' giusto criticare se non si è soddisfatti del lavoro ed è altrettanto giusto che i doppiatori accettino il giudizio. Però bisogna essere onesti e tenere sempre conto delle condizioni in cui gli attori si esprimono. Non è facile impersonare perfettamente un personaggio se non si conosce la trama, la situazione o se, semplicemente, non si vede la scena. A volte più che doppiare, si tratta di immaginare e vi assicuro che proprio questo dimostra quanto i doppiatori italiani siano bravi. Del resto, non bisogna dimenticare che sono gli stessi che prestano la propria voce ai grandi attori stranieri e che tutti, unanimamente, riconoscono come gli esponenti della miglior scuola, quella italiana appunto. Spero che descrivere le dinamiche del doppiaggio videludico porti ad una maggior comprensione e fiducia verso gli attori nostrani.
MX: Infatti spesso possiamo assistere ad episodi di personaggi dei videogiochi le cui voci non trasmettono le reali emozioni o non si adattano particolarmente alla situazione, come se l'attore non conoscesse il contesto di ciò che dice. Non vi informano sulla scena che dovete recitare fornendovi tutti i dettagli?
Diego Baldoin: Sì, i direttori sono consapevoli dei limiti di questo modo di lavorare e aiutano gli attori, però spesso nemmeno loro ne sanno molto. Il punto è che puoi avere tutti i dettagli del caso, ma se non vedi la scena, è sempre come sparare alla cieca. Conosci la direzione ma non hai il mirino perfettamente puntato. Spesso va bene ma a volte, purtroppo, si sbaglia clamorosamente.
MX: Spesso i produttori statunitensi impiegano attori importanti per il doppiaggio originale dei loro titoli: in Italia è invece rarissimo vedere voci note al lavoro su videogiochi. Pensi che dipenda solo da un problema economico, o ci sono altri motivi?
Diego Baldoin: Non conosco nei dettagli la realtà del doppiaggio statunitense, però credo che, come hai detto tu, la ragione sia principalmente di natura economica. In ogni caso è sempre meglio affidarsi a doppiatori esperti, come succede da noi, piuttosto che ad attori di nome che si prestano al doppiaggio senza avere l'effettiva capacità né la minima idea di cosa questo sia.
MX: Per quale motivo secondo te in Italia abbiamo questa condizione per le sessioni di doppiaggio? Sono dunque solo problemi economici?
Diego Baldoin: Con la crescente attenzione per il mondo dei videogiochi, è auspicabile che migliorino anche le condizioni per i doppiatori. Qualcosa si sta già muovendo in tal senso. I videogiochi, come tu e tutti gli amici di MondoXbox già ben sanno, stanno sempre più assumendo una dimensione cinematografica: sottovalutare l'aspetto del doppiaggio sarebbe un grave errore, ma credo che nessuno lo voglia fare. I doppiatori per primi spingono per poter lavorare al meglio delle proprie possibilità e mostrare ai videogiocatori tutto il loro talento. Allo stato attuale direi di sì, in sostanza i problemi sono solo di natura economica.
MX: Attualmente sei al lavoro su qualcosa? In quale gioco sentiremo prossimamente la tua voce?
Diego Baldoin: Sono in uscita nei prossimi mesi diversi prodotti a cui ho prestato la voce. Tra poco inizierò la lavorazione di un gioco piuttosto importante, ma per scaramanzia preferisco che resti una sorpresa per tutti. Un pochino di pazienza e mi sentire sulle vostre console!
MX: Un ultima domanda: qual è il personaggio da te doppiato a cui sei in assoluto più legato?
Diego Baldoin: Ne dico due: Tai Kaliso di Gears of War 2, perchè per me ha rappresentato una svolta, ed Emile di Halo: Reach. So che da molti fans della saga è stato apprezzato e questo per me è motivo di grande soddisfazione. In assoluto però il prossimo (quello che per il momento vi tengo segreto!) mi intriga moltissimo: sarà una bella sfida e farò di tutto per non deludere le attese!
MX: Ciao Diego, e grazie per averci dedicato un po' del tuo tempo!
Diego Baldoin: E' stato un piacere! Grazie a te a tutti i ragazzi di MondoXbox. Ci "sentiamo" presto e, perché no, magari ci si incrocia nell'online! Un saluto e buona Xbox a tutti!
Commenti
mommox straquoto, mi hai anche fatto venire voglia di rigiocarlo
@mortazza ovviamente è una cosa soggettiva, però a me il doppiaggio di ricci sa di forzato.. manca qualcosa :| per me i doppiaggi di rockstar sono a livello cinematografico.. tutto il resto mi fa cacare
Non cè nulla da fare, a parte pochi diamanti, il doppiaggio italiano in campo videoludico fa pena, per numerosi motivi... girateci attorno quanto volete, ma sarà sempre così... meglio comprarseli in inglese i videogiochi, dove anche i titoloni fatti per fare grana hanno doppiaggi incredibili... Esempio: Italiano:
Secondo me, semplicemente, è questione di volontà dello sviluppatore. . sto giocando Bioshock ed è un esempio . . curato sotto tutti i punti di vista, doppiaggio in italiano compreso. . questo perchè bioshock è un gioco nato per essere un capolavoro, mentre la maggior parte dei giochi ormai sono prodotti per tirare su grana. . questo vuol dire meno impegno, meno spese per le parti "Accessorie" ed ecco che i doppiaggi fanno schifo. .
Oh poverini.....quelli famosi x fare 4 battute nei videogiochi hanno un'estremo bisogno di soldi!
skyrim forse si, visto che han doppiato i due fallout... e la mole di dialoghi è quella... TW2 è in inglese su pc e resta in inglese su console (mentre il primo TW era doppiato anche se alcune voci si ripetevano per venti personaggi... e non tutte erano azzeccatissime... ma almeno quella di geralt si)
Ma perché si devono fare sempre classifiche? A prescindere di quale sia il migliore vorrei che anche i gdr come Skyrim o the witcher 2 venissero tradotti come questi che avete postato, visto che è il genere che preferisco ma la vedo dura
Io continuo ancora a ritenere il doppiaggio di Max Payne un esempio...
anche a me quella di metal gear non discpiace affatto ora che l'ho risentita la sento anche meglio di come la ricordavo rispetto a certi giochi
@MersVengance bhè a me è piaciuto molto e il video che hai messo, secondo me non ha fatto altro che confermarmi la bravura del doppiatore. Anche all'inizio del video dice che per molti, Alessandro Ricci è rimasto un mito, io faccio parte di quei " molti ", ma se a te non è piaciuto, problemi tuoi
In Fear 3 sono rimasto sorpreso dalle voci che ho sentito, alcune di doppiatori famosi tipo Roberto Draghetti, doppiatore di Jamie Foxx o Tyrese Gibson x citarne alcuni.
il doppiaggio di mgs il migliore? ma dove?
sarebbe stato bello chiedergli la gamertag: su MW2 mi sembrerebbe di giocare con il vero Ghost
E spero che sia proprio Ghost il personaggio segreto...
A mio parere, L'Italia è uno dei paesi piu' promettenti a livello di doppiatori, sia in ambito cinematografico che videoludico. Purtroppo pero', come ha detto Shotgun ( che quoto in pieno), spesso i doppiatori vengono scelti molto superficialmente e gran parte del doppiaggio risulta molto sottotono. Personalmente, io non riesco ad immeggermi in un film o in un videogioco, se il doppiaggio è scadente ( vedi Just Cause 2 ).Pertanto, credo che il doppiaggio al giorno d'oggi, sia uno degli aspetti fondamentali di una pellicola o di un videogioco e di conseguenza dovrebbe essere fatto con impegno e passione e non tanto per fare. Per fortuna ultimamente si sono visti uscire giochi con un doppiaggio fantastico degno delle migliori animazioni cinematografiche, come Mass Effects, Gears of War, Halo Reach e Mafia II ( io essendo siciliano me lo sono goduto il doppio XD), ma per me, il miglior doppiaggio sarà sempre quello di Metal Gear Solid, con il grande Alessandro Ricci che dava la voce di Snake, davvero unico, mi vengono ancora le lacrime agli occhi a pensare a quanto fosse bello quel gioco :,(
@DarkAp89 Grazie
Guardate gente alcuni dei nostri doppiatori sono veramente fantastici, giochi come mass effect e halo (escludendo ahimè Jorge in Halo: Reach che non ha MAI la giusta espressività -oltre che le battute tradotte male-) hanno un doppiaggio fatto bene e con le giustissime voci per i personaggi... Altri come Brink fanno invece spavento. I doppiatori là hanno un chiaro accento del nord, le voci non adatte a nessuno dei PG.. Ma la colpa non è dei mica dei poveretti che recitano, è di coloro che "scelgono" i doppiatori... In futuro magari potranno lavorare decentemente e avremo così un doppiaggio videoludico all'altezza di quelli originali...
Ottima intervista, brava alè! Purtroppo si conoscevano già le condizioni in cui lavoravano i doppiatori per i videogiochi, senza video per un raffronto. Purtroppo è questo, secondo me, la mancanza di perfezione nei doppiaggi videoludici nostrani (a parte dei rari casi): non c'è il video, non si può vedere l'espressività (seppur limitata) del personaggio che si interpreta e questo influisce pesantemente sulla resa finale...
Io preferisco giocare con il doppiaggio in Italiano il più delle volte perchè cosi riesco ad immergermi di più nelle scene! anche se alle volte fanno proprio ridere ( vedi Jhonny Kage in MOrtal Kombat) ma resto dell'idea che i doppiatori italiano siano i migliori del settore ma mal seguiti e gestiti.
la voce di emile mi sembra un po troppo teatrale per essere di un militare...