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Splinter Cell: Double Agent (Xbox)
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Recensione - Splinter Cell: Double Agent (Xbox)XboxGame

Con l’avvento della next-gen, le attenzioni dei videogiocatori si sono spostate sulla nuova console di casa Microsoft, gettando nel dimenticatoio la primogenita Xbox. L’immaginario collettivo sembra non pretendere più nulla da questa macchina, ormai non al passo coi tempi, ma sono ancora molti quelli che devono fare il salto alla nuova generazione, e fortunatamente vi sono sviluppatori che ancora pensano a loro. Splinter Cell: Double Agent sarà forse l’ultimo titolo importante arrivato su Xbox, motivo ulteriore per conoscerlo dettagliatamente.


Amico del tuo nemico
Splinter Cell: Double Agent vi renderà testimoni di una rivoluzione nella vita di Sam Fisher: all’inizio di questa avventura il super-agente entrerà in una voragine e ne uscirà completamente stravolto. Abituato a combattere il nemico faccia a faccia, tenendosi alle dovute distanze, dovrà questa volta entrare a far parte di un grupo fuorilegge combattendo spalla a spalla con persone, ai suoi occhi, riluttanti; un solo errore potrebbe essergli fatale. Vi infiltrerete quindi, in una delle più potenti organizzazioni criminali, la JBA (John Brown’s Army), e dovrete sottostare agli ordini di Emile Dufraisne, fondatore del gruppo. Durante il gioco verrete costantemente seguiti via radio da una serie di agenti, che vi daranno un continuo supporto tattico con numerose informazioni sul da farsi. Durante il gioco dovrete compiere numerose scelte: potrete seguire gli ordini di Lambert, il capo di Sam, quelli di Dufraisne, oppure cercare di accontentarli entrambi. Starà a voi decidere, assumendovi le responsabilità delle vostre azioni.

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Sviluppato negli studi di Ubisoft, nonostante Splinter Cell: Double Agent, si presenti inizialmente con uno scarno scenario non particolarmente esaltante, il titolo si evolve poi in un ottimo titolo sotto tutti i punti di vista. Il comparto grafico è ben curato, lo si può notare dalla definizione con cui sono state riprodotte le armi e le superfici, grazie anche all’utilizzo di ottimi effetti di luce. Purtroppo è evidente che nel complesso i personaggi siano stati trascurati, a partire dall’equipaggiamento fino ad arrivare al loro volto; infatti il titolo, sotto questo punto di vista, è rimasto ancorato agli standard del precedente episodio. E’ da notare, invece, il notevole miglioramento della figura di Sam Fischer; il protagonista è stato sviluppato con maggiore accuratezza, molto evidenti sono le rughe di espressione, la barba e la peluria che ne ricopre il capo. La distruttibilità dello scenario lascia molto a desiderare, tranne per qualche elementare foro da proiettile su superfici di vario genere; in compenso è sorprendente l’interagibilità dei personaggi con lo scenario: potrete quindi arrampicarvi quasi ovunque e dare vita a fantastiche operazioni di spionaggio, agendo nella penombra.

Analizzando gli scenari successivi alla prima sequenza di gioco, è possibile notare una crescente miglioria grafica, o meglio, essendo i paesaggi e le strutture più articolate, gli sviluppatori hanno avuto la possibilità di dimostrare quanto la cara e vecchia Xbox abbia ancora da regalare. La fluidità di 30 frame per secondo è stabile durante il gioco anche nelle azioni più frenetiche e ad alto rischio di cali. Alla grafica ben sviluppata si abbina un ottimo comparto audio; i suoi sono ben distribuiti e mai fuori luogo, le colonne sonore s’inseriscono nella storia al momento giusto, rendendo il tutto più emozionante; quando verrete colpiti da uno sparo o vi troverete faccia a faccia con il nemico, una musica intensa renderà l’azione ancora più coinvolgente, aumentando notevolmente la tensione.

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Modalità di gioco
Il menu principale del titolo è molto semplice: potrete scegliere di affrontare una partita in giocatore singolo, una in cooperativa (assente nella versione Xbox 360 del gioco) ed effettuare sfide con i vostri amici. Una cosa molto interessante della prima modalità è l’impiego dei filmati di addestramento; infatti avrete la possibilità di consultare una videoteca, che si arricchirà durante il cammino, e vederne i filmati, che vi aiuteranno ad effettuare mosse più complicate o operazioni di un certo livello. I filmati saranno sbloccabili eseguendo particolari missioni e svolgendole come richiesto. Terminando il gioco sbloccherete poi la modalità Elite, nella quale dovrete rigiocare tutto senza alcuna munizione, basandovi esclusivamente sulle vostre abilità stealth.

Le partite cooperative potranno essere giocate con un ospite sulla console locale oppure con un vostro amico su Xbox Live. Potrete scegliere fra la modalità Campagna (ogni missione conterrà una serie di missioni secondarie che i giocatori dovranno completare per passare alla successiva) e quella Missione (avrete la possibilità di giocare tutte le missioni della modalità Campagna Cooperativa in qualunque ordine). Cosa importante è che durante le missioni, si potranno usare le cuffie per attirare o distrarre le guardie, così da permettere all’altro giocatore di aggirarle ed eliminarle. Come già accennato, potrete intraprendere partite in Live, con amici ed altri utenti(modalità Versus). Durante gli scontri, dovrete collaborare con i compagni di squadra, creare le strategie di gioco e spalleggiarvi gli uni con gli altri; è molto importante muoversi sempre a coppie di due giocatori, in modo da riuscire nelle mosse più importanti come la scala umana, la scalata schiena conto schiena, guarire un compagno di squadra, e tante altre mosse cooperative che vi permetteranno di arrivare ovunque.


Semplice ma efficace
Il gameplay risulterà familiare agli appassionati della saga, essendo basato sul vecchio episodio del titolo. Lo schema dei pulsanti è molto semplice ed immediato, mentre Sam è comandabile come in tutti i maggiori sparatutto: lo stick sinistro guida il personaggio ed il destro serve per mirare. La freccia direzionale sinistra attiva il visore notturno, quella destra il visore termico, quella in alto il visore EMF e quella in basso la stickycam; il grilletto sinistro per il fuoco secondario non letale, quello destro per il fuoco primario letale, la X per utilizzare gli oggetti, Y per saltare, B per chinarsi e rotolare, A per ricaricare. Il tasto bianco infine vi permette di accedere all'inventario. Purtroppo i movimenti dei personaggi e le loro animazioni, seppur ben fatte, e seppur l’IA sia stata migliorata, sono troppo ripetitive, maggiore varietà avrebbe aiutato.

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Deponete le armi!
Nonostante siano presenti alcuni difetti grafici e in alcune occasioni il gamplay risulti scontato, Splinter Cell: Double Agent è un titolo veramente ben fatto, le ambientazioni sono coinvolgenti ed insieme al comparto sonoro immergono il giocatore in una bella avventura spionistica. Il multiplayer è organizzato perfettamente, la possibilità di affrontare numerose tipologie di partite on-line rendono il gioco molto entusiasmante, ed un punto d’incontro per molti video-giocatori, mentre la modalità di gioco in cooperativa con un amico aumenta le possibilità di sfruttare a lungo il titolo. Una gradita conferma, che farà contenti tutti gli appassionati di stealth games.
8.0

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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