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Lumines Remastered

Recensione - Lumines RemasteredXbox One DigitalGame

Un tempo la saga di puzzle game ritmici Lumines intratteneva solo i fortunati possessori della buona vecchia PSP, ma con gli anni la serie si è espansa anche su altre piattaforme fino ad arrivare oggi sulle più moderne console con Lumines Remastered. Saprà ancora farsi valere?

Il Gioco

Lumines Remastered si propone come versione definitiva dell'apprezzatissimo puzzle game ideato da Tetsuya Mizuguchi, caratterizzato da un gameplay è semplice da apprendere ma davvero tosto da padroneggiare. Si tratta di una specie di Tetris con il campo di gioco largo anziché alto, e dove si vanno a posizionare dei blocchi 2x2 di due differenti colori. Il giocatore è chiamato quindi ad allineare i colori dei blocchi per creare dei quadrati monocolore di almeno 2x2 ciascuno, che vengono poi distrutti a intervalli regolari da una barra in costante movimento. Questa barra si muove a ritmo di musica, elemento assolutamente chiave del gioco.

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Similmente a quanto avviene negli shoot'em up psichedelici come Rez e Child of Eden, infatti, la musica non è solo un contorno ma un vero e proprio strumento di gioco. La velocità della canzone impone la velocità della barra in movimento, con le dovute conseguenze: una barra più lenta ci dà più tempo per la creazione di combo micidiali e forme enormi, ma pulisce più di rado il campo aumentando il rischio di accumulare pericolosamente cataste di blocchi, mentre una più veloce pulisce più frequentemente il campo ma rende più difficile fare punteggi stratosferici. Ma non solo: ogni rotazione, ogni blocco posizionato, ogni forma geometrica valida creata ha degli effetti sonori compatibili con la soundtrack suonata in quel momento, permettendo così al giocatore di fatto di suonare in freestyle semplicemente giocando.

Nella modalità classica del gioco bisogna mettere in pratica quanto imparato in una lunghissima partita, che a differenza di Tetris ha una fine: il completamento di 100 livelli, raggiungibile con una run di circa in un'ora di gioco ma solo dopo che avrete impiegato tante ore di tentativi nel perfezionarvi. La velocità dei blocchi in caduta infatti aumenta progressivamente, mentre ogni 5 livelli cambia la canzone suonata, con conseguente switch di look e ritmo. Passare da una canzone all'altra mentre si cerca di eliminare blocchi su blocchi è quasi come ascoltare un album remixato dal giocatore stesso in tempo reale. Ovviamente i giocatori più abili riescono a concatenare combo, creabili distruggendo almeno quattro quadrati 2x2 per ogni passaggio della barra, che così aumenta pian piano il moltiplicatore dando la possibilità di sbarazzarsi più rapidamente di alcune canzoni.

MX Video - Lumines Remastered

Il gioco, però, propone numerose altre modalità. Se in quella classica l'ordine delle skin è predefinita, ci sono delle varianti dove è invece possibile scegliere fino a 10 skin differenti per una mini-maratona, o puntare su skin random in una maratona infinita dove si cerca di arrivare il più avanti possibile, anche oltre il fatidico livello 100. Sono presenti anche delle sfide a tempo dove in 60, 180 o 300 secondi bisogna cercare di eliminare il maggior numero di quadrati 2x2. In questo caso la skin non cambia mai, né tantomeno la velocità: con regole fisse bisogna semplicemente puntare all'efficacia, senza pensare a combo o altro. Velocità e tattica, insomma.

Per chi è meno portato per la prima ma molto più per la seconda, ci sono alcune modalità specifiche dove mettere in gioco l'ingegno. In primis c'è la modalità Sfida, dove bisogna creare forme molto specifiche (senza distruggerle) nel minor tempo possibile. C'è poi la modalità Puzzle, dove con mosse specifiche e blocchi prefissati bisogna riuscire a mettere giù tutti i pezzi proposti dal gioco in maniera tale da pulire l'intero schermo, che normalmente regala solo bonus, questa volta però fa ottenere al giocatore il superamento del livello. In queste modalità non bisogna solo essere abili a riconoscere bene le forme al volo, ma anche e soprattutto calcolare al meglio come cadono i pezzi in seguito alla distruzione dei quadrati.

Ma Lumines Remastered non è solo per giocatori solitari, ed ha un occhio di riguardo anche per chi ambisce alla competizione. Ogni modalità propone infatti delle completissime classifiche online dove paragonare i propri risultati sia coi propri amici che con i migliori al mondo, ed inoltre troviamo la possibilità di giocare in modalità competitiva, sia in una serie di 10 sfide contro un'IA sempre più forte, in una torre simbolica da scalare simile a quanto avviene in Mortal Kombat, che contro avversari in carne ed ossa, in letali sfide uno contro uno dove a ogni passaggio della barra è possibile spostare il centro del campo, allargando per esempio il proprio spazio di gioco e riducendo quello dell'avversario. Spintonate a volontà insomma, anche se purtroppo solo in locale nonostante già Lumines Live! un decennio fa, offriva su Xbox 360 le sfide online.

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Che vogliate però giocare in solitaria o sfidare gli amici, la longevità di Lumines Remastered è davvero degna di nota. Arrivare in fondo alla modalità classica è qualcosa che richiede tanto impegno e allenamento, quindi già quello porta via tante ore. Ottenere punteggi di rilievo nelle numerose altre modalità, completare sfide e puzzle e così via a loro volta sono attività longeve, e ci sono anche numerosi sblocchi di skin, avatar ed obiettivi tostissimi per il punteggio giocatore che possono fornire da spinta per continuare a migliorarsi in pressoché ogni variante del gioco. Questa remaster presenta anche un paio di novità più o meno sostanziali rispetto all'originale, anche e soprattutto dal punto di vista tecnico: su Xbox One il gioco è fluidissimo in 1080p, mentre su Xbox One X è presentato in 4K. Naturalmente il gioco è anche interamente tradotto in italiano, per quanto siano limitati i testi in un titolo del genere.

Amore

Il ritorno di un classico

- Se Lumines è da tanti considerato uno dei puzzle game più appassionanti di sempre, un motivo c'è: la meccanica dei quadrati da accoppiare, unita alle magnifiche canzoni del titolo che diventano un vero e proprio elemento di gameplay, crea un mix davvero riuscito che non stanca nemmeno durante le partite più lunghe, che capitano non di rado, peraltro. E Lumines Remastered mostra come il gameplay di Lumines non sia invecchiato di un solo giorno, risultando ancora appassionante e divertente come al suo debutto.

Tantissimi contenuti

- Questo remaster non ha la colonna sonora o tutte le novità dei sequel del gioco, ma non per questo presenta poca carne al fuoco, anzi. La lunghissima modalità classica con le sue 20 skin e 100 livelli da affrontare, le varianti con le skin a scelta, le modalità a tempo dove ottenere il maggior numero di quadrati possibile in un tempo stabilito, le sfide e i puzzle dove ottenere disegni specifici o distruzione totale con mosse o tempo limitato, le modalità competitive sia contro la CPU che contro un avversario in carne ed ossa... ed il tutto diventa più intrigante con la presenza delle classifiche online, degli avatar da sbloccare e con alcuni obiettivi per il punteggio giocatore davvero tosti. Ne avrete per dozzine di ore.

Più coinvolgente che mai

- Naturalmente la presentazione visiva di Lumines Remastered è stata portata ai giorni nostri, con effetti speciali migliorati, asset in alta qualità, e una risoluzione aumentata. C'è anche un'innovativa modalità dove è possibile accendere diversi controller che con vibrazioni differenti tra loro creano un effetto trance che segue il ritmo e i sound della musica.

Odio

C'erano una volta i sequel

- Lumines Remastered, come suggerisce il titolo, altro non è che una versione rimasterizzata del primo capitolo. Nonostante ciò, però, aggiunge diverse accortezze dei capitoli successivi, come per esempio lo sfondo che si muove allo spostamento dei blocchi. Ciò che non eredita dagli altri capitoli (e da altre riedizioni del primo Lumines) è la tracklist: purtroppo mancano tante canzoni iconiche della saga, che sospettiamo possano tornare in futuro sotto forma di DLC; come le canzoni dei Genki Rockets, noti anche la colonna sonora del sognante Child of Eden. Mancano anche alcune modalità e opzioni, come per esempio la variante Enduro del secondo Lumines o il multiplayer online . La speranza, naturalmente, è di vedere questi mancanze ritornare sotto forma di aggiornamenti, DLC o sequel.

Caricamenti lunghi

- Chiariamoci subito: aspettare 8-10 secondi per giocare, oggigiorno, non è certo un dramma. Ma Lumines Remastered è un gioco veloce, frenetico e con modalità completabili in pochi secondi, quindi attendere una decina di secondi tra un tentativo e l'altro può essere fastidioso per chi vuole giocare in maniera continuata, e questo vale per ogni modalità. Per un gioco di questo tipo ci saremmo attesi, sulle console attuali, tempi d'attesa assolutamente inesistenti.

Tiriamo le somme

Lumines Remastered è il ritorno ben riuscito di uno dei puzzle games più affascinanti di sempre, che con numerosi capitoli hanno saputo offrire un gameplay che ha poco da invidiare ai colossi del genere come Tetris. La quantità impressionante di skin (e di conseguenza canzoni e ritmi diversi che cambiano anche il gameplay) e di modalità di gioco garantisce una longevità elevatissima, mentre il gameplay appassionante fa il resto: Lumines è ancora fantastico. Qualche elemento in più dai sequel non avrebbe guastato, e i tempi di caricamento sono insolitamente alti per un titolo del genere, ma Lumines Remastered si conferma come una versione più che ideale di questo classico senza tempo. Consigliato sia ai nostalgici che ai neofiti della saga, che potranno così scoprire cos'ha di speciale il puzzle game ritmico più amato al mondo.
8.0

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L'autore

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Prima di saper scrivere a mano, sapeva già immettere i comandi DOS per avviare Doom, ma dopo una lunga vita al PC, il mondo di Halo lo avvicina alle console Microsoft. Non si nega i classici giochi tripla-A, specialmente gli FPS competitivi, ma passa la maggior parte del tempo a scovare gemme nascoste, dagli indie insoliti ai folli shmup giapponesi.

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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