Recensione - The Adventure Pals
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Chiunque guardi per la prima volta il bizzarro stile artistico di The Adventure Pals, non può non notare delle nette somiglianze sia con le opere dello studio The Behemoth (gli autori di Castle Crashers, Pit People ed altro) che, soprattutto, con quelle di un italianissimo fumettista e animatore: il folle di Sio, noto soprattutto per le produzioni Scottecs. I disegni cartooneschi e surreali del titolo di Massive Monster, uniti alla trama al limite della follia e del nonsense non sfigurerebbero appunto in qualche opera del fumettista Veronese.Il gioco ci mette nei panni di un giovane ragazzo che, nel giorno del suo compleanno, riceve il regalo che tutti noi avremmo sempre voluto da piccoli. Una nuova console? Una macchina giocattolo? Caramelle? Macché, si tratta di una vera giraffa dal quoziente intellettivo altissimo. Chi non l'ha mai sognato? Naturalmente, in barba a qualsiasi logica e fisica, questo animale dalla stazza non indifferente entra tranquillamente nello zaino del ragazzo, dal quale spunta solo il suo lungo collo. La festa di compleanno viene però rovinata dal rapimento improvviso del padre del ragazzo, il quale aveva procurato al figliolo questo bizzarro regalo. Sta quindi a noi, insieme alla nostra amica dal collo lungo, esplorare mondi su mondi alla ricerca del genitore perduto.
MX Video - The Adventure Pals
Questo avviene all'interno di un coloratissimo platform game bidimensionale, con un marcato stile fumettistico e una simpatia contagiosa grazie a tante animazioni spassose, personaggi surreali e un umorismo un po' assurdo che rende il gioco molto godibile e che ci fa sorridere più di una volta. Ma The Adventure Pals non è solo umorismo: si basa anche su solidissime meccaniche platform: un inizio tra distese verdi e piattaforme volanti alla Super Mario lascia presto spazio anche a sezioni di combattimento più caotiche, ostacoli e trappole più variegate, piattaforme mobili, tesori nascosti da scovare ma anche mosse avanzate come i salti sui muri, lancio di granate e la possibilità di planare grazie alla fida giraffa che usa la sua lingua a mo' di elicottero.
I livelli sono suddivisi ognuno in molteplici aree più piccole, esplorabili solitamente in pochi minuti ciascuna tra ostacoli, nemici da abbattere e segreti da scovare. Troviamo anche monete da raccogliere per poi spenderle su ulteriori boost per il nostro arsenale, oltre a degli sticker collezionabili molto ben nascosti nei livelli. The Adventure Pals sa inoltre cambiare anche genere di tanto in tanto: oltre parte ai boss che possono avere gameplay molto diversi, troviamo alcune aree dove il gameplay si trasforma in una sorta di brawler a scorrimento stile Castle Crashers, e possiamo anche combattere e trovare vari segreti nelle mappe che fungono da hub tra i livelli esplorabili con visuale dall'alto. Dei veri e propri giochi dentro il gioco insomma, il tutto affrontabile sia da soli che in cooperativa locale.
Tra occasionali enigmi, segreti da scovare, cupcake da dare a un gatto gigante che letteralmente defeca cappelli per il giocatore, abilità aggiuntive, boss giganteschi e spassosi e mondi che vanno dal deserto fino ad aree subacquee, ci sono contenuti per diverse ore. I segreti nascosti, oltre alla possibilità di ricevere valutazioni diverse alla fine di ogni livello, donano inoltre una discreta rigiocabilità al titolo. Manca invece, e purtroppo, la localizzazione italiana: lo spassoso doppiaggio e i testi a video sono tutti interamente in inglese.
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