Recensione - Dungeons 3
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Dungeon Keeper. E' un nome che vedrete riemergere spesso in questa recensione, perché Dungeons 3 non fa segreto di proporsi come un seguito spirituale della vecchia serie strategica di Bullfrog, firmata nient'altro che da Peter Molyneux. Si trattava di una saga davvero innovativa a suo tempo (parliamo della fine degli anni '90), dove il giocatore era chiamato ad impersonare una forza demoniaca con il compito di espandere il proprio impero in dungeon sotterranei, sfruttando la manodopera dei propri "minion" demoniaci.Il titolo di Realmforge Studios prende ampiamente spunto dalla serie di Bullfrog, offrendoci un look molto simile (anche se chiaramente più al passo coi tempi) con una visuale isometrica, un HUD molto simile e meccaniche di gioco pressoché identiche. Il gioco ci vede impersonare il signore dei dungeon con la possibilità di costruire miniere, alloggi per i demoni al nostro servizio, caserme per assoldare e addestrare soldati demoniaci, oltre a creare trappole e meccanismi di difesa contro gli umani che cercheranno di invadere il nostro regno. Ed impersonando un malvagio signore oscuro, ovviamente la forza del terrore fa parte delle nostre tecniche di persuasione: visto che spesso e volentieri i minion possono stancarsi o distrarsi dai compiti a loro assegnati, possiamo usare pugno duro, letteralmente. Il cursore con il quale si muoviamo sul mondo di gioco non è infatti altro che la nostra mano "divina" con la quale possiamo prendere, spostare ed appunto schiaffeggiare i nostri subalterni per rimetterli in riga o per indicargli la giusta strada.
MX Video - Dungeons 3
Queste atipiche meccaniche che miscelano gestionale e strategia in tempo reale ci accompagnano (opzionalmente insieme ad un amico che può affiancarci in cooperativa online) attraverso le 20 missioni della lunga campagna dove gli obiettivi sono fissi ma i livelli sono generati casualmente, offrendoci così una buona rigiocabilità delle singole missioni. Gli obiettivi consistono quasi sempre nell'ampliare e potenziare il nostro impero mettendo in campo costruzioni, trappole ed eserciti, oltre a migliorare i nostri stessi poteri, in missioni che ci chiamano o a difendere il nostro impero dalle forze umane o a dover addirittura emergere dalle profondità e attaccarli all'aria aperta.
La storia di Dungeons 3 non è particolarmente memorabile, ma è resa più godibile dalla presenza di un carismatico e buffo narratore che dà un contesto ai livelli di gioco e ci spiega le fasi della guerra tra bene e male. Questa voce è peraltro splendidamente doppiata in italiano, fiore all'occhiello di una completa localizzazione italiana molto riuscita. Da menzionare, oltre alla lunga campagna giocabile anche in co-op online, anche la possibilità di giocare online fino a 4 giocatori in diverse modalità di gioco, anche se naturalmente visto che si tratta di un genere abbastanza di nicchia su console è difficile trovare persone con cui giocare a meno che non abbiate amici con i quali accordarvi.
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