Recensione - WRC 7
di
Diego M. Martini / pipco
P
Il Gioco
Non sempre le simulazioni di racing rincorrono a tutti i costi il massimo realismo, e spesso gli sviluppatori giocano con il bilanciamento tra simulazione ed arcade per non perdersi una fetta importante di potenziali giocatori. Si tratta quindi di trovare il giusto compromesso per attrarre sia i fan hardcore che magari posseggono una postazione di guida, e tutti gli altri che usando il pad vogliono divertirsi con immediatezza pur senza rinunciare alla giusta sofisticazione. Vediamo quindi dove si posiziona il nuovo gioco di Kylotonn rispetto a questa premessa.WRC 7 si presenta in questa nuova veste come il videogioco ufficiale del FIA World Rally Championship 2017, e grazie a questa licenza abbiamo a disposizione 55 team ufficiali tra WRC, WRC 2 e WRC Junior con i quali potremo affrontare i 13 Rally del Campionato del Mondo sparsi in quattro continenti, per un totale di 52 Prove Speciali e 13 Prove Epiche. Le Prove Epiche sono una assoluta novità di WRC 7: si tratta di tracciati lunghi più di 20 km e particolarmente duri anche per i più esperti, infatti la durata di una singola gara non è inferiore ai 15 minuti. Anche per quanto riguarda le vetture ci sono delle novità, perché quest’anno le regole del Campionato del Mondo di Rally si sono evolute e quindi abbiamo a disposizione le nuove auto ufficiali Ford, Citroen, Toyota e Hyundai decisamente più potenti rispetto al precedente campionato.
Prima di iniziare, il gioco ci propone un test di guida per diagnosticare il nostro livello di preparazione ed assegnarci uno stile tra quattro possibili: Dilettante, Semi-Professionista, Professionista e Simulazione. Qualsiasi sia il risultato del test, possiamo comunque modificare in seguito questa impostazione. Subito dopo ci troviamo nel classico menu principale dove possiamo scegliere tra le modalità In Solitaria, Multiplayer e modalità Championship. La modalità In Solitaria è ovviamente la parte più corposa del gioco; oltre a prevedere delle sezioni in cui possiamo fare dei test o correre liberamente su tutti i circuiti selezionando le condizioni climatiche a noi preferite, abbiamo la classica modalità Carriera che ci permette di trascorrere molte ore al volante partendo dal campionato WRC Junior per salire al più prestigioso WRC. Il nostro percorso parte da un contratto biennale con la prima squadra e si articolerà con difficoltà crescenti man mano che raggiungeremo gli obiettivi stagionali. Piazzamenti, vittorie, battere uno specifico avversario, tagliare il traguardo contenendo i danni alla vettura, tutti questi obiettivi concorreranno alla nostra scalata verso la vittoria del Campionato. Tra una gara e l’altra abbiamo il tempo di passare dalla nostra carrozzeria per le riparazioni: grazie ad un semplice menu possiamo riparare i guasti/danni agendo sui vari elementi della nostra vettura come carrozzeria, motore, ruote, cambio, ecc. Ma attenzione, all’aumentare della difficoltà il tempo a noi concesso per le riparazioni diminuirà e allora sarà importante scegliere velocemente su cosa agire per affrontare al meglio la gara successiva. Tutto questo però ha un riscontro realistico se affronteremo la competizione a livello Professionista o Simulazione, perché giocando a WRC 7 ai primi due livelli sarà quasi totalmente Arcade ed, a fine gara, non saremo in grado di vedere quasi nemmeno i danni alla carrozzeria.
MX Video - WRC 7
La modalità Multigiocatore prevede tre possibilità: Split-Screen per giocare in locale con lo schermo condiviso con un amico, Hot Seat dove otto amici a turno si alternano alla guida e la classica Online. Selezionando quest’ultima possiamo partecipare ad una Partita Rapida oppure entrare in una Lobby selezionando le caratteristiche che vogliamo. Ho trovato giocatori online solo in Partita Rapida, e non ho mai avuto problemi di rete di alcun genere nei diversi orari che ho testato. L’ultima modalità disponibile è la nuova Championship, si tratta della versione eSports di WRC 7 che, al pari di altri giochi, ci propone delle competizioni online settimanali il cui obiettivo è gareggiare in un torneo mondiale online al meglio del totale raggiunto dopo 13 gare. I migliori 8 piloti parteciperanno alla finale per tentare di aggiudicarsi una Hyundai i20.
Per quanto riguarda il gameplay, invece, rispetto al precedente episodio WRC 7 è il frutto di un grosso sforzo di Kylotonn che ha rivisto parecchie aree del gioco, a partire da un totale ridisegno dei tracciati che sono stati completamente ricostruiti riproducendo fedelmente non solo le ambientazioni principali delle piste ma anche ogni singolo ostacolo presente sul terreno come spuntoni di roccia o massi lungo le carreggiate. Anche le vetture, dovendo aderire ai nuovi standard di potenza del FIA World Rally Championship, hanno subito dei cambiamenti e sono molto realistiche sia nell’aspetto che nella guida. Con la nuova potenza alcune auto sono sin troppo reattive, sino a compromettere la guida; consiglio quindi di non limitarsi a lavorare sul Setting ma anche di provare differenti vetture sullo stesso tracciato per trovare quella che ci assicura il miglior controllo.
Nonostante non sia stato implementato il meteo dinamico, guidare su questi tracciati, anche con una situazione climatica predefinita, è divertimento assicurato. Che scegliate una guida in terza persona o dall’interno della vettura, il risultato sarà comunque emozionante quando sfreccerete per le stradine sterrate o imbiancate dalle neve sfiorando costoni, oppure derapando per affrontare un tornante dopo aver tirato il freno a mano. Anche con un semplice Controller la risposta emotiva quando salterete dossi o cercherete di recuperare il controllo della vettura sarà molto realistica. Un po’ meno realistici, come accennato sopra, sono gli effetti dei danni visibili sulla nostra auto. Per poter ottenere un risultato credibile dobbiamo giocare ad alti livelli di Stile di Guida oppure selezionare nelle impostazioni lo stile Personalizzato settando noi la gestione dei danni.
Altro importante lavoro è stato fatto per quanto concerne gli effetti luce, un esempio sono i bellissimi riflessi sul ghiaccio e l’acqua oppure quelli sul cofano mentre si guida, ma soprattutto in generale il sistema di illuminazione degli ambienti e della luce solare è particolarmente curato. Il gioco è completamente in italiano, quindi il secondo pilota si fa continuamente sentire nella nostra lingua consigliando marcia e velocità, mentre scorrono ottime informazioni grafiche sullo schermo per indicarci come affrontare ogni punto del tracciato. La parte audio relativa ai motori e agli effetti guida mi è sembrata decisamente buona; musiche invece non pervenute, ma personalmente non ne ho sentito la mancanza preferendo di gran lunga, come colonna sonora, il rumore della gara.
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