MondoXbox

Live your
passion!

MondoXbox

MondoXbox



img ARK: Survival Evolved
copertina

Recensione - ARK: Survival EvolvedXbox OneGame

Dopo un lungo periodo di Game Preview, ARK: Survival Evolved arriva finalmente in versione finale proponendo a tutti il suo bizzarro mix di survival, fantascienza e dinosauri. Sarà valsa la pena attendere quasi due anni? Scopriamolo insieme.

Il Gioco

Più di una volta abbiamo parlato di ARK: Survival Evolved in passato, compresa la nostra anteprima ai tempi dell'arrivo del gioco in Game Preview. Ci impressionò molto questo intrigante mix di stili e generi poggiato su una solidissima base survival; dalla prima apparizione del titolo sono però nel frattempo spuntati molti giochi survival di rilievo, quindi diventa sempre più impegnativo per gli sviluppatori restare concorrenziali.

Il gioco ci vede risvegliarci senza niente addosso, tranne che per una misteriosa pietra sul braccio, su un'isola misteriosa con l'unico obiettivo di sopravvivere, ed il tutto con visuale in prima persona. Come in tanti titoli survival, alcune indicazioni su schermo ci presentano i parametri da tenere costantemente sotto controllo: temperatura corporea, fame, sete, energia, salute, peso dell'inventario. Queste statistiche sono naturalmente interconnesse: essere affamati o assetati incide anche sulla salute, il peso eccessivo sulla velocità e così via. Sta ai giocatori assicurarsi di avere sempre i mezzi per tenere i parametri a posto.

MX Video - ARK: Survival Evolved

E per farlo l'unico modo è cercare - o costruirsi - le risorse sfruttando quello che ha da offrirci il mondo di gioco. Per bere bisogna cercare dell'acqua, per mangiare dobbiamo cacciare animali feroci o accontentarci di bacche (meno nutrienti ma più facili da ottenere), per tenere sotto controllo la temperatura è necessario sfruttare bene le ombre nel caldo torrido o cercare fonti di calore nelle ambientazioni fredde, sfruttando al meglio gli abiti creati o trovati. Essendo tutto in prima persona, la caccia e i combattimenti sono molto intuitivi per chi gioca regolarmente agli FPS, con un'ampia varietà di armi che vanno dai pugni fino a futuristiche armi da fuoco, passando per lame o archi, tutto o quasi rigorosamente da creare con il sistema di crafting.

Ed è proprio il crafting il sistema principale alla base del titolo, un meccanismo che distingue i comuni cavernicoli da chi finisce per dominare il mondo di gioco - o dovremmo dire i mondi, visto che il titolo è ospitato su una serie di server ognuno dei quali rappresenta un mondo a sé con le sue regole ed i suoi giocatori. Le risorse a nostra disposizione sono molteplici: foglie e bacche raccoglibili, alberi da tagliare, pietre da minare, animali dai quali ricavare pelli e così via. Combinando questi elementi possiamo così creare utensili necessari per raccogliere risorse sempre più avanzate, per poter così puntare alla creazione di oggetti sempre più complessi: una casa, un letto (che funge anche da punto di respawn in caso di morte), armamenti per cavarsela contro eventuali attacchi di animali o di altri giocatori (ma solo se si è in un server con PVP attivo) e così via. Come già detto l'obiettivo primario è sopravvivere, ma ovviamente ogni giocatore si crea il proprio obiettivo al di là di questo anche impostando difficoltà, quantità di creature e altri parametri, ma soprattutto decidendo se giocare da soli, con amici stretti, o buttarsi sui server già popolati da sconosciuti, accettando così i rischi del mestiere.

C'è però un obiettivo più grande? Certamente, e anche se non voglio scendere nel terreno degli spoiler vi anticipo che c'entra con delle misteriose costruzioni apparentemente aliene che si trovano in giro per il mondo, che servono per arrivare a quello che è di fatto la condizione di vittoria, che a sua volta permette di giocare in nuove aree di gioco, con lo sblocco infatti di nuove zone dove crearsi partite. Liberi comunque di non puntare a ciò: ci si può accontentare di crearsi una fortezza, mantenere il controllo del terreno (l'isola), ammaestrare animali e dinosauri per cavalcarli, raggiungere il massimo del progresso scientifico, potenziare il proprio personaggio... ARK: Survival Evolved dà molte possibilità a ogni tipo di giocatore: pacifico, guerrafondaio, costruttore o orientato ad altri obiettivi.

Il gameplay è abbastanza intuitivo e comodo, anche se si scontra con una realizzazione tecnica altalenante. Graficamente ARK: Survival Evolved è capace di regalare panorami affascinanti e location intriganti tra spiagge, giungle, caverne o aree più sci-fi, ma le prestazioni lasciano un po' desiderare. Il gioco gira su Xbox One ad appena 720p e 30fps peraltro abbastanza instabili, con frequenti cali di frame-rate e molti pop-up e texture che si caricano in ritardo, oltre a numerosi piccoli freeze. Questo ha inevitabilmente ha un impatto sulla giocabilità, specie se si è in combattimento: per cercare bacche può anche andare un frame-rate basso, ma per scazzottarsi con un nemico no. Su Xbox One X fortunatamente gli sviluppatori promettono una modalità a 1440p e 30 ed una a 1080p e 60 fps, quindi la situazione dovrebbe migliorare molto allineandosi alle prestazioni PC.

Con 3 aree ampie aree di gioco disponibili al lancio, un'infinità di impostazioni, la possibilità di giocare da soli, solo con amici o con tutti i giocatori connessi su una gran quantità di server differenti, e vari obiettivi da inseguire in questo contesto survival, i contenuti non mancano di certo. Se trovate un gruppo di amici con cui giocare regolarmente, ARK: Survival Evolved può tranquillamente entrare in una playlist duratura di giochi, perché c'è davvero molto da fare e da scoprire. Fortunatamente è presente anche la lingua italiana che copre discretamente tutti i testi, permettendo così a tutti di capire al meglio le meccaniche che, in alcuni casi, possono essere piuttosto complesse.

Amore

Sopravvivenza imprevedibile

- Gli eventi e i pericoli che si possono incontrare in ARK: Survival Evolved sono più numerosi, più vari, e spesso più folli di molti altri giochi survival in circolazione. Nelle prime fasi del gioco in cui ancora si è ignari del comportamento degli animali e dei dinosauri, si può essere predatori e prede a seconda di chi si incontra, e bisogna essere pronti a tutto. E se si gioca in server pubblici con PVP attivo ovviamente c'è anche da tener conto degli altri giocatori: saranno tutti aggressivi o vorranno collaborare? O magari faranno finta di aiutare per poi pugnalare alle spalle? Per non parlare della massiccia componente sci-fi, vero mistero del titolo specialmente nelle prime partite.

Roba da fantascienza

- Parlando di questi elementi sci-fi, le domande che il giocatore si pone sono tante: cos'è quella pietra misteriosa sul braccio? Cos'è questo posto pieno di dinosauri, ma anche di tecnologie avanzatissime? Cosa sono quelle colonne di luce che indicano alcuni punti della mappa? E quelle enormi pietre volanti che sembrano appartenere a un altro pianeta? Se c'è una cosa in cui ARK: Survival Evolved eccelle è creare nel giocatore una sensazione di mistero e scoperta dei dettagli, che ben si uniscono allo sviluppo del personaggio e degli oggetti, decorazioni, armi, e così via.

Fantastico con amici…

- Giocare da soli è spassoso, ma nulla a che vedere coi livelli che ARK: Survival Evolved raggiunge quando si ha a disposizione un gruppo di amici, magari con una conoscenza simile del gioco. Fare insieme tutte le scoperte sulla trama, sperimentare con le costruzioni, gestire attacchi imprevisti, crearsi una vera e propria fortezza tutti insieme dedicandosi ognuno ad attività diverse come costruzione, recupero risorse, caccia e così via è davvero divertente e coinvolgente. Se gestito bene in pratica può diventare un vero e proprio simulatore di vita e di sopravvivenza multigiocatore, dove pian piano conquistare l'area di gioco e scoprire tutti i segreti del gameplay.

Odio

...un po' meno con sconosciuti

- Andare su server già abbastanza popolati e con PVP è sempre stata una lotteria: è molto facile trovare server già praticamente "dominati" da una tribù, un clan, un gruppo già armato fino ai denti che ha già costruito pressoché ovunque (impedendo ai giocatori di mettere qualcosa nelle vicinanze), che non esita ad eliminare chiunque arrivi sul server. Si trovano anche altri tipi comportamenti tossici da parte dei giocatori, ma del resto è prevedibile in un gioco dove è possibile sia collaborare che ammazzarsi di botte - ci sarà sempre chi se ne fregherà del bene comune. Per questo è probabilmente meglio trovarsi un gruppo fidato di amici con cui giocare sul proprio server, oppure scegliersi un server privo di PVP dove gli unici pericoli sono quelli offerti dalla natura, anche se gli altri giocatori possono sempre darci indirettamente qualche grattacapo.

Non più Game Preview? Siamo sicuri?

- Per i quasi due anni in cui ARK: Survival Evolved è stato in Game Preview su Xbox One e in Early Access su PC, era più che scusabile la presenza di cali di frame-rate e freeze frequenti: il gioco non era ancora finito e venduto a prezzo pieno, era lecito aspettarsi un prodotto instabile. Dopo tutto questo tempo però, con la versione finale uscita finalmente nei negozi e con il prezzo aumentato, ci si aspettava un prodotto molto più stabile, ma così non è. Il frame-rate già è abbastanza basso di suo così come la risoluzione, ma nonostante ciò ci sono più freeze minuscoli praticamente ogni minuto, nonché vistosi cali nel numero di frame al secondo. Pure gli oggetti nello scenario soffrono di pop-up o di versioni a bassa risoluzione che vengono caricate per diversi secondi prima che passino alla versione "completa", per non parlare dell'input lag e la pessima gestione delle collisioni. A vederlo non sembra proprio un gioco completo, ma fortunatamente gli sviluppatori sembrano molto attivi con gli aggiornamenti e quindi possiamo aspettarci miglioramenti continui.

Costi aggiuntivi

- Ai tempi fece un certo scalpore l'uscita a 19,99 Euro di un DLC di nome Scorched Earth: va bene, era una nuova area con nuovi oggetti e tutto, ma era un'espansione a pagamento per un gioco ancora incompleto, ed era davvero insolito vedere contenuti a pagamento aggiunti quando ancora tante feature basilari mancavano. Ora il problema è un altro: il prezzo del titolo è aumentato, ma il DLC non è incluso, pertanto già adesso c'è un costo "nascosto" di quasi 20 Euro al lancio per avere l'esperienza completa, con un'altra espansione in arrivo il prossimo mese a questo prezzo (o inclusa nel Season Pass), di fatto andando già a raddoppiare a un mesetto dal lancio il prezzo iniziale per chi vuole tutti i contenuti. Un modello in totale contrasto con tanti altri giochi survival, da Minecraft a The Long Dark, dove le espansioni più corpose sono sempre state gratuite, e dove peraltro già il prezzo di lancio del gioco è più basso.

Tiriamo le somme

Non negherò di essere stato molto combattuto sul giudizio corretto da dare ad ARK: Survival Evolved. Da una parte si tratta di uno dei giochi survival più completi, coinvolgenti ed originali in circolazione, che può essere davvero spassoso con un bel gruppo di amici. Dall'altra però il bilanciamento è rivedibile, il lato tecnico lascia decisamente a desiderare e la strategia dei DLC non è particolarmente favorevole ai giocatori. Per chi è abituato ai survival tecnicamente rozzi e incompleti troverà sicuramente molte ore di divertimento con quello che è comunque uno degli esponenti più affascinanti del genere, ma chi è alla ricerca di un titolo stabile, completo e "presentabile" non lo troverà certo qui. Perché ricordiamo, dopo due anni di pre-lancio, questa è la versione completa del titolo, ma francamente non sembra affatto così.
7.3

c Commenti (10)

copertina

c

Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
Hulong Zhan Shi:

Dal giorno che è uscito in game preview ad oggi, tecnicamente ha fatto dei passi avanti mostruosi, magari non tantissimo sul versante grafico (che comunque a volte regala dei scorci stupendi) ma proprio in termini di riempimento mappa, pop up, fisica e prestazioni generali. Prima affacciandosi da una montagna a centro metri di distanza ad esempio vedevi solo la terra, adesso vedi tutti gli alberi per chilometri, prima la vegetazione era molto più spoglia, un paio di alberi qua e là, adesso è strapieno di alberi che nemmeno l'Amazzonia in certe parti xD. Prima se rompevi un oggetto, pufff nuvoletta di fumo (con cali di frame) è tutto scompariva, adesso si fanno proprio a pezzi e rotolano in ogni dove (cercando di simulare un po' di fisica) stessa cosa quando uccidi un dinosauro (anche se un po' buggato) Il gioco ha fatto groooossi passi in avanti, i problemi sono solo due. Il primo è che sicuramente loro potevano ottimizzare meglio, qui non ci piove. il secondo è che oltre il fatto che già come sviluppo iniziale non avevano certo un budget tripla AAA, inoltre il gioco con tutti i suoi calcoli (fauna, flora, strutture, giocatori) è troppo pesante per farlo girare come si deve su una Xbox One (ed è bello grosso eh, la sola ragnarock si mangia the witcher come estensione mappa). Per questo bisognerà attendere la X, sono sicuro che li sarà davvero una gioia giocarci!

P 10-09-2017 18:04
EsOasis Admin :

Tecnicamente è lo stesso? Ne sei proprio sicuro eh? Io ci gioco dal day 1 e tecnicamente non è proprio lo stesso. Se poi vogliamo quantificare quanto è migliorato dal primo day1 in game preview non c'è proprio storia. Frame rate, risoluzione che all'inizio era addirittura sub 720, situazioni di gioco, numeri di creature e mappe. Ma non scherziamo, avrà anche difetti (nessuno parla delle compenetrazioni, oltre che antiestetiche sono un problema a volte, tipo quando un dinosauro ti attacca da fuori e tu dovresti essere al sicuro dentro la tua casa).Molti dei problemi tecnici sono dvuti ance ai limiti della nostra console,su PC siamo su un altro pianeta! E per questo non vedo l'ora di migrare sulla One X

P 10-09-2017 14:03
Italian_n00b:

Dovrebbero giustificare il perché adesso il gioco costa 60 euro ma tecnicamente è rimasto lo stesso della Game prewiew, perché a meno di 20 euro queste cose le accetto, al triplo dei soldi NO.

P 09-09-2017 18:41
Demoniacal666:

Cmq concordo per i limiti del lato tecnico. Spero davvero che la versione X abbia un lock e che al di sotto dei 30 frame non possa andare. Ora le cose sono migliorate, ma tempo fa non si poteva sorvolare una base evoluta che si crashava fra un lag e l'altro

P 08-09-2017 19:27
EsOasis Admin :

Spesso il lato tecnico non dovrebbe incidere con la valutazione di un gioco. Ark è un gioco di giochi. Oggi è uno sparatutto, domani un survival, dopodomani un tamagotchi evoluto, domenica un tribu evolved, lunedì un documentario. Questo per sue anni e ancora ne voglio. Indefinibile, invotabile, criticabile si ma sempre con la sua giustificazione. ARK è un gioco i giochi

P 08-09-2017 17:32
Neural Admin Redazione :

Per quanto riguarda la X dovrebbe esserci la modalità 60 fps a 1080p. Quella a 1440p invece sarà a 30. Comunque no, non cambieremo il voto quando esce la X. In effetti questo sarà un problema per un po' tutte le rece future: ovviamente specificheremo dove è stato provato il gioco, ma il voto sarà relativo alla versione provata.

P 08-09-2017 17:20
Hulong Zhan Shi:

Purtroppo il lato tecnico è una grossa magagna del titolo, infatti spero vivamente che su X possa avere ottime prestazioni, 60Fps? Sarebbe un sogno, per il resto posso tranquillamente dire che sia il gioco che mi ha tenuto incollato più di qualsiasi altro, praticamente infinito.... soprattutto se si usa la fantasia, si possono fare cose assurde e non c'è praticamente un limite. Detto ciò, senz'offesa per baboy (che stimo, fa sempre ottime recensioni) ma per me questa non è una buona recensione perché si potrebbe dire taaaanto altro sul gioco. Io avrei parlato anche di come si addonesticavano gli animali, che ci sono vari metodi diversi, e che ogni creatura ha un compito/abilità specifica da utilizzare (ed un file dossier da leggere con tanto di disegno e caratteristiche) , che addiettura su alcuni di essi si può costruire una casa. Avrei parlato del fatto che si può addirittura far accoppiare le creature, con tanto di procedimento che richiede ad esempio di mettere al caldo l'uovo in specifiche temperature, di cibare la creatura e vederla crescere, avrei parlato delle decine di dungeon, tutti estremamente diversi dove c'è un manufatto da raccogliere, e che proprio con quest'ultimo si possono invocare boss speciali con cui procedere all'ascensione, avrei citato quest'ultima perché fa venire a galla quasi tutti i misteri del gioco (Alieni...*coff coff*) Avrei parlato del fatto che ci sono centinaia di note sparse da trovare e da leggere, perché si, il gioco ha anche una storia da seguire (e che proseguirà con i DLC) tutta roba che è direttamente collegata anche all'ascensione. In generale avrei parlato di tante altre cose che si possono fare, anche troppe per ricordarle tutte, come coltivare frutta, che ci si può ammalare, tagliare i capelli, pitturare, fare case sott'acqua con tanto di sistema che rimuove l'acqua, case sugli alberi, case su una zattera, e taaaanto, probabilmente troppo altro.... ! Insomma, c'è molto di cui parlare a mio avviso, non dico che si debba elencare ogni cosa possibile nel gioco (anche perché sarebbe la recensione piu lunga del mondo) però si sarebbe potuto approfondire sicuramente di più!!! Detto ciò, probabilmente qualunque recensione non renderebbe giustizia al titolo, troppo complesso e troppe cose da fare e scoprire che non possono essere spiegate (la colpa dunque non è del recensore, è il gioco che è semplicemente "troppo") L'unico mio consiglio, giocatelo e giudicare voi stessi. Per me è il miglior titolo a cui abbia mai giocato, se non fosse per i problemi tecnici (bug e mooooolto altro) io gli darei tranquillamente un 10.

P 08-09-2017 17:14
Italian_n00b:

Cioè insomma due anni di game prewiew che sono serviti soltanto a fargli incassare soldi prima ancora che uscisse :)

P 08-09-2017 17:09
Gianniplay Redazione :

bella recensione, complimenti.

P 08-09-2017 16:41
Demoniacal666:

Magari, soprattutto per quanto concerne il lato tecnico, si potrebbe fare un aggiornamento del voto quando uscirà l'update per la X. Chissà se li sarà in grado di mantenere un framerate stabile

P 08-09-2017 16:00
loading