Recensione - Just Dance 2017
di
Mirko Rossi / Thor
P
Il Gioco
Volendo adattare un leggendario slogan pubblicitario dedicato alla crema spalmabile più apprezzata nella nostra penisola alla saga sviluppata da Ubisoft si potrebbe dire: “Che Autunno sarebbe senza Just Dance?”. La famosa serie di party game dedicati a tutti gli aspiranti ballerini virtuali è infatti giunta alla sua ottava edizione e, da qualche anno a questa parte, rappresenta un punto fermo delle uscite video ludiche pre-natalizie. Just Dance 2017 prosegue diligentemente questo percorso proponendo al pubblico una struttura di gioco praticamente invariata rispetto al passato, sia per quanto riguarda le meccaniche che per quanto riguarda le modalità presenti. I giocatori, da soli o in compagnia di altri 5 amici, potranno mettere nuovamente alla prova le loro doti artistiche anche in questa edizione imitando le elaborate coreografie proposte dal gioco, il tutto sulle note di oltre 40 brani musicali selezionati tra hit del momento, vecchi successi e pittoresche tracce semi-sconosciute. Lo scopo del titolo è come sempre quello di divertirsi mentre si cerca di replicare al meglio le performance dei ballerini presenti sullo schermo così da ottenere un maggior numero di punti e di stelle. Il menu di Just Dance 2017 permette di accedere in pochi secondi alle varie tipologie di partite disponibili tra cui ritroviamo la modalità Just Dance, perfetta per cimentarsi liberamente con tutti i brani da soli o in compagnia, la modalità Dance Quest, che propone ai giocatori sequenze di brani tematiche nelle quali sfidare la CPU, la modalità Sweat&Playlist, con cui creare ed organizzare sequenze di canzoni per tenersi in forma ballando, la Just Dance TV, una selezione di canali virtuali dove condividere le proprie performance ed ammirare quelle degli altri giocatori sparsi per il mondo, e le modalità online World Dance Floor e Video Challenge, con cui sfidare in tempo reale o in differita altri giocatori sparsi per il mondo. A completare questo nutrito elenco, ormai consolidato, ci pensano poi l’inedita modalità Just Dance Machine, nella quale i giocatori devono aiutare una simpatica coppia di alieni a ricaricare le batterie della loro astronave ballando, e la possibilità di ampliare il catalogo a disposizione sottoscrivendo l’abbonamento Unlimited, introdotto nel 2015 e che permette ai giocatori di accedere, via streaming, ad un database di brani aggiuntivi in continuo aggiornamento che include già oltre 200 tracce, molte delle quali provenienti dalla vecchie edizioni. Le versioni current-gen di Just Dance 2017 beneficiano di 90 giorni di prova al termine dei quali, per poter continuare ad usufruire del servizio, è necessario rinnovare l’iscrizione acquistando uno dei pass disponibili che hanno durata variabile da 1 giorno ad 1 anno.
MX Video - Just Dance 2017
Una volta selezionata la modalità di gioco tra quelle disponibili i partecipanti non devono fare altro che prendere posto davanti allo schermo e, sulla base della loro posizione, attendere che il titolo assegni a ciascuno un “ruolo” sulla base di quelli previsti per il brano selezionato. Come nei capitoli precedenti anche Just Dance 2017 include infatti numerose tipologie di coreografie differenti, dai balli pensati per un solo giocatore a quelli più articolati che coinvolgono costantemente tutti e 6 i partecipanti. Come di consueto il titolo proporrà sia spezzoni di balli già visti, magari nei video musicali ufficiali, sia versioni completamente inedite mantenendo come sempre il focus sul divertimento e sull’immediatezza. Da questo punto di vista l’unica vera differenza riguarda proprio la nuova modalità Just Dance Machine, che vedrà i giocatori cimentarsi in sequenze di passi specifici come il can-can, la danza classica, la Haka e simili con l’obiettivo di “generare” più energia possibile. Gli amanti del karaoke saranno poi contenti di sapere che anche questo ottavo capitolo permette di mettere in mostra le proprie doti canore “accompagnando” le coreografie con la voce, magari lasciandosi aiutare dal testo a schermo in perfetto stile karaoke. Al termine di ogni esibizione tutti i giocatori vengono valutati e ricompensati in base alla loro prestazione con nuovi avatar, perfetti per personalizzare la propria Gamer Card, nuove varianti per canzoni e modalità e con tanti punti Mojo, che potranno poi essere spesi per sbloccare altre immagini giocatore.
Anche da un punto di vista tecnico Just Dance 2017 risulta molto simile ai suoi predecessori, con un comparto grafico estremamente semplificato e funzionale che trasporta i giocatori in coloratissime ambientazioni ricche di effetti speciali in stile “cartoon”. Ottima come sempre la sezione audio, che beneficia di una qualità complessiva davvero notevole e che metterà a dura prova i vostri sistemi audio (e la pazienza degli eventuali vicini). Il sistema di tracciatura dei movimenti è nuovamente affidato al sensore Kinect o, in alternativa, alla companion app dedicata “Just Dance Controller”, scaricabile gratuitamente su dispositivi mobile tramite il relativo store. In entrambi i casi la rilevazione, pur non essendo particolarmente esigente, si è rivelata buona anche se vale la pena di sottolineare che la companion app, almeno nella sua versione Android, non si è dimostrata così facile da utilizzare a causa di qualche difficoltà di troppo riscontrata in fase di installazione ed “abbinamento”. La presenza del Kinect permette inoltre al titolo di catturare spezzoni video delle partite, che possono poi essere modificati con semplici effetti speciali, condivisi (sia sulla console che direttamente su Facebook) o semplicemente archiviati per una visione successiva. E’ comunque bene precisare che per poter giocare adeguatamente a Just Dance 2017 è necessario disporre come sempre di uno spazio abbastanza ampio, soprattutto se si desidera condividere l’esperienza con molti amici contemporaneamente. Just Dance 2017 infine, proprio come i capitoli precedenti, è completamente tradotto in italiano così da risultare di facile utilizzo anche per i giocatori più piccoli.
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