Recensione - Bike Mayhem 2
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
La prima preoccupazione riguardante un gioco mobile che fa il grande salto per approdare su console è quanto possa risultare efficace il gameplay su uno schermo più grande e con un controller vero e proprio, confrontato ai comandi solitamente più semplici del touch screen. Nel caso di Bike Mayhem 2 accade l'opposto rispetto a molti titoli mobile: la presenza di un controller pieno di tasti è una manna dal cielo per il gameplay abbastanza complesso del titolo, offrendo molta più precisione e controllo ai giocatori con un sistema di comandi già sperimentato alla grande da titoli come Trials. La base è infatti simile, con la levetta sinistra che è usata per direzionare la propria bici e i grilletti per accelerare e frenare.Ma Bike Mayhem 2 non tratta di moto come Trials, e questo porta ad evidenti differenze di gameplay. Non essendoci un motore ma solo le gambe del protagonista, mantenere una velocità abbastanza elevata è indispensabile per non bloccarsi nei livelli, ma ciò richiede anche energia. Infatti bisogna gestire al meglio la resistenza del nostro biker evitando di pedalare a vuoto (in discesa o in aria. per esempio) e facendolo abbassare per aumentare al velocità. Per fortuna fare trick di qualunque tipo (che siano semplicemente salti, delle rotazioni o dei classici come il superman) ricarica parzialmente l'energia, spronando così il giocatore ad veloce ma anche nella maniera più spettacolare possibile.
I livelli possono essere di due tipi: gare a tempo (downhill) e sfide di trick (slopestyle). Nella prima categoria bisogna solo occuparsi di battere determinati tempi (per le 3 valutazioni diverse, indicate col classico sistema delle stelle di moda nei titoli mobile), evitando di cadere e gestendo al meglio la velocità, attraversando salti e ostacoli nel minor tempo possibile. Sono però le sfide di trick a riservare la maggior profondità, perché combinando le due levette analogiche (quella sinistra per la rotazione, quella destra per i trick) bisognerà sfruttare al meglio i numerosi salti per ottenere punteggi sempre più alti, stando attenti a non cadere o non perdere troppa velocità per non trovarsi in difficoltà ai prossimi salti, anche qui con obiettivi di punti per le fatidiche 3 stelle - più facili da raggiungere qualora si decidano usare uno dei limitati "booster" a disposizione del giocatore, che offrono per una run dei bonus di velocità, resistenza, e così via.
MX Video - Bike Mayhem 2
Per raggiungere i successivi livelli e mondi (che cambiano sia nel look che nel tipo di ostacoli che si incontrano, da montagne a città, passando per foreste e deserti) basta anche una sola stella, ma più se ne guadagnano meglio è; infatti queste vanno a sbloccare una marea (oltre 130) di elementi per personalizzare il proprio look e la propria bici. Se i vestiti hanno solo differenze estetiche, lo stesso non si può dire del telaio e delle ruote della bici, che con statistiche diverse di velocità, accelerazione, rigidità di sospensioni, ecc. offrono notevoli opzioni strategiche per preparare al meglio il proprio mezzo di trasporto per il tipo di sfida che si andrà ad affrontare. Per i più pigri o i meno esperti è comunque indicato quali telai sono adatti per le gare e quali per le prove di trick.
Con oltre 180 livelli a disposizione, le ore di gioco in single player sono davvero tante. Ma c'è addirittura un pratico editor che permette di creare qualunque tipo di percorso, che sia realistico o surreale con elementi che fluttuano in aria, anche se a dire il vero non sembra riuscire a gestire troppo bene gli elementi che non sono incollati a terra. Con la possibilità di salvare questi livelli e condividerli online, la longevità è pressoché illimitata. C'è anche un divertente multiplayer dove sfidare i fantasmi dei propri amici (o nemici) su qualunque livello, sia in corse a tempo che nelle sfide di trick. Tutto questo al prezzo di lancio più che ragionevole di 6,99 Euro. Infine Bike Mayhem 2 è interamente tradotto in italiano, anche se la qualità lascia un po' a desiderare tanto che sembra fatto con Google Translate, ma vista la semplicità di comprensione delle meccaniche di gioco e dei menu è un problema di poco conto.
Amore
Trick per tutti
- I comandi risultano immediati, divertenti e soprattutto precisi. La varietà di trick non è massiccia, ma i modi per combinarli e concatenarli tra salti e wheelie sono pressoché infiniti offrendo una buona profondità e, in generale, un livello di sfida giusto e che cresce costantemente senza particolari picchi. Praticamente sembra un Trials in bici, e a livello qualitativo non siamo poi tanto lontani.Contenuti praticamente infiniti
- Tra 180 e passa livelli dove ottenere fino a 3 stelle, sfide multiplayer su qualunque livello, classifiche e un potente editor con la possibilità di convidere qualunque sfida o livello in rete, gli unici limiti alla longevità di Bike Mayhem 2 possono essere solo la creatività e la noia. E' un peccato che non sembri esserci (almeno per ora) una community troppo ampia, perché le possibilità sono davvero notevoli.Odio
Menu scomodi
- In un tipo di gioco dove si è portati a riprovare più volte uno stesso percorso dopo aver fatto degli errori, il riavvio istantaneo delle partite è essenziale ma purtroppo Bike Mayhem 2 introduce un brevissimo caricamento ogni volta che si ricomincia dall'inizio. Inoltre se volete ripartire senza essere caduti, magari perché non siete soddisfatti del tempo che state facendo, bisogna prima andare al menu e poi ricominciare. A questo aggiungiamo il fatto che bisogna uscire dalla modalità che si sta giocando per cambiare elementi del personaggio e della bici e che nel momento dello sblocco non fa vedere le statistiche dell'oggetto in questione, e si capisce che sul piano della comodità si poteva sicuramente fare di più.Ma quanto registri?
- Tanti tra i primi giochi per Xbox One avevano la mania di registrare in automatico un'infinità di clip di gioco. Battlefield lo faceva all'aumentare di livello, FIFA coi gol al volo e così via. E' una moda che sembra essere un po' passata, ma Bike Mayhem 2 la riprende con prepotenza. Ogni volta che si ottiene la valutazione massima di 3 stelle in una gara, infatti, il gioco salva una registrazione della gara. Questo significa ritrovarsi, dopo un paio d'ore di gioco, tra le 30 e le 50 clip da rimuovere poi manualmente, non essendo possibile disattivare quest'opzione. Che noia!Tiriamo le somme
Bike Mayhem 2 risulta in definitiva un riuscito porting da mobile, con una grafica semplice ed un gameplay immediato ma profondo, che ha giovato del passaggio al controller; la gran quantità di contenuti, l'editor, le sfide multiplayer ed il prezzo molto competitivo lo rendono un ottimo acquisto per gli amanti del genere. Non sarà troppo memorabile o originale, ma è in grado di divertire a lungo, e talvolta non serve altro. 7.8Recensione realizzata grazie al supporto di Goldmark Studios e Xbox.
Commenti