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PayDay 2: Crimewave Edition
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Recensione - PayDay 2: Crimewave EditionXbox OneGame

Stanchi di salvare contadini e viandanti da fameliche bestie, oppure di combattere il crimine per le strade di oscure e piovose metropoli? Volete provare il brivido di rapinare, almeno virtualmente, una banca indossando una sagace maschera come nel mai dimenticato Point Break? Se è così, Overkill Software non si è scordata di voi proponendovi PayDay 2: Crimewave Edition, versione completa e rimasterizzata del secondo episodio del suo simulatore di rapina. Analizziamolo insieme.

Il Gioco

PayDay 2: Crimewave Edition è, come ormai da tradizione quando si parla di edizioni complete rimasterizzate, una versione graficamente aggiornata del titolo originale uscito nel 2013, che include tutti i contenuti aggiuntivi rilasciati dal lancio, compresi alcuni inediti su console. Nessuno stravolgimento, quindi, ma qualche novità interessante come le sessioni di Pianificazione e purtroppo anche qualche aspetto negativo come leggerete più in basso. Per una descrizione completa del gioco vi rimandiamo alla nostra precedente recensione, mentre qui ci limiteremo a trattare le novità/differenze rispetto al gioco uscito due anni fa.

Partiamo dai contenuti. Questa edizione include tutti i DLC usciti dal lancio, compresi alcuni inediti su console. Si tratta quindi di oltre un anno di espansioni di dimensioni variabili che hanno aggiunto al gioco originale missioni, personaggi, contatti, abilità, oggetti e chi più ne ha più ne metta, per un totale di oltre 20 contenuti supplementari. Tra questi spiccano ovviamente The Big Bang Heist e Clover, due delle espansioni più apprezzate dai fan, che aggiungono una nuova ed appassionante missione all’interno della Benevolent Bank e un inedito personaggio femminile, Clover. Ovviamente non tutti i contenuti saranno disponibili o alla nostra portata sin da subito, quindi per poter vedere tutto quello che PayDay 2: Crimewave Edition ha da offrire dovrete mettere in conto parecchie ore di gioco, anche perché al momento non è possibile importare i propri salvataggi dalla versione old-gen.

Dal punto di vista della giocabilità PayDay 2: Crimewave Edition è identico al suo predecessore e vede bande di criminali composte da un massimo di 4 giocatori, umani o controllati dall’ I.A., impegnati a pianificare e mettere in pratica uno svariato numero di azioni illegali. Si va dalle classiche rapine a divertenti missioni di salvataggio o intimidazione, ma sempre con un unico fine: raccogliere soldi. Tanti soldi. Da spendere per migliorare il proprio equipaggiamento o da nascondere nel proprio nascondiglio, prima di trasferirli in qualche conto off-shore. Proprio il nascondiglio, o Covo, sarà il centro dove impratichirsi e accedere alla pagina web di Crime.net, un vero e proprio hub di gioco dove organizzare e prendere parte alle missioni.

Insomma, fin qui niente di nuovo rispetto al gioco originale. La vera novità la troviamo nella schermata di Pianificazione, un’area nella quale potremo studiare con attenzione il nostro obiettivo ma non solo. Potremo anche pianificare buona parte delle nostre malefatte, modificando il piano di fuga o inserendo manovre diversive per tentare approcci differenti, il tutto attraverso una classica mappa da rapinatori interattiva ricca di dettagli.

Dal punto di vista tecnico PayDay 2: Crimewave Edition si presenta con lo stesso motore di gioco visto in precedenza, spinto ad una risoluzione di 1080p e abbellito da textures migliorate, modelli più definiti e alcuni miglioramenti per quanto riguarda il sistema di illuminazione. I controlli in stile FPS, i menù di gioco spartani e il comparto audio a base di rock sono invece rimasti praticamente invariati rispetto alla versione originale.

Amore

Co-op divertente

- Rapinare banche e prendere parte ad adrenalinici “colpi” virtuali in compagnia di 3 amici è un’esperienza divertente e capace di regalare ore e ore di azione e sparatorie senza esclusione di colpi. Ciò che rende i giochi di questo genere unici è la forte componente cooperativa, che in PayDay 2: Crimewave Edition non solo è presente ma addirittura fondamentale per la riuscita di ogni azione. Giocare senza collaborare con gli altri significa fallire e solo coordinando al meglio abilità e movimenti di tutta la squadra sarà possibile portare a termine gli incarichi più complessi. Inoltre, discutere della pianificazione e delle strategie da adottare aumenta notevolmente il coinvolgimento di ogni giocatore e la presenza di numerose “aree di competenza” permette a tutti i giocatori di sentirsi parte della squadra.

Varietà

- La presenza di tutti i DLC pubblicati fin’ora garantisce a PayDay 2: Crimewave Edition una varietà di contenuti davvero notevole e una quantità di missioni tale da regalare moltissime ore di divertimento e azione. Tanti personaggi, skill-tree vari e personalizzabili, tipologie differenti di incarico, numerosi obiettivi secondari e una quantità spropositata di oggetti sbloccabili con cui personalizzare il proprio alter-ego evitano che la ripetitività prenda il sopravvento, mentre la possibilità di affrontare ogni missione in tanti modi diversi permette a tutti di adattare il gioco ai propri gusti e di variare spesso approccio e alter-ego. Ben fatta la sezione di Pianificazione pre-missione, che aumenta esponenzialmente le variabili a disposizione della squadra e che, durante i colpi più articolati, ci fa davvero sentire parte di una vera banda criminale.

Odio

La coordinazione è tutto

- L’affiatamento tra i componenti della banda è una delle componenti fondamentali della serie di PayDay, ma purtroppo anche uno dei suoi principali limiti. Come già accennato in precedenza, portare a termine gli incarichi richiede sempre una stretta collaborazione tra i giocatori e una buona capacità di utilizzo delle abilità specifiche di ogni classe. Va da sé che giocare con giocatori sconosciuti esponga quindi al rischio di incontrare rapinatori virtuali poco organizzati o con caratteristiche differenti dalle nostre, con conseguenze disastrose. Chiaramente è possibile trovare squadre ben organizzate e tatticamente coordinate, soprattutto aumentando di livello, ma PayDay 2: Crimewave Edition riesce ad esprimere appieno le proprie potenzialità soprattutto se giocato da un gruppo consolidato e, purtroppo, questo non è sempre possibile.

Tecnicamente non all'altezza

- Quando si parla di edizioni rimasterizzate è lecito aspettarsi un lavoro di restyling adeguato che permetta al titolo in oggetto di non sfigurare sulle console attuali. Gli sviluppatori di PayDay 2: Crimewave Edition si sono però limitati a portare la risoluzione a 1080p, ad aumentare la risoluzione di alcune textures e ad inserire alcuni filtri che, pur rendendo il gioco più pulito e comunque giocabile, non riescono quasi mai a svecchiare un motore che già nella versione precedente mostrava il fianco in più di un’occasione. Muri invisibili, animazioni poco rifinite e un livello di dettaglio generale al di sotto della media non fanno che peggiorare la situazione. Dimenticavo: se speravate almeno nei 60 fps preparatevi ad un’ulteriore delusione.

I.A. da dimenticare

- Anche in questo caso nulla di buono da segnalare. I limiti evidenziati nella precedente recensione sono purtroppo presenti anche in questa nuova edizione, con compagni di squadra che alternano momenti di sporadica lucidità a lunghi periodi di totale inutilità. Stessa sorte sembra toccare anche agli avversari di turno, forze dell’ordine o gang rivali che siano, che in molte occasioni dimostrano vena tattica praticamente nulla puntando tutto sulla superiorità numerica e di potenza di fuoco.

Net-code da incubo

- Inutile nascondersi dietro ad un dito. Il lancio di PayDay 2: Crimewave Edition si aggiunge al rimarchevole elenco dei giochi arrivati sugli scaffali con evidenti problemi di programmazione, e punta dritto alla testa della classifica. Oltre a molti bug minori, moltissimi utenti Xbox One (sottoscritto compreso) sin dal giorno di uscita hanno lamentato freeze intermittenti della schermata di selezione delle missioni Crime.net e l’effettiva impossibilità di accedere o avviare una qualunque sessione multigiocatore. Questi difetti, che hanno reso il titolo giocabile solo in locale con la “brillante” collaborazione della I.A, ad oggi sono stati parzialmente risolti con una patch che ha corretto il problema dei blocchi nella schermata di selezione delle missioni, ma i problemi di connessione purtroppo restano, con continui errori che impediscono di accedere alle lobby di gioco o di portare a termine una missione senza disconnessioni. Una nuova patch dovrebbe comunque essere rilasciata quanto prima, ma è evidente che un titolo non possa assolutamente presentarsi al pubblico con bug di questa portata che, a distanza di oltre 20 giorni dal lancio, restano praticamente insoluti.

Tiriamo le somme

A conti fatti PayDay 2: Crimewave Edition è un titolo con grandi potenzialità che vengono inesorabilmente ridimensionate da alcune evidenti lacune e difetti. Ad una giocabilità potenzialmente infinita derivante dal solido comparto cooperativo e dalla grande quantità di contenuti presenti in questa edizione, si contrappongono infatti alcuni limiti tecnici di I.A. e motore grafico che sulle nuove console spiccano ancor più che in passato e che si accompagnano ai difetti classici di questo genere, che basa tutto sull’interazione collaborativa tra i giocatori. La presenza di svariati bug e problemi di connessione che rendono il titolo praticamente inutilizzabile dal giorno del lancio non fa che abbassare ulteriormente il valore di un gioco che, al momento, dimostra solo come non debba essere sviluppata una edizione remastered e che, onestamente, non mi sento di consigliare a nessuno, almeno in questa versione e a questo prezzo.
5.0

Recensione realizzata grazie al supporto di 505 Games e Xbox.


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L'autore

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Classe 1985 e cresciuto a pane, Commodore e Amiga, nel 1991 riceve il suo primo NES e da allora niente è più lo stesso. Attraversa tutte le generazioni di console tra platform, GDR, giochi di guida e FPS fino al 2004, quando approda su Xbox. Ancora oggi, a distanza di anni, vive consumato da questo sentimento dividendosi tra famiglia, lavoro, videogiochi, corsa, cinema e serie TV, nell’attesa che qualcuno scopra come rallentare il tempo per permettergli di dormire almeno un paio d’ore per notte.

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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