Recensione - Wolfenstein: The New Order
di
Ruben Trasatti / DarkAp89
P
Il Gioco
16 luglio 1946. I nazisti stanno avendo la meglio vicino le coste tedesche del Mar Baltico, sia a terra che nei cieli, dove William “B.J.” Blazkowicz si trova insieme al pilota Fergus Reid e la giovane recluta Probst Wyatt: in qualche modo, infatti, il nemico è riuscito ad appropriarsi di una tecnologia superiore che gli permette di vincere con agilità su tutti i fronti, e così i nostri eroi fanno la fine di tutti gli altri alleati, precipitando a terra ma riuscendo a salvarsi. Purtroppo per loro vengono catturati da Wilhelm "Deathshead" Strasse e condotti in un laboratorio per la sperimentazione su cavie umane: qui Blazkowicz è chiamato a compiere una scelta per assecondare la vena sadica e malata di Deathshead, riuscendo però poi a scappare. A seguito di una fuga rovinosa e fin troppo esplosiva, Blazkowicz si ritrova con una scheggia conficcata nel cervello che per ben 16 anni lo terrà costretto su una sedia a rotelle, incapace di pensare e muoversi come in uno stato vegetativo, rinchiuso in un manicomio situato in Polonia. Tutto cambia il giorno in cui, nel 1960, il nostro eroe riesce a recuperare tutte le sue facoltà e a tornare in azione, pronto a combattere nuovamente gli spietati nazisti che, nel frattempo, hanno vinto la guerra e soggiogato il mondo.Il lungo prologo, che copre circa 2 capitoli della storia, serve a far ambientare il giocatore e a prendere confidenza con il gameplay, tipico di quegli FPS appartenenti alla vecchia scuola e in cui si può scegliere di affrontare le situazioni in maniera tattica oppure demolitiva. È qui che entra in gioco l’albero delle abilità, suddiviso in quattro categorie dette “Talenti”: Furtività, Tattica, Assalto e Demolizione. Ognuna di queste ramificazioni contiene fino ad 8 potenziamenti che vengono sbloccati permanentemente una volta soddisfatti determinati requisiti, come ad esempio effettuare 80 uccisioni con fucili d’assalto dietro un riparo o uccidere furtivamente 5 Comandanti, ovvero coloro che guidano e richiamano le truppe e che quindi devono essere preferibilmente fatti fuori il prima possibile. Chi vorrà svolgere il gioco in un determinato modo farà meglio a sviluppare i relativi talenti: Furtività per chi vuole evitare il più possibile scontri diretti; Tattica per chi vuole mediare l’azione alla strategia, ad esempio facendo fuoco solo stando in copertura; Assalto per chi è un aficionado della doppia arma, delle mitragliatrici fisse e di tutte le altre armi più moderne e infine Demolizione per chi sceglie principalmente granate e lanciarazzi per eliminare soldati e truppe. Fondamentale anche la scelta che dovrà essere fatta al termine del secondo capitolo e che vi costringerà a rigiocare la campagna una seconda volta per vedere cos’è cambiato nella storia e quali sono i personaggi e percorsi alternativi presenti: infatti, a seconda di cosa decideremo, potremo accedere a potenziamenti corazza ed essere capaci di scassinare le serrature, oppure sbloccare potenziamenti salute e avere l’abilità di manomettere i circuiti.
L’esperienza offerta da Wolfenstein: The New Order è completabile in circa 15 ore, durata che aumenta o diminuisce a seconda se si vogliano o meno esplorare i 16 livelli in cerca di collezionabili e in base alla difficoltà selezionata, sempre modificabile all’interno dei menu opzionali, che varia da “Posso giocare, papà?” a “Fatevi sotto” che rappresenta quella normale, fino ad arrivare a “Über”, che corrisponde a Folle. Nel corso delle scampagnate di Blazkowicz potremo raccogliere dei codici “Enigmi”, ognuno composto da 18 pezzi, che se risolti nel menu “Extra” danno accesso ad altre quattro modalità bonus: 999, Uomo d’Acciaio, Hardcore e Passeggiata, quest’ultima probabilmente utile a fare un tour dei livelli senza che i nemici si accorgano della nostra presenza. Wolfenstein: The New Order è composto esclusivamente da una campagna single-player, rigiocabile per intero o per singoli capitoli, e gira nella versione Xbox One a 1080p e 60fps.
Commenti
@Crebain vai nelle impostazioni audio della console e metti l'audio stereo
A me è piaciuto molto, soprattutto la storia perché, se all'inizio può sembrare un gioco alla Quentin Tarantino, dove ammazzi, sangue e budella ovunque, quando lo hai finito e lo ricominci ti accorgi della tristezza che pervade l'intero titolo e tutti i personaggi, finirlo più e più volte (lo faccio con tutti i giochi dalla play 2) ti fa notare nuovi atteggiamenti, nuove sfumature nei personaggi che sono (rispetto a quelli che ci hanno fatto vedere in titoli FPS come BF 4 o COD Ghost) innovativi e soprattutto che senti vicini (come si può sentire vicino un personaggio di un film o di un libro). Secondo me è valso la pena come gioco, non sono soldi buttati, per chi si è spazientito quando non sapeva dove andare (anche io), vi ricordo quello che insegna B.J "Quattro secondi inspira... quattro secondi... espira"
Controlla le impostazioni audio perché il volume dei dialoghi è settato abbastanza più basso della musica e degli effetti sonori, ma sono comunque udibili ugualmente.
Ma solo a me fa che non si sente l'audio dei dialoghi dei personaggi ne nei video ne durante il gioco ma si sentono normalmente musiche ed effetti?
La versione recensita è quella One però, attenzione.
xboxwalker: c'è scritto sopra al titolo della recensione, in alto alla barra con l'immagine del gioco. Xbox One - Xbox 360
perchè non scrivete mai nella scheda che è anche per Xbox 360????
La versione 360 com'è? Buona?
Comunque aprendo la mappa con il d-pad più o meno ti rendi conto dove devi andare, tranne pochi casi in cui mi sono spazientito...
La destinazione appare soltanto quando ti avvicini al punto che devi raggiungere, altrimenti vai ad intuito
quindi sulla mappa non esce nessun indicazione su dove andare?? Io perderei subito la pazienza
, su questo genere preferisco avere un linea guida da seguiero, oppure un indicazione, insomma girare a vuoto qui non sarebbe il massimo per me, passo.
Certo che "siamo" diventati avari con le demo......
@riguse: hai giocato al game?
Comunque confermo la lamentela. Lo giocai l'anno scorso all'E3, e ricordo nettamente che nel livello che stavo facendo avevo ucciso tutti e non si capiva più dove bisognava andare per proseguire. Non era una questione di puzzle o porte chiuse, semplicemente il gioco non indicava la prossima destinazione per cui l'unica era girare a vuoto finché non si beccava la porta o il corridoio da imboccare.
...e Dark ha già risposto, avrei dovuto ricaricare i commenti prima di scrivere!^^' Almeno è una doppia conferma.
@Riguse. guarda che Dark mica stava descrivendo dei puzzle o cose varie sotto quella voce... semplicemente sta dicendo che in alcuni tratti il level (mission?) design non è molto logico. Se ti blocchi soltanto perché il gioco non ti fa capire quale porta è quella giusta per proseguire - in un gioco con livelli a tunnel poi - il "almeno si usa un po' il cervello" è leggermente fuori luogo direi!
Purtroppo il titolo È volutamente teleguidato, ma se non ci riesce su tutta la linea lo si deve considerare giustamente una pecca.
riguse: la famosa gif che è in giro riguarda una modalità bonus in cui i PG a malapena ti notano, come sempre in internet si esagera. Per quanto riguarda la voce che tu indichi, è già spiegato che cozza con il percorso lineare offerto dal gioco ed è per quello che è lì. Le vie di mezzo a casaccio non mi piacciono.
Il peggiore Wolfestein della storia!Divertimento basilare e tanti sbagli.Un 6 o 7 (regalati) era più che sufficiente.Però non capisco perchè non si parla della difficoltà ridicola,visto che "oggettivamente" grazie ai filmati si notava la stupidità dei nemici,in più si vociferava di un miglioramento grazie alla patch del lancio.Non per difendere il gioco,ma la categoria in generale,ma la voce "E ora che faccio?" è uno scherzo?Si cerca il casual su Wolfestein,che poi purtroppo lo è diventato per certi versi.Se mai doveva stare su "Amore",ma meno male che non spiega come superare l'ostacolo!Almeno si usa un pò il cervello,invece del solito titolo teleguidato/telefonato/citofonato...........
installando questo gioco mi rimane 63,4GB e devo prendere anche watch dogs e altri 3 a giugno
Per averlo finito in 10 ore bisogna essere dei veri campioni del genere