Recensione - Assassin's Creed Liberation HD
Il Gioco
Assassin's Creed Liberation HD vede per la prima volta nella serie una protagonista donna, ovvero Aveline De Grandprè. Nata da madre africana e padre francese, Aveline svolge le sue attività da Assassina a New Orleans, nel periodo che va dal 1765 al 1780, ovvero durante la ribellione dei coloni creoli che volevano impedire il passaggio della Lousiana dal controllo francese a quello spagnolo. Le vicende storiche si intrecciano con l'eterno scontro tra gli Assassini e i Templari, oltre alla personale crociata di Aveline per la liberazione degli schiavi.La nostra Assassina dispone di un discreto arsenale di armi che, oltre alla fidata lama celata, comprende spade, machete, pistole, cerbottane, asce, bombe fumogene e fruste, ma il sistema di combattimento è rimasto praticamente invariato rispetto a quello a cui la serie ci ha abituati, con la possibilità di attaccare, rompere le difese e contrattaccare con il giusto tempismo. Assassin's Creed Liberation HD prova comunque a portare qualche novità, sfruttando la sua protagonista femminile per introdurre un interessante sistema di travestimenti che influenzano anche lo stile di gioco. Con i suoi normali abiti da Assassina, Aveline può usare ogni tipo di arma, ha una resistenza elevata e l'agilità al massimo, ma avrà costantemente una delle 4 sezioni della barra da ricercata piena, rendendo problematico passare per le strade visto che le guardie si insospettiscono subito. Gli abiti da schiava risolvono in parte questo problema, infatti le guardie ci individuano con più difficoltà e possiamo mimetizzarci tra la folla, tuttavia lo scotto da pagare è un minore resistenza e meno armi disponibili. Infine con gli abiti da nobile signora Aveline è praticamente invisibile alle guardie, arrivando addirittura a poterle sedurre o corrompere per farle spostare da punti critici, ma non potremo praticamente portare armi e soprattutto non potremo usare la corsa acrobatica, limitando quindi notevolmente i movimenti e i percorsi possibili. L'idea di base è buona, peccato che durante le missioni spesso è il gioco stesso a imporci quale abito usare, eliminando quel minimo di strategia e varietà che ne poteva derivare e lasciandoci libertà di scelta solo in poche occasioni o durante l'esplorazione.
Il gameplay quindi non si discosta molto da quello di un qualsiasi capitolo canonico di Assassin's Creed, ma considerata la sua natura di gioco portatile risulta molto più limitato, specialmente se messo a confronto con il recente Black Flag. Abbiamo la classica alternanza di azione, sezioni stealth, esplorazione e missioni secondarie, ma sia l'area di gioco di New Orleans e zone limitrofe che le attività disponibili appaiono fin troppo scialbe e prive di mordente per gli standard a cui eravamo abituati. Ciò che più ne ha risentito sono le missioni secondarie, veramente esigue e poco interessanti, e anche la parte gestionale (in cui dovremo gestire una piccola rete di navi e le rotte commerciali acquistando e rivendendo varie merci) risulta povera e fine a sé stessa. Assassin's Creed Liberation HD ha comunque tentato di rimediare aggiungendo una quindicina di missioni assenti nella versione originale, ma che purtroppo si completano in poco tempo e aggiungono quasi nulla a livello di trama Non mancano invece i collezionabili, e gli amanti dell'esplorazione avranno parecchio da fare per trovare tutti gli scrigni, pagine di diario, uova di alligatore e altri segreti.
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