Recensione - Sonic Heroes
di
Angelo Sepe / Zero_C@LL
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L’innovazione principale è l’utilizzo simultaneo di tre personaggi che compongono i diversi team disponibili, e non di un solo personaggio, come accadeva nelle precedenti versioni. Sonic Heroes risulta molto divertente ed immediato con un livello grafico molto ben realizzato e musiche che aiutano ad entrare in sintonia con il gioco: analizziamone in dettaglio le diverse componenti.
Giocabilità e Longevità
Sonic Heroes ci viene presentato con un nuovo modo di concepire la giocabilità dei giochi a piattaforme. L’idea base è l’utilizzo non di un singolo personaggio, ma di un intero team composto da diversi elementi interscambiabili tra loro, ognuno con le proprie abilità e caratteristiche, che combinate possono risolvere diversamente le varie situazioni del gioco.
I team sono quattro (team Sonic, team Dark, team Rose e team Chaotix) equivalenti fra loro ed ognuno formato da tre diversi personaggi, tutti noti dai precedenti capitoli della serie. Ciascun personaggio è dotato di una determinata abilità (Speed, Power, Flyer): in base al personaggio utilizzato al momento come leader, il team assume una specifica formazione (Speed Formation, Flying Formation, Power Formation) e abilità con cui affrontare i vari passaggi ed enigmi del gioco, assicurando una più ampia varietà di azione. Ad esempio, scegliendo il personaggio più veloce (Speed Formation) potremo saltare da una parte all’altra schizzando come saette, con gli altri due personaggi disposti in fila indiana. Con il personaggio più forte (Power Formation ) si ha invece la possibilità di distruggere massi e nemici facilmente avendo il team schierato lateralmente, ed infine selezionando il personaggio capace di volare (Flying Formation) potremo elevarci e risalire burroni portando in volo gli altri due elementi del team. Quindi in base alla formazione scelta potremo superare diversamente lo stesso livello con un diverso grado di difficoltà e soprattutto con una nuova modalità di gioco.
Sonic Heroes, come del resto i suoi predecessori 3D, non è esente dal problema della gestione delle telecamere, a volte troppo approssimate (chi ha giocato le precedenti versioni sa di cosa parlo). A volte può capitare di perdere qualche vita perché la telecamera ha un’inquadratura difficile da gestire, anche se è da sottolineare che questo problema si verifica molto raramente. In pillole quindi la giocabilità non è sempre impeccabile, ma si mantiene comunque su buoni livelli regalando al giocatore momenti di assoluta frenesia e divertimento.
La longevità è negli standard con una durata media di 15-20 ore. Il gioco si compone di quindici livelli, ognuno completabile con i diversi team messi a disposizione: ad ogni team corrisponde una trama diversa del gioco, a volte abbastanza semplice e banale, narrata da filmati in Computer Grafica e sottotitolata nella nostra madrelingua.
E’ inoltre presente la possibilità di giocare in split screen con un amico, per affrontarsi in corse mozzafiato all’interno dei livelli del gioco via via sbloccabili, al fine di aumentarne la longevità.
Grafica e Sonoro
Il comparto grafico risulta molto fluido e ben curato, con texture pulite e fondali ampi che fanno bene il loro dovere.
Ottimo il lavoro svolto dai Level Designer, che hanno saputo ricreare un mondo molto ben strutturato, articolato e complesso che spazia dalle stupende coste marine alle sale scintillanti dei casinò, passando per città zeppe di grattacieli, tenendoci ore ed ore incollati al pad. Sonic Heores risulta quindi bello da vedere e decisamente accattivante.
Azzeccata è la scelta dei colori sempre vivaci e brillanti che immergono il giocatore in un mondo favoloso e variopinto che si muove alla velocità della luce. Sui personaggi non c’è stato un vero e proprio restyling di rilievo rispetto alle versioni precedenti viste su altre piattaforme, ma è stato aggiunto un riflesso di luce sul corpo che gli dona un leggero effetto plastico.
Una nota dolente forse è la mancanza di veri e propri effetti grafici che la Xbox avrebbe gestito tranquillamente e di cui altri titoli fanno uno sfoggio quotidiano. Pur presentando raramente lievi rallentamenti, il motore grafico svolge bene il suo compito mantenendo un frame-rate molto alto e gestendo tranquillamente ambienti ampi e frenetici. I filmati in Computer Grafica sono tecnicamente ben realizzati e stupendi a vedersi con un buon comparto audio (personalmente la presentazione iniziale l’avrò vista 100 volte!!!). Anche il sonoro gioca bene la sua parte con musiche rockeggianti che aiutano nell’immersione del gioco, ma niente di più di quanto già visto nelle precedenti versioni.
Conclusioni
Tirando le somme, Sonic Heroes risulta un ottimo titolo, molto originale, capace di appassionare e regalare divertimento frenetico allo stato puro. Uno dei migliori platform games attualmente presente sulla Console di casa Microsoft, capace di portare il videogiocatore in un mondo fantastico e colorato con una buona giocabilità che sa coinvolgere e divertire offrendo emozioni ad alta velocità e con una discreta varietà di azione. 7.2
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