Recensione - Kinect Rush: Un'Avventura Disney Pixar
Il Gioco
Guardando i bellissimi film Pixar, avete mai pensato come sarebbe essere uno dei coloratissimi personaggi dello studio californiano? No? Beh, sicuramente i fan più piccoli di Buzz, Saetta e compagnia ci avranno fantasticato sopra molte volte, e Kinect Rush: Un'Avventura Disney Pixar è dedicato proprio a loro. La nuova produzione Microsoft/Disney/Asobo Studio (quelli di Toy Story 3) permette infatti ai piccoli giocatori, magari in compagnia di genitori, fratelli/sorelline o amichetti, di entrare in Toy Story, Gli Incredibili, Cars, Ratatouille e Up per vivere storie nuove di zecca ideate apposta per loro.Al primo avvio, il gioco ci permette di creare il nostro personaggio scegliendolo da un set predefinito oppure usando la scansione del nostro corpo: grazie al Kinect è in grado di capire il colore degli indumenti, della pelle e dei capelli per creare un bambino fittizio che, seppur non somigliante a noi, presenti le nostre caratteristiche principali. Una volta fatto questo, è ora di inizare a giocare: nei panni del nostro alter-ego ci troviamo nel Pixar Park, una piazza popolata di altri bambini e attorno alla quale sono presenti dei monumenti che rappresentano luoghi famosi dei cinque film Pixar trattati: avvicinandoci ad uno di questi e salendo su apposite piattaforme, siamo in grado di entrare nella relativa avventura.
Ad ogni film è associata una storia divisa in tre capitoli che vengono sbloccati progressivamente man mano che li completiamo, ed in ogni storia il nostro personaggio si trasforma in un inedito comprimario dei protagonisti mantenendo però i colori scannerizzati in fase di creazione del personaggio: in Cars impersoniamo una nuova auto che Saetta e Cricchetto decidono di reclutare come agente speciale, in Up un esploratore compagno d'avventura di Russell e Carl, in Ratatouille un topolino amico del protagonista, in Toy Story un robot giocattolo e in Gli Incredibili un nuovo supereroe. Vista l'introduzione di un personaggio mai visto nei film, le varie storie non seguono quelle viste al cinema ma ne ricalcano situazioni ed ambientazioni, creando però avventure nuove di zecca.
Ogni capitolo ci vede impegnati in perseguire obiettivi che ci verranno indicati man mano dagli altri personaggi: si tratta basilarmente di eseguire dei percorsi correndo, saltando ed interagendo con vari oggetti e meccanismi, ovviamente mimando i rispettivi movimenti davanti al Kinect e con una buona varietà di situazioni e di gameplay. L'esperienza non è "su rotaia" come visto in altri giochi di questo tipo, ma è il giocatore stesso a dirigere il personaggio facendolo ruotare con piccoli spostamenti delle spalle così da poter esplorare liberamente le varie ambientazioni. Il tutto è eseguibile da soli o insieme ad un altro giocatore, che può entrare o uscire dal gioco in qualsiasi momento semplicemente mettendosi in piedi davanti al Kinect; un'ottima feature che permette ai piccoli giocatori di divertirsi in compagnia.
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