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Activision - la line-up natalizia

In linea con le altre major del settore, anche Activision ha organizzato un evento in cui sono stati mostrati agli addetti ai lavori i giochi che vedremo nei negozi sotto Natale. Il tutto si è svolto nella cornice della sala conferenze del Museo di Storia contemporanea, di Milano; all’interno vi erano 8 demo station Xbox 360, 4 dedicate al multiplayer di Call of Duty 3, 2 al single player dello stesso gioco e sulle due rimanenti giravano Tony Hawk's Project 8 e Marvel: La Grande Alleanza.

Activision - la line-up natalizia

Prima di poter toccare con mano i lavori di Activision c’è stata una breve conferenza tenuta da un dipendente della casa californiana, venuto apposta in Italia per questo evento, il quale ci ha illustrato le particolarità e le caratteristiche dei tre giochi che usciranno sotto Natale. La conferenza si è svolta piuttosto in fretta, ed il rappresentante di Activision si è dimostrato molto simpatico e disponibile rispondendo a tutte le nostre curiosità e cercando di parlare un americano piuttosto semplice per agevolare chi non conoscesse la lingua. Finita questa breve introduzione siamo corsi a provare con mano i giochi presenti: eccovi di seguito le mie impressioni per ciascuno dei tre.

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Marvel: La Grande Alleanza
Il primo gioco che ho avuto modo di provare è stato il nuovo titolo dedicato ai supereroi Marvel: si presenta come il classico RPG/Action con visuale leggermente dall’alto. La storia narra di un rinvigorito Dr. Doom che per tentare di conquistare definitivamente il mondo raggruppa tutti i più grandi cattivi che siano conosciuti nella famosa squadra dei "Signori del Male". I nostri supereroi, che fino a quel momento avevano combattuto singolarmente, dovranno unirsi per combattere il male, dando vita alla Grande Alleanza. Parlando del lato tecnico del gioco, bisogna dire che il lavoro di Raven Software è lodevole, ci troviamo infatti davanti al titolo più completo mai fatto sull’universo Marvel. Per creare il nostro team potremo scegliere 4 personaggi all’interno di un carnet di 140 super eroi! La scelta inziale sarà solamente tra 20, ma mano a mano che andremo avanti con la storia ne saranno resi disponibili degli altri; inoltre potremo customizzare completamente il nostro team in modo totale scegliendone nome, simbolo ed addirittura scegliere un veicolo: questo servirà soprattutto per crearsi una "team reputation".

Per quel che riguarda il gameplay ne sottolineo la grande intuitività: durante l'azione possiamo switchare tramite il D-pad il supereroe controllato direttamente, ognuno avrà i suoi particolari poteri e potrà capitare, nel corso dell’azione, i combattere a terra, in aria oppure addirittura sott’acqua. Ci è inoltre una vasta gamma di possibilità di combattimento tra cui prese, bloccaggi e combo veloci, nuovi poteri sbloccabili dei supereroi ed è anche possibile usare numerosi oggetti presenti nelle ambientazioni. Per quel che concerne la parte online del titolo, oltre agli ormai scontati ranking e classifiche mondiali, il gioco ci permetterà di vivere le nostre missioni in cooperativa con dei nostri amici, fino a un massimo di 4 giocatori, sia on che off-line. Rivelazione.

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Tony Hawk's Project 8
Spettacolo! Questo è stato il primo, e sotto certi aspetti più esplicativo, commento che sono riuscito a fare dopo aver toccato con mano il gioco. Anche Tony si proietta finalmente nella "next generation era" non solo per quel che riguarda la grafica ma sotto tutti i punti di vista, ma andiamo con ordine. Il gioco ci mette nei panni di uno skater anonimo che viene a conoscenza di una notizia piuttosto particolare: Tony Hawk è sceso in città per raggruppare un suo team composto di 8 tra i migliori skater del paese, ed il nostro compito sarà di far scalare al nostro alter-ego la classifica mondiale ed entrare a far parte del team. Il titolo è stato pensato sin dall’inizio per le console next generation, e questo si traduce in una grafica molto avanza sia per la città che per i vari skater famosi che incontreremo nel corso del gioco, dato che per riprodurli sono stati utilizzati degli scan corporei in 3D e soprattutto è stato utilizzato il metodo del motion capture per catture tutti i loro trick.

Il gioco è completamente free-roaming, questo si traduce nella possibilità di esplorare sin dall’inizio la città. Purtroppo nel poco tempo a disposizione non ho potuto verificarne la grandezza, ma Activision ci ha assicurato che è quasi il triplo rispetto alla mappa costruita per il capitolo precendente. Ma le vere novità sono nel gameplay, soprattutto in due caratteristiche principali:

Nail the trick: questa modalità permette un controllo di assoluta precisione sul movimento dei piedi dello skater. Usando i movimenti degli stick analogici, è possibile eseguire trick unici e personali in qualsiasi momento, anche durante una combo, il tutto in slow motion.

Conquista il pubblico: per la prima volta si possono conquistare gli abitanti della città per acquistare rispetto. I pedoni si soffermano ad ammirare i nostri tricks, applaudendo davanti ad evoluzioni ben realizzate, ridendo davanti a bail mal eseguiti e se per caso dovessimo investirli ci inseguiranno per abbatterci, assolutamente divertente da vedere.

Oltre a queste novità si ripresentano le classiche caratteristiche della serie, livelli di difficoltà molteplici , sfide di tutti i tipi e minigiochi. Da sottolineare la possibilità di buttarsi volontariamente per terra, che tornerà utile in un minigioco in cui ci dovremo spezzare più ossa possibili... delirante.

Anche la fisica è stata completamente rinnovata sia per gli oggetti che per i nostri skaters. Insomma, se non l’avevate ancora capito, questa è stata la vera rivelazione della giornata, e si ritaglierà un ruolo di tutto rispetto all’interno del parco titoli che ci verrà proposto questo Natale. Tanto di cappello a Neversoft per aver dato nuova linfa a una serie che sembrava ormai battere i suoi ultimi colpi. Da provare.

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Call Of Duty 3
Arriviamo finalmente a parlare del titolo sicuramente più atteso, il terzo episodio del famoso sparatutto bellico. La demo presente ci permetteva di testare un intero livello chiamato L’Isola, in cui prenderemo parte all’assalto della città di St.Germain-sur-Sèves. Graficamente il gioco è veramente massiccio, i personaggi sono realizzati in maniera impeccabile, ma anche la vegetazione e le case sono ricostruite in maniera da farci immergere ancor più all’interno dell’azione. Nel livello da me testato, l’esempio piu significativo erano i fili d’erba e le chiome degli alberi che si muovevano in base a dove soffiava il vento, vento che servirà anche a livello tattico perché sposterà il fumo delle nostre granate fumogene.

L’IA di nemici e compagni è stata nettamente migliorata, adesso non vi sentirete più "soli" sul campo di battaglia ma potrete tranquillamente stare anche a guardare, facendo i codardi dietro una postazione, mentre i vostri soldati ingaggeranno violenti scontri con l’esercito dell’Asse. Interessante anche la possibilità di poter scegliere percorsi alternativi, già intravista nel secondo capitolo, che qui viene riproposta in maniera più marcata. Se questa feature saprà essere ben sfruttata anche negli altri livelli presenti, renderà sicuramente il titolo più rigiocabile.

Passiamo alla parte multiplayer: il gioco ci dà la possibilità di far giocare contemporaneamente 24 persone, le mappe sono piuttosto vaste e la possibilità di usare mezzi quali jeep, sidecar e carri armati sarà molto utile e diversificherà l’azione di gioco. Nessun tipo di menzione sulle modalità di gioco presenti in multy, ma molto probabilmente saranno le classiche che ci sono in questo tipo di giochi.

Passiamo a 2 piccole note negative: la prima riguarda il frame rate un po’ ballerino che, soprattutto, nelle fasi concitate tende a far scattare un po’ l’azione di gioco. Spero che questo venga sistemato prima dell'uscita del gioco. La seconda è relativa alla presenza di azioni scriptate: ormai mi aspetterei qualcosa di più delle classiche azioni che si svolgono solo nel preciso momento in cui si passa in un luogo, ma sarebbe bello vedere una guerra globale combattuta in tempo reale, sempre diversa. Nonostante tutto si trattao comunque di problemi che non minano la bellezza de titolo Activision. Certezza.

Per concludere sottolineo la localizzazione in italiano per tutti e 3 i titoli: audio e sottotitoli per COD3, mentre solo sottotitoli per Tony e Marvel. Preparate i salvadanai!

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