Recensione - Crystal Quest
di
Valefor
P
Gameplay
Avrete sicuramente notato il numero smisurato di shooter disponibili sul Live Arcade: anche se Crystal Quest rientra nella sudetta categoria, è orientato verso un’altra tipologia di gioco. Infatti il titolo riprende tutte le caratteristiche degli shooter apparsi fin ora sul Xbox Live ma con la sostanziale differenza che lo scopo principale del giocatore non è distruggere ed annientare i propri nemici ma tentare di raccogliere tutti i cristalli presenti sullo scenario. Detto così potrebbe sembrar facile ma, arrivati al cospetto delle centinaia di nemici, ognuno con diverse abilità e armi, senza contare i numerosi ostacoli presenti sul campo da gioco, potreste ricredervi. Alcuni nemici sono dei semplici kamikaze, mentre altri mostrano una certa strategia, a partire dai movimenti fino ad arrivare alle armi con colpi a ripetizione. Voi però non resterete a guardare: al comando della vostra navetta spaziale dalla forma sferica vi aggirerete nello scenario, nel tentativo di raccogliere i cristalli e di distruggere i vostri nemici. Il veicolo è dotato di armi di tutto rispetto, che si evolveranno durante il gioco; per cominciare utilizzerete semplici spari a ripetizione singoli (grilletto destro), fino ad arrivare alle bombe (grilletto sinistro), che una volta innescate percorrono lo scenario come onde sismiche devastanti. Potrete muovervi con facilità utilizzando lo stick analogico sinistro e se vorrete, potrete fare fuoco anche con lo stick analogico destro.
Dal passato al presente
Non tutti sanno che Crystal Quest è stato originalmente sviluppato nel lontano 1987 per Macintosh: la prima versione, del tutto povera di effetti audio-visivi, è stata inglobata in una delle modalità del titolo. In questo modo i più nostalgici potranno rivivere l’emozione dei giochi di una volta. Rispetto alla versione per Mac, oltre al miglioramento grafico la versione per Xbox 360 offre anche maggior libertà di controllo grazie all’ergonomia del pad della console. Infatti il gioco permette di sparare sia utilizzando il girlletto, ed in questo caso i proiettili seguiranno la direzione della navetta, ma potrete anche utilizzare lo stick analogico destro per orientare il fuoco in qualsiasi direzione contro i nemici, analogamente a quanto accade in Geometry Wars. La scheramta di gioco è impostata in maniera molto spartana: in alto a sinistra trovate il vostro il punteggio, in alto al centro in numero di vite e di bombe disponibili, ed a destra il livello corrente ed il tempo trascorso. La colonna sonora consiste nel mescolamento di alcune traccie techno molto evocative ma a lungo andare stancanti, senza contare che il comparto audio è povero di effetti sonori, ed i pochi presenti nel titolo sono a volte fuori luogo.
Xbox Live, una manna dal cielo
Per risolvere i piccoli problemi audio riscontrati nel gioco, Stainless Games mette a disposizione, anche se a pagamento, una serie di contenuti aggiuntivi per il titolo. Si tratta, infatti, di una serie di effetti sonori e musiche che si vanno ad aggiungere a quelle già presenti. Inoltre, nel caso in cui siate connessi ad Xbox Live, potrete confrontare i vostri risultati con quelli di amici e di altri giocatori. Purtroppo non è possbile misurarsi con altri giocatori in una partita online; chissà che in futuro tale modalità non venga resa disponibile tramite un aggiornamento del gioco.
Deponiamo le armi
Il titolo nel complesso è un ottimo passatempo, abbastanza divertente ed altrettanto snervante: il continuo aumento di difficoltà lo rende avvincente anche se il deficitario comparto audio è stancante in lunghe sessioni di gioco. 6.4
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